I videogame che hanno fatto la storia in un nuovo poster da collezione

Pochi pixel luminosi, un display, un joystick, o il touch screen di uno smartphone bastano per catapultarci nel mondo – per molti irresistibile – dei videogiochi. La nostra passione per questo tipo di intrattenimento è iniziata negli anni Sessanta (con i primissimi esperimenti di simulazione e le prime console), proseguita negli anni Settanta (complice l'avvento dei primi videogiochi arcade) ed esplosa negli anni Ottanta (età dell'oro dell'industria videoludica con la nascita di classici quali Defender, Pac-Man, Mystery House e Mario). Da quel momento in poi il settore del gaming non ha smesso di crescere, passando da prodotti semplicissimi, per quanto accattivanti, ad applicazioni di ultima generazione in grado persino di interagire con la realtà che ci sta intorno. Un nuovo progetto grafico ripercorre la storia del gioco elettronico, omaggiando alcuni dei videogame che hanno segnato la nostra adolescenza. UN OMAGGIO AI VIDEOGAME Autore dell'iniziativa è lo studio di graphic design britannico Dorothy, non nuovo a “trovate” editoriali di questo genere. Come già accaduto per il recente poster ispirato ai grandi classici della letteratura, il team di designer ha immaginato 42 francobolli, ognuno dei quali dedicato a un videogame del passato e del presente. Un'operazione singolare, che conferma le abilità di sintesi e la maestria tecnica dello studio londinese. Nasce da questi presupposti Stamp Sheets: Classic Video Games, il poster di dimensioni 80 x 60 cm, che raggruppa, uno di fianco all'altro, una serie di francobolli da staccare, collezionare, o semplicemente lasciare all'interno dell'opera da appendere a parete. UN TUFFO NEL PASSATO Protagonisti del poster sono, come detto, i videogame e i giochi arcade che hanno segnato il nostro passato collettivo: da Asteroids a Sonic the Hedgehog, da Resident Evil a Call of Duty e Grand Theft Auto. Ognuno di essi è qui riproposto attraverso uno stile estremamente minimal: poche righe colorate e pochi simboli geometrici richiamano i protagonisti e i temi affrontati nei giochi, trasportandoci indietro nel tempo. [Immagine in apertura: Stamp Sheets: Classic Video Games. Credit Dorothy]