Riapertura in musica per le Vatican Chapels a Venezia
MUSICA
Tornano visitabili dal 26 giugno le cappelle nel bosco dell'Isola di San Giorgio, realizzate in occasione della Biennale di Architettura del 2018. Ad attendere i visitatori una novità musicale: il Maestro Antonio Fresa ha infatti composto la colonna sonora delle Vatican Chapels che si potrà ascoltare grazie all'audioguida.
Tra i progetti presentati in occasione della XVI Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale, l'esordio alla kermesse lagunare della Santa Sede costituisce un caso a sé. Alla manifestazione svoltasi due anni fa, infatti, il Vaticano prese parte con un "padiglione" sui generis, ideato e curato da Francesco Dal Co e da Micol Forti. A ciascuno dei dieci progettisti di fama internazionali selezionati, attivi in diversi Paesi ed espressione di varie "sensibilità architettoniche", venne infatti dato l'incarico di ideare le Vatican Chapels, destinate a essere concretamente costruite nella quiete del bosco della Fondazione Giorgio Cini, sull'Isola di San Giorgio, a Venezia.Dopo lo stop in conseguenza del lockdown, le dieci cappelle, e l'undicesima realizzata dall'architetto Francesco Magnani e concepita come preludio al percorso espositivo, saranno nuovamente visitabili dal 26 giugno. Ad accogliere quanti decideranno di raggiungere l'isola lagunare per immergersi nella bellezza di questo sito di interesse architettonico e paesaggistico sarà una'iniziativa senza precedenti. Vatican Chapels – A soundtrack experience è la speciale colonna sonora appositamente composta dal Maestro Antonio Fresa per questo luogo, a partire dagli stimoli generati da ciascuna "micro-architettura".IL PROGETTO MUSICALE DELLE VATICAN CHAPELSNato da un'idea dell'imprenditrice Ilaria D’Uva, il progetto musicale è stato declinato in undici composizioni originali, nelle quali il compositore, che ha all'attivo colonne sonore realizzate per il cinema e la televisione, nonché candidature ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, ha previsto un'ampia presenza di pianoforte e archi, con il contributo di pochi altri strumenti. Le sue musiche, disponibili nelle audioguide delle Vatican Chapels, accompagneranno passo passo i visitatori; saranno inoltre pubblicate su tutte le piattaforme digitali di streaming e download a partire dal 26 giugno.Fresa racconta di aver avviato questo lavoro a partire dalle sensazioni suscitate dalla cappella progettata dall'architetto giapponese Terunobu Fujimori: la composizione in questione, intitolata Hope in G major, "è una sospensione dal mio occidente verso l'oriente, un viaggio interiore che contempla in solitudine l'armonia delle forme e le trame dei materiali". Oltre a rappresentare un originale punto di incontro tra musica e architettura, il progetto Vatican Chapels – A soundtrack experience è anche legato a un'esperienza culinaria. Contestualmente alla riapertura del circuito riprende anche l'attività del café ristorante dell’isola di San Giorgio, che presenterà iniziative e proposte ispirate proprio a questa colonna sonora.[Immagine in apertura: Biennale di Architettura di Venezia 2018. Padiglione Santa Sede: la cappella progettata da Sir Norman Foster. Photo Irene Fanizza]