Nelle sere dal 15 al 19 settembre, sulle note di Rossini, per la prima volta i bolognesi avranno l’opportunità di ammirare la Basilica di San Petronio terminata. Sulla celebre facciata incompiuta della chiesa saranno infatti proiettati, mediante la tecnica del videomapping, alcuni progetti mai realizzati pensati per il rivestimento del frontespizio da importanti architetti del passato e del presente.

Nell’ambito degli eventi e della attività previste dal programma Bologna Estate 2022 – e con l’intento di celebrare la Basilica di San Petronio, uno dei monumenti più rappresentativi della storia civica e architettonica della città –, dal prossimo 15 settembre, per cinque sere consecutive, a Piazza Maggiore andrà in scena l’atteso progetto LA PIAZZA SI ACCENDE. I disegni nascosti di una facciata incompiuta, ideato e prodotto da Bologna Festival. A partire dalle ore 21, accompagnati dalle note di Rossini, saranno infatti proiettati, in videomapping, sulla facciata incompiuta della basilica, alcuni dei progetti, mai realizzati, elaborati per il prospetto della chiesa da grandi architetti del passato come Andrea Palladio, Giulio Romano, Baldassarre Peruzzi, il Vignola, il Terribilia, Girolamo Rainaldi, ma anche da progettisti contemporanei come Mario Cucinella.NUOVA VITA PER LA FACCIATA DI SAN PETRONIO La serata inaugurale dell’evento sarà scandita da un concerto sinfonico live diretto da Matteo Parmeggiani, in cui la sua Orchestra Senzaspine si esibirà in una selezione di opere composte da autori legati all'ambiente musicale bolognese quali Gioachino Rossini, Ottorino Respighi e Richard Wagner. Sulle note dell’ultimo brano in programma, l’Ouverture dal Guillaume Tell di Rossini, inizieranno, quindi, in sincronia, le proiezioni videomapping sulla facciata della basilica. Nelle serate successive, il pubblico potrà assistere gratuitamente alle proiezioni su musiche di Rossini registrate dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.LO SPETTACOLO DI VIDEOMAPPING A BOLOGNA Lo spettacolo visivo, replicato ogni mezz’ora dalle ore 21 alle ore 23, è affidato alla cura del video-artist Luca Agnani, esponente di spicco nell’ambito della digital art. Elaborando una dozzina di bozzetti relativi a progetti presentati sin dal Cinquecento per il rivestimento del frontespizio e custoditi nel museo della basilica, l’artista ridisegnerà, così, la storica facciata di San Petronio. L’ultima parte delle proiezioni è dedicata alla poetica proposta “green” ideata dall’architetto Mario Cucinella, che immagina la facciata della chiesa bolognese come un rigoglioso giardino verticale. [Immagine in apertura: anteprima del videomapping sulla facciata della Basilica di San Petronio. Photo Bologna Festival]
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