Il capolavoro di William Kentridge a Roma

Ripercorre la vicenda del poderoso intervento artistico realizzato da William Kentridge a Roma, Triumphs and Laments, l’omonimo documentario in onda su Sky Arte domenica 24 luglio. Girata nel corso di due anni a Johannesburg e Roma, e diretta da Giovanni Troilo, la pellicola mette in connessione Triumphs and Laments con i temi cardine della poetica dell’artista sudafricano: il rifiuto della discriminazione razziale e il complesso rapporto tra paesaggio e memoria. Kentridge ha voluto rendere omaggio alla storia di Roma su scala monumentale. Nei suoi 550 metri di estensione, Triumphs and Laments – realizzata con una speciale tecnica non invasiva e quindi destinata a scomparire nel giro di pochi anni – riunisce una novantina di silhouette alte 10 metri, allineando sulla sponda del Tevere le glorie, i trionfi e le sconfitte della Capitale. Dall’assassinio di Remo a Pasolini, da Bernini alla Dolce Vita, fino alla crisi dei rifugiati, sono molteplici e trasversali i riferimenti che Kentridge fa confluire nella sua opera, restituendo un ritratto della Città Eterna che supera i confini tra le epoche.