La nuova edizione del festival romano si preannuncia un evento imperdibile per gli appassionati di arte digitale e cultura visiva. Dal ricco programma di videoarte, performance e talk, spicca l'opera site specific che combina la maestria visiva di Quiet Ensemble con le musiche del leggendario Giorgio Moroder.

Roma si prepara ad accogliere il ritorno di Videocittà, attesissimo appuntamento dell’estate della Capitale, che promette di esplorare e ridefinire i confini dell'audiovisivo e della cultura digitale. In programma dal 5 al 7 luglio presso il Complesso ENI del Gazometro Ostiense, la VII edizione del festival rappresenterà un imperdibile punto d’incontro e confronto tra artisti visivi, creator digitali e un folto pubblico di visitatori. Il programma include installazioni immersive, opere di videoarte, musica dal vivo e dj set, oltre all’immancabile palinsesto di talk e incontri con i principali protagonisti del settore.A ROMA IL FESTIVAL DI CULTURA DIGITALE VIDEOCITTÀCome già accaduto nelle precedenti edizioni, la manifestazione prenderà il via con la presentazione di una grande opera site specific, che occuperà l’iconica struttura del Gazometro per tutto il weekend. Quest'anno si intitola Nebula ed è un'imponente installazione visiva firmata da Quiet Ensemble in collaborazione con il maestro indiscusso della musica elettronica: Giorgio Moroder. Avvalendosi del supporto scientifico dell'Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Osservatorio di Roma, gli artisti dello studio creativo romano e il compositore trentino hanno dato vita a una celebrazione della galassia ,che trasforma il monumento simbolo dell’epoca industriale nel cuore pulsante di un'esperienza sensoriale e onirica. Gli spettatori potranno così ammirare bolle luminose che danzano sulle note composte da Moroder.INCONTRI E PERFORMANCE ALL’OMBRA DEL GAZOMETROIl ricco programma della manifestazione romana include esperienze immersive come Le Bal de Paris, a cura della coreografa Blanca Li, già Leone d’Oro alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e la prima nazionale di ODE Corporis, l’inedito progetto in realtà virtuale del Teatro dell’Opera di Roma. Da segnalare inoltre i numerosi concerti e dj set al tramonto, appuntamento imperdibile del festival romano, e il corposo palinsesto di incontri, dedicati quest’anno al ruolo dei creator digitali. Grazie al suo cartellone di eventi, talk (quest’anno tale sezione è incentrata sul tema creators, cultura e intelligenza artificiale e prevede incontri moderati da Nicolas Ballario), performance artistiche a cura di ospiti internazionali di primissimo piano, l’edizione 2024 di Videocittà porta avanti il dialogo culturale avviato con successo nel lontano 2018, costruendo un ponte tra passato e futuro e dimostrando come l'arte possa evolversi e adattarsi ai nuovi linguaggi espressivi.[Immagine in apertura: Giorgio Moroder, Credit Smart Factory e Matteo Montaldo]
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