A Venezia una settimana per celebrare l'arte del vetro
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Conto alla rovescia per la "Venice Glass Week", la manifestazione che dal 14 al 22 settembre celebra l’arte del vetro nella Laguna attraverso mostre, eventi e incontri disseminati tra Venezia, Murano e Mestre. Con il titolo “#AWorldofGlass”, l’ottava edizione è la più internazionale di sempre, con candidature da oltre 45 Paesi.
Nata nella Laguna veneziana, e più precisamente a Murano, l’arte del vetro non è soltanto una tradizione locale portata avanti con dedizione di generazione in generazione dai sapienti maestri vetrai muranesi, ma anche una disciplina che viene ammirata in tutto il mondo, tanto che numerosi artisti stranieri si recano sull’isola per apprendere la tecnica e realizzare le proprie opere. Per questo non stupisce che l'ottava edizione di The Venice Glass Week, che si terrà tra Venezia, Murano e Mestre dal 14 al 22 settembre, sia la più internazionale di sempre, con oltre 300 candidature da 45 Paesi.TORNA LA SETTIMANA DEDICATA ALL’ARTE DEL VETRO DI VENEZIAQuest’anno il titolo-hashtag scelto per la manifestazione è #AWorldofGlass, proprio a sottolineare l’apertura verso l’estero di questa edizione. Cuore della rassegna saranno, come sempre, The Venice Glass Week HUB e The Venice Glass Week HUB Under35: due “quartieri generali” che riuniranno negli spazi all'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Palazzo Loredan le sperimentazioni di diversi creativi. Nella prima “categoria”, allestita nelle sale del piano nobile, troveremo 25 artisti nazionali e internazionali, mentre la seconda esporrà i progetti di 19 giovani artisti e designer under 35. Novità di questa edizione è il Glass Bateo di Promovetro, un vaporetto “riadattato” dall’architetto Matteo Silverio, che diventerà un palcoscenico itinerante e panoramico per ospitare eventi, incontri e dimostrazioni, portando l’arte vetraria muranese in giro per i canali di Venezia.L’OTTAVA EDIZIONE DELLA "VENICE GLASS WEEK"Disseminate per tutta la Laguna, poi, ci sono le esposizioni personali e collettive dedicate al vetro, da quello storico – come nel caso di 1912-1930. Il vetro di Murano e la Biennale di Venezia che, curata da Marino Barovier e allestita fino al 24 novembre a Le Stanze del Vetro, ripercorre la storia del vetro alla Biennale – fino al design contemporaneo e alle sperimentazioni più ardite. In linea con il tema della Biennale Arte di quest’anno, invece, Fondazione Berengo presenta Welcome! A Palazzo for Immigrants, una retrospettiva site-specific dell’artista interdisciplinare Osman Yousefzada, realizzata in partnership con il Victoria & Albert Museum di Londra. E ancora, Le Gallerie dell’Accademia ospitano, in collaborazione con Pentagram Stiftung, Il convito di vetro, una raccolta dei vetri da tavola realizzati a Murano dall’inizio del Novecento fino a oggi. Non mancano infine le collaborazioni tra i maestri vetrai e gli artisti internazionali, come quella tra Kimiko Yoshida e Pino Signoretto a Palazzo Amalteo, e la collettiva Fluid matter a Palazzo Experimental, che riunisce le opere, tra gli altri, di Ruth Beraha, Letizia Calori, Penzo + Fiore e Alessandro Pugno. Il programma integrale della kermesse è consultabile online.[Immagine in apertura: Palazzo Amalteo, Lettere di Vetro di Pino Signoretto per Kimiko Yoshida]