Venezia. Infinita Avanguardia
Sabato 23 aprile – ore 21:15

Palazzo Ducale, Piazza San Marco, il Canal Grande, il Teatro La Fenice, Ca’ Rezzonico | Museo del Settecento Veneziano, Palazzo Fortuny, l’Arsenale, Cannaregio, Dorsoduro: sono centinaia i luoghi che contribuiscono all’unicità di Venezia. Uscito in occasione dei 1600 anni della fondazione della città lagunare, il documentario Venezia. Infinita Avanguardia andrà in onda su Sky Arte sabato 23 aprile. Diretto da Michele Mally, su soggetto di Didi Gnocchi, il film conduce alla scoperta del patrimonio di una città sempre all’avanguardia, plasmata dall’uomo sull’acqua e oggi indirizzata verso la strada della sostenibilità. Affidata alla voce dell’attrice e autrice Lella Costa, la narrazione si avvale di una serie straordinaria di contributi: intervistati per l’occasione, artisti del calibro di Ai Weiwei e Anselm Kiefer, storici dell’arte, architetti, ricercatori ed esperti offrono una personale lettura di Venezia, puntando l’attenzione sul suo stratificato passato, sulla sua identità in continua evoluzione e sulle sfide che la attendono nel prossimo futuro, a partire da quella ambientale. A prendere parte a questo viaggio nella bellezza e fra le epoche, costellato da capolavori artistici di indiscusso pregio e da suggestive location – come gli interni dei palazzi nobiliari, i luoghi della produzione e i sorprendenti scorci urbani –, sono due ospiti d’eccezione. Carlo Cecchi, maestro del teatro italiano, con all’attivo esperienze professionali accanto ai protagonisti della cultura italiana del Novecento, è stato scelto per tramandare la memoria di Venezia. Esponente della generazione di musicisti europei in ascesa, la talentuosa pianista polacca Hania Rani, ispirandosi alle meraviglie veneziane, viene immortalata mentre è intenta a comporre la colonna sonora del film.
PUBBLICITÀ