"I segni del cuore – CODA" ha vinto l'Oscar per il miglior film. Con sei riconoscimenti, la pellicola più premiata di questa edizione è "Dune". Nulla di fatto per Paolo Sorrentino, in lizza con "È stata la mano di Dio": il riconoscimento per il miglior film internazionale è stato infatti attributo al giapponese "Drive My Car".

Alla 94esima cerimonia degli Oscar, che si è svolta durante la notte al Dolby Theatre di Los Angeles, il cinema italiano non ho ottenuto alcun riconoscimento. Le speranze erano riposte in È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, candidato come miglior film internazionale, nel film di animazione Luca, diretto da Enrico Casarosa, e nella categoria riservata ai costumi, nella cui cinquina era incluso il pluripremiato costumista Massimo Cantini Parrini per Cyrano. A trionfare, ottenendo la più ambita fra le statuette, è stato I segni del cuore – CODA. Opera della regista e sceneggiatrice statunitense Sian Heder, il film partiva con ben dodici candidature: oltre al premio per il miglior film, ha trionfato anche per la migliore regia – il riconoscimento è stato attributo alla regista Jane Campion –, per la migliore sceneggiatura non originale – con l'Oscar assegnato alla già citata Heder – e per il miglior attore non protagonista, ovvero Troy Kotsur.SEI PREMI OSCAR A DUNE Candidato in dieci categorie, Dune ha ottenuto sei Oscar, distinguendosi in particolare nelle cosiddette "categorie tecniche". L'adattamento cinematografico del romanzo scritto da Frank Herbert, per la regia di Denis Villeneuve, si è infatti distinto per la miglior colonna sonora, il miglior sonoro, la migliore fotografia, i migliori effetti visivi, il miglior montaggio e la migliore scenografia. Per la sua interpretazione in King Richard, il popolare attore Will Smith ha avuto la meglio sui colleghi Javier Bardem, Benedict Cumberbatch, Andrew Garfield e Denzel Washington e ha vinto l'Oscar come migliore attore protagonista. A imporsi fra le attrici, nell'omologa categoria, è stata Jessica Chastain, protagonista della pellicola biografica Gli occhi di Tammy Faye, diretta da Michael Showalter. La statuetta come miglior attrice non protagonista è stata vinta da Ariana DeBose per West Side Story.  Al noto attore, regista e sceneggiatore nordirlandese Kenneth Branagh è stato attributo l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale con Belfast.AL GIAPPONE L'OSCAR PER IL MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE Drive My Car, pellicola in cui il regista giapponese Ryūsuke Hamaguchi ha portato sul grande schermo un adattamento dell'omonimo racconto di Haruki Murakami, è il miglior film internazionale degli Oscar 2022. Il film si è imposto nella cinquina che, oltre al film italiano È stata la mano di Dio, includeva le opere Flee, dalla Danimarca, Lunana: A Yak in the Classroom, dal Bhutan, e la pellicola norvegeseThe worst person in the world. Infine, il miglior documentario di questa edizione è Summer of Soul, mentre il miglior film d'animazione è Encanto. L'Oscar per il miglior cortometraggio animato è stato vinto da The Windshield Wiper, quello per il miglior cortometraggio da The Long Goodbye;  a The Queen of Basketball è andato il premio per il miglior cortometraggio documentario. No Time to Die, cantata da Billie Eilish & Finneas O’Connell per il film omonimo, è stata eletta miglior canzone originale. [Immagine in apertura: 94th Oscars® nominees Troy Kotsur and Siân Heder arrive with the cast of CODA Eugenio Derbez, Marlee Matlin, Amy Forsyth and guest on the red carpet of the 94th Oscars® at the Dolby Theatre at Ovation Hollywood in Los Angeles, CA, on Sunday, March 27, 2022. Credit: Michael Baker / A.M.P.A.S.]
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