In un periodo segnato da drammatici conflitti globali, due mostre in Italia e Norvegia rilanciano il messaggio universale che da sempre caratterizza l’arte di Yoko Ono. Attraverso installazioni e opere partecipative, la 91enne artista giapponese invita il pubblico a riflettere sull'importanza della pace.

Dalla Sicilia ai fiordi norvegesi, il forte appello artistico alla pace e alla solidarietà lanciato da Yoko Ono scuote ancora le nostre coscienze. Lo dimostrano le mostre Wish Tree for Sicily a Isola Bella di Taormina e Peace is Power a Oslo, entrambe dedicate alle opere dell’artista giapponese, naturalizzata statunitense. Inaugurata a fine luglio, la mostra allestita nella splendida località in provincia di Messina fa parte del progetto lanciato da Ono nel 1996, e che ha ormai toccato più di 20 città in tutto il mondo. La retrospettiva nella capitale norvegese segna invece l’atteso ritorno delle opere di Yoko Ono nel paese scandinavo dopo quasi vent'anni dall’ultima esposizione; per l'occasione sono esposte, in una sede speciale, opere che testimoniano l’incessante impegno dell’artista a favore della pace e della giustizia sociale.L’ALBERO DEI DESIDERI DI YOKO ONO A TAORMINAPromosso dalla Fondazione Mudima in collaborazione con il Parco archeologico Naxos Taormina, il progetto d’arte partecipativa Wish Tree è approdato in Sicilia, dove resterà visitabile fino al prossimo 30 settembre. Ispirandosi all’antica tradizione giapponese dei tanzaku, ovvero “messaggi” affidati ai agli alberi durante la festa del Tanabata, l’installazione di Ono prevede che i visitatori appendano sui rami di un grande lentisco e di altre piante di agrumi dei fogli su cui hanno scritto i loro desideri. Il risultato è un'opera d'arte collaborativa e in continua evoluzione. Wish Tree for Sicily include inoltre quattro pittogrammi su canapa con aforismi zen trascritti dalla stessa Yoko Ono, un documentario dedicato alla memoria di John Lennon, nonché un’opera della serie Word Piece realizzata dall'artista appositamente per questa occasione. La mostra siciliana, curata da Nino Sottile Zumbo, costituisce un nuovo potente richiamo alla pace, capace di coinvolgere attivamente i visitatori in un progetto artistico aperto e stimolante.LA MOSTRA SU YOKO ONO A OSLOAnche la mostra Peace is Power condensa il messaggio di pace e solidarietà dell’artista nata a Tokyo attraverso una serie di installazioni partecipative e opere interattive: aperta presso il prestigioso Nobel Peace Center di Oslo fino al 15 novembre, la retrospettiva presenta alcuni dei lavori più significativi della sessantennale carriera di Ono. Tra questi si segnalano Arising, una raccolta di storie anonime di donne vittime di violenze, un ulteriore Wish Tree, e un'installazione che invita il pubblico a riparare pezzi di ceramica rotti, simboleggiando l’importanza della guarigione dalle ferite del nostro mondo. Con opere capaci di rappresentare un potente promemoria della nostra capacità di influenzare positivamente il mondo, l’arte di Yoko Ono continua a promuovere una forma di dialogo con i visitatori, stimolandoli a offrire il proprio contributo alla creazione di un mondo futuro dove sia sempre più semplice “dare un’occasione alla pace”.[Immagine in apertura: photo Antonio Cilona]
PUBBLICITÀ