Celebra un importante traguardo raggiunto da Zaha Hadid Architects la mostra monografica "The New World". Visitabile al Guardian Art Center di Pechino, fino al prossimo 3 ottobre, rende infatti omaggio ai 15 anni di attività e ricerca in Cina del noto studio di architettura.

Una retrospettiva più completa che mai, quella che racconta 15 anni di presenza dello studio Zaha Hadid Architects (ZHA) in Cina. The New World, aperta fino al 3 ottobre presso il Guardian Art Center di Pechino, segue l’evoluzione dello studio fondato dalla compianta Zaha Hadid dall’apertura della sede di Pechino fino ai progetti più recenti. Fil rouge del progetto espositivo è l'attenzione di ZHA per lo sviluppo tecnologico: del resto, già nel 1983, l'architetta anglo-irachena dichiarava che "il rapido sviluppo della tecnologia e i nostri stili di vita in continua evoluzione hanno creato uno scenario fondamentalmente nuovo ed esaltante per l'architettura".  I 15 ANNI DI ZAHA HADID ARCHITECTS IN CINA Attraverso nuove modalità di progettazione, tecniche di costruzione e materiali innovativi che riducono l’impatto ambientale ZHA ha rivoluzionato l’architettura del 21esimo secolo. Un processo portato avanti senza trascurare gli esiti formali e funzionali, ma anzi adottando peculiari geometrie fluide, che talvolta dialogano con il mondo naturale. Tale attitudine trova il proprio riflesso anche nella mostra: suddivisa in dieci sezioni, The New World ripercorre la carriera in terra cinese dello studio guidato, fino alla prematura scomparsa, da Hadid. Si procede dal primo edificio completato nel 2010, la Guangzhou Opera House, passando per i successivi grandi 14 progetti cinesi (tra cui la torre Leeza SOHO di Pechino e l'aeroporto internazionale di Daxing), approdando infine ai 25 attualmente in fase di sviluppo nel resto del Paese. LA MOSTRA DI ZAHA HADID ARCHITECTS A PECHINO  La ricerca pionieristica di Hadid viene esaminata dettagliatamente, con focus anche su temi quali progettazione digitale, robotica, stampa 3D, intelligenza artificiale e realtà virtuale, nonché sulle collaborazioni di ZHA con le principali istituzioni scientifiche internazionali nello sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili. Immancabile, infine, un'attenzione per il metaverso, ambito su cui lo studio ZHA è particolarmente attivo già da tempo: a dimostrarlo è il recente progetto Metrotopia Metaverse, presentato alla Biennale di Architettura in corso a Venezia. [Immagine in apertura: ZHA, The New World. Photograph by Virgile Simon Bertrand © Zaha Hadid Architects]
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