I depositi del Parco archeologico del Colosseo aprono al pubblico

Si intitola Depositi in mostra l'iniziativa voluta dal Parco archeologico del Colosseo per far scoprire al pubblico il prezioso contenuto dei depositi sulla Via Nova a Roma, esposto dopo più di trent'anni e accessibile grazie alle visite guidate in calendario ogni venerdì fino al prossimo luglio. I DEPOSITI DEL PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO Coordinata dall'archeologa Roberta Alteri, l'iniziativa consentirà per la prima volta ai visitatori di entrare negli ambienti delle tabernae, recentemente riqualificati, nel complesso della Domus Tiberiana. Non solo, il progetto prevede anche la ricostruzione della cornice di riferimento dei manufatti della storica collezione dell'Antiquario. Curate dal personale interno del PArCo, le visite proseguiranno anche al Museo del Foro Romano, collocato al piano terra del Chiostro di Santa Maria Nova, dove sono stati valorizzati i contesti scavati dall'archeologo Giacomo Boni. LE VISITE PER SCOPRIRE UN PATRIMONIO ANTICO Ogni venerdì saranno organizzati tre turni di visite, della durata di un'ora e mezza ciascuna: per partecipare è necessario prenotarsi. “Abbiamo fortemente voluto lanciare questo programma nella convinzione che l'inestimabile ricchezza di beni culturali presenti nel Parco archeologico del Colosseo debba essere condivisa quanto più possibile”, ha dichiarato Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo. “La nostra missione è tutelare e valorizzare questo immenso patrimonio e lo facciamo incessantemente, consapevoli dell'alto valore storico, culturale e identitario che appartiene a tutti e di cui noi siamo custodi temporanei a beneficio delle prossime generazioni”. [Immagine in apertura: reperti dagli scavi Boni nel Foro Romano, courtesy Parco archeologico del Colosseo]