Una mostra in programma a Milano e un nuovo fumetto da poco pubblicato per Bao Publishing. Zerocalcare si conferma il nome più in vista della nona arte in Italia.

“Il meteorite non sta cadendo. È caduto. Il Covid ci ha dato la possibilità di ripensare la società, di tirare fuori uno spirito diverso, più attento agli altri e alla collettività ma non è accaduto. La mostra parla di tutto questo”. Così Zerocalcare presenta al pubblico il nuovo progetto espositivo in arrivo a Milano: il più grande e dunque il più ambizioso della sua carriera, perché nasce con l'intento di raccogliere il maggior numero possibile di opere realizzate nel corso degli ultimi anni. A ospitare l'evento sarà la Fabbrica del Vapore, pronta ad accogliere – a partire dal prossimo 15 dicembre – le “esplosioni” di sarcasmo e (auto)ironia di questo protagonista assoluto della nona arte nazionale. Esplosioni, sì, perché il titolo stesso della rassegna è un indizio di ciò che si potrà ammirare all'interno del percorso espositivo. LA MOSTRA DI ZEROCALCARE A MILANO Curata da Giulia Ferracci, e ideata da Silvia Barbagallo, Dopo il botto fa riferimento alla “nuova” condizione politica e sociale susseguente alla pandemia. Quali insegnamenti ci restano, e cosa abbiamo imparato dopo i due drammatici anni passati nella morsa del virus? Saremmo stati migliori, si diceva. Ma è stato proprio così? Ora che il mostro della malattia fa meno paura, il fumettista romano (al secolo Michele Rech) sembra tirare le somme di ciò che siamo stati e di ciò che siamo oggi, prendendo appunto gli stravolgimenti causati dal Covid come momento di demarcazione tra un prima e un dopo. Un prima e un dopo, evidentemente, meno diversi da come ci si aspettava. LE OPERE E I TEMI DELLA MOSTRA Crisi economiche e sociali, solitudine, disgregazione, guerre e resistenze. Sono questi alcuni dei temi toccati dalle oltre cinquecento opere tra tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e interventi site specific. L'obiettivo più profondo di ogni lavoro sarà, come sempre nella produzione del fumettista, uno: alzare lo sguardo sul mondo osservando anche gli aspetti meno rassicuranti della nostra società. IL NUOVO FUMETTO DI ZEROCALCARE Aperta al pubblico fino al 7 aprile 2023, la grande mostra milanese è solo uno dei prossimi appuntamenti “caldi” nell'agenda del disegnatore classe 1983. Proprio ieri (4 ottobre) la casa editrice Bao Publishing ha infatti pubblicato il nuovo, attesissimo, fumetto dell'autore, dal titolo No Sleep Till Shengal (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina). Indicato come una sorta di “seguito” di Kobane Calling (il reportage a fumetti del 2016 dedicato alle battaglie tra i curdi del Rojava e le forze dello Stato Islamico), il libro racconta le lotte di resistenza della popolazione degli Ezidi, minoranza del Kurdistan di religione pre-islamica. Scappato dalla sua regione d’origine, lo Shengal, e successivamente ritornatovi grazie all’aiuto dei curdi, il popolo degli Ezidi è attualmente vittima di una profonda rappresaglia che ne mina l’autonomia faticosamente conquistata negli anni.
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