Il formidabile videomapping per Casa Batlló di Gaudí
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Continua la mutazione di Casa Batlló all'insegna dei linguaggi contemporanei. L’artista multimediale Refik Anadol ha trasformato la facciata esterna dell'iconica architettura di Antoni Gaudí, a Barcellona, in un'enorme “tela” digitale.
Si rinnova il sodalizio tra Casa
Batlló, intervento tra i più emblematici della produzione di Antoni
Gaudí e fiore all'occhiello della città di Barcellona, e Refik
Anadol, artista di
riferimento per ciò che concerne il settore delle arti digitali contemporanee. Dopo l'esperienza dello scorso anno, nel quale la celebre casa al
civico 43 del Passeig de Gràcia era stata trasformata grazie ai
linguaggi del presente, l'artista di origini turche è stato
nuovamente coinvolto dall'istituzione spagnola. L'obiettivo?
Ripetere il successo del 2022, con un progetto digitale unico nel suo
genere.
IL DIALOGO TRA REFIK ANADOL E ANTONI
GAUDÍ
Come già nella precedente occasione,
Casa Batllò è stata infatti intesa presa come oggetto di studio da
Anadol, che – sulla facciata frontale dell'edificio – ha dato
vita a uno spettacolare mapping all'insegna del dinamismo e delle
cromie tipiche dello storico palazzo.
Presentato lo scorso 5 maggio, e a ripetizione ogni giorno (dalle 21:30 alle 23:30) con sessioni da dieci minuti circa ogni
mezz'ora, il progetto – dal titolo Living Architecture: Casa
Batlló – prevede una lunga e affascinante proiezione di forme
fluide, gratuitamente visibili dall'esterno. Un'opera cangiante,
insomma, commissionata dall'istituzione di Barcellona con l'intento
di portare nel presente il genio di Gaudí, mostrando una delle sue
più celebri creazioni da una prospettiva inedita, e certamente in
linea con le tendenze “digital” del momento.
NELLA MENTE DI ANTONI GAUDÍ
Prodotta in collaborazione con la
Fundació Barcelona Promoció, e inclusa nel programma di eventi e
attività pubbliche pensati in occasione del 200esimo anniversario di Passeig
de Gràcia – la via di passeggio più elegante e maestosa di
Barcellona –, l'opera outdoor non è l'unico intervento di
Refik Anadol attualmente visibile negli ambienti dell'antico palazzo
patrimonio Unesco. Nelle sale interne dell'edificio è infatti
aperta al pubblico l'installazione immersiva Gaudí Cube: In the
mind of Gaudí, ulteriore lavoro dell'artista
ispirato alla storia e alle creazioni dell'architetto spagnolo,
massimo esponente del modernismo catalano. Un progetto site specific, ideato da Anadol per condurre il pubblico nell'immaginario del grande artista, con proiezioni e installazioni in realtà
aumentata dettate dalla volontà di innescare un dialogo tra passato
e presente.
[Immagine in apertura: Living
Architecture: Casa Batlló, Refik Anadol, Casa Batlló,
Barcelona, 2023. Credit Casa Batlló]