È Willem Dafoe il nuovo direttore artistico della Biennale Teatro
DANZA E TEATRO
Noto per la sua versatilità e il suo impegno nel teatro sperimentale, il celebre attore americano è stato nominato Direttore artistico del Settore Teatro della della Biennale di Venezia. L’incarico, valido per il biennio 2025-2026, rappresenta un ritorno alle origini teatrali di Dafoe e si preannuncia come una "scossa" di innovazione.
“Sono consapevole di essere noto come attore di cinema ma io sono nato in teatro, il teatro mi ha formato e mi ha scosso. Sono un animale da palcoscenico. Sono un attore. Il teatro mi ha educato all’arte e alla vita”. Con queste parole Willem Dafoe ha accolto la nomina a Direttore artistico del settore Teatro della Biennale di Venezia per gli anni 2025-2026. Il 68enne attore, statunitense di nascita e italiano d’adozione, in virtù della doppia cittadinanza di cui va molto orgoglioso, ha poi aggiunto di essere stato “prima sorpreso e poi felice” nell’apprendere l’importante notizia dell’incarico, ufficialmente deliberato l'8 luglio dal CdA della Biennale presieduto da Pierangelo Buttafuoco.WILLEM DAFOE È IL DIRETTORE ARTISTICO DELLA BIENNALE TEATRONonostante la sua fama internazionale come attore cinematografico di primissimo piano, che l’ha portato a ricevere numerosi riconoscimenti e ben quattro nomination agli Oscar, le radici attoriali di Willem Dafoe sono saldamente ancorate al palcoscenico. Classe 1955, ha avviato la carriera teatrale a metà degli anni Settanta a Milwaukee, dove entra nel Theatre X, gruppo d'avanguardia influenzato dalle teorie del Living Theatre e di Jerzy Grotowski. Una volta trasferitosi a New York, Dafoe ha partecipato alla fondazione del Wooster Group, con cui ha collaborato fino ai primi anni 2000. La sua esperienza teatrale nella scena underground americana, nonché le sue numerose collaborazioni con registi di primissimo piano come Richard Foreman e Robert Wilson, hanno formato la sua visione artistica e il suo impegno verso un teatro innovativo e totalizzante: caratteristiche che certamente si rifletteranno nel programma del settore Teatro della Biennale Venezia per il prossimo biennio.IL FUTURO DELLA BIENNALE TEATRO DI VENEZIASotto la direzione artistica del celebre attore, la Biennale Teatro si prepara a vivere un periodo di grande fermento creativo: pur confermando un percorso di continuità con i precedenti direttori, Stefano Ricci e Gianni Forte, la nomina di Willem Dafoe si preannuncia come una svolta mirata a introdurre prospettive e approcci sperimentali, promuovendo un nuovo dialogo tra tradizione e innovazione. Grazie alla decennale esperienza sul palcoscenico e alla visione artistica maturata in un contesto orientato alla ricerca, attraverso il suo incarico il nuovo Direttore promette di offrire al pubblico della Biennale un'esperienza teatrale unica. “La direzione del mio programma Teatro sarà tracciata dalla mia formazione personale. Una sorta di esplorazione dell’essenza del corpo”, ha infatti dichiarato Willem Dafoe.[Immagine in apertura: Willem Dafoe - Courtesy La Biennale di Venezia ph. Jacopo Salvi]