Lo storico Museo della Permanente di via Turati ospiterà nelle prossime settimane la 60esima edizione del "Wildlife Photographer of the Year", l’autorevole rassegna fotografica organizzata ogni anno dal Natural History Museum di Londra. L'occasione consentirà ai visitatori di intraprende un viaggio alla scoperta delle meraviglie del mondo naturale.

È tutto pronto a Milano per l’inaugurazione della 60esima edizione del Wildlife Photographer of the Year, la principale mostra fotografica a livello internazionale dedicata alle meraviglie della natura. A partire dal 22 novembre, l’esposizione presenterà ai visitatori 100 fotografie, selezionate tra quasi 60mila proposte provenienti da tutto il mondo, valorizzate da un allestimento altamente tecnologico. Le opere in mostra sono infatti stampate su grandi pannelli retroilluminati a LED che garantiscono la massima risoluzione e nitidezza, offrendo così ai visitatori un’esperienza di grande impatto visivo. Tra scatti suggestivi che mostrano le meraviglie del mondo sottomarino, l’eterna lotta tra predatori e prede, e paesaggi naturali ancora incontaminati, la mostra milanese delinea un quadro completo dello stato della biodiversità sul nostro pianeta, invitando l’osservatore a riflettere su temi di pressante attualità come quelli della conservazione, della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.A MILANO IN MOSTRA IL MEGLIO DELLA FOTOGRAFIA NATURALISTICAIn occasione del 60esimo anniversario della sua istituzione, il prestigioso premio verrà presentato per la prima volta in contemporanea presso due sedi: quella storica, presso il Natural History Museum di Londra, e quella italiana al Museo della Permanente, che accoglierà i visitatori negli suoi spazi recentemente riqualificati e ampliati su progetto dello studio di architettura Park Associati. All’interno del percorso di visita, il posto d’onore è occupato da The Swarm of Life, fotografia dell’habitat sottomarino dei girini di rospo occidentali a opera di Shane Gross, fotoreporter canadese vincitore del Wildlife Photographer of The Year 2024. Il premio speciale della categoria Young è stato invece vinto da Alexis Tinker-Tsavalas, autore di una foto ravvicinata del microcosmo naturale che anima il sottobosco. Tra gli altri riconoscimenti assegnati, spiccano i due Impact Award, dedicati alle storie di speranza e cambiamento positivo, e i premi consegnati a due fotografi italiani: Fortunato Gatto, che si è aggiudicato il premio per il miglior scatto nella categoria Piante e funghi, e Filippo Carugati vincitore della menzione d'onore nella sezione riservata alle foto subacquee.IL “WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR” A MILANOOltre alle foto vincitrici, i visitatori potranno ammirare una carrellata di 25 immagini scelte dal pubblico, proiettate a rotazione su un maxi-schermo di 4 metri. In una sala video dedicata, allestita con monitor da 80 pollici, scorreranno inoltre riprese di backstage, interviste ai fotografi e altri contenuti legati al mondo della fotografia naturalistica. Arricchita da un corposo programma di eventi collaterali, incontri di approfondimento e visite guidate, l’esposizione dedicata al Wildlife Photographer of The Year 2024 consentirà, fino al 9 febbraio 2025, di esplorare e apprezzare la bellezza della natura selvaggia attraverso le lenti dei migliori fotografi del mondo.[Immagine in apertura: © William Fortescue, Wildlife Photographer of the Year]
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