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Il plurale di Civiltà

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Il Tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma. Installation view. Galleria Borghese. Photo A. Novelli © Galleria Borghese

Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma

Giovanni Fattori, Bovi al carro, 1868, olio su cartone, Collezione Palazzo Foresti, Carpi

I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia

Maurits Cornelis Escher, Mano con sfera riflettente, 1935, Litografia, 31,8x21,3 cm, Collezione Maurits, Bolzano, All M.C. Escher works © 2023 The M.C. Escher Company. All rights reserved

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Francisco Goya, Processione di flagellanti, Dalla serie “Cuadros de fiestas y costumbres”, 1808-12, Olio su tavola, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid

Goya. La ribellione della ragione

Particolare, Alphonse Mucha, Gismonda, 1894. Litografia a colori, 216x74,2 cm © Mucha Trust 202

Alphonse Mucha. La seduzione dell'Art Nouveau

Bomb Love, Litografia, 70x50 cm, 2003. Pop House Gallery]

BANKSY, JAGO, TVBOY e altre storie controcorrente

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Cesare Bacchi (Bologna, 1881 – Parigi, 1971), Veduta dei giardini della Montagnola a Bologna, 1901, olio su tela. Bologna, Collegio Artistico Venturoli

Fino al 17 marzo 2024 Bologna accoglie una ricca programmazione di eventi interamente dedicata alla fiorente stagione pittorica ottocentesca. Tra mostre, conferenze e visite guidate, il capoluogo celebra uno dei periodi più significativi della sua storia artistica, facendo luce non solo sui pittori più conosciuti, ma anche sugli artisti ingiustamente trascurati.

Un progetto diffuso per celebrare la pittura bolognese dell'Ottocento

Silvia Camporesi, _Caminantes#1, 2023, inkjet print, cm 37,5x27, bianco e nero, colorata a mano

Si lega al progetto "Ospitalità dello Sguardo" la mostra visitabile fino al 7 gennaio 2024&nbsp;a Bari. Dedicata ai suggestivi sentieri che costellano il territorio pugliese, dal Gargano fino al Salento, l'esposizione raccoglie le opere di alcuni&nbsp;influenti artisti contemporanei realizzate durante i loro percorsi di residenza in Puglia.

A Bari l'arte contemporanea per il rilancio dei cammini in Puglia

Claude Monet, Marea crescente a Pourville, 1882. Olio su tela, 66 x 81.3 cm. Brooklyn Museum, dono di Mrs. Horace O. Havemeyer, 41.1260. (Photo: Brooklyn Museum)

Circa 60 capolavori del&nbsp;Brooklyn Museum di New York arrivano al Palazzo Zabarella di Padova, per una grande mostra dedicata ai maestri del modernismo francese: tra questi&nbsp;Paul Cézanne, Marc Chagall, Gustave Courbet, Edgar Degas, Henri Matisse, Claude Monet e Auguste Rodin.

Da Monet a Matisse, il modernismo francese in mostra a Padova

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Torino 2023: Artissima e oltre
Martedì 5 dicembre – ore 20:45

Lo speciale dedicato ad Artissima 2023

Calculating Empires, Ricercatori-artisti Kate Crawford e Vladan Joler, Osservatorio Fondazione Prada, Milano Foto: Piercarlo Quecchia – DSL Studio, Courtesy: Fondazione Prada

Secondo gli artisti e studiosi Kate Crawford e Vladan Joler, il rapporto tra tecnologia e potere si intreccia nelle profondità della storia, sin dal 1500. Una mostra all’Osservatorio della Fondazione Prada di Milano fa luce su questo legame, attraverso un complesso atlante visuale che unisce il passato alle dinamiche del presente. Provando a immaginare il futuro.

Alla Fondazione Prada una mostra indaga il rapporto fra tecnologia e potere

Courtesy Sergio Vanello

La casa d’infanzia del genio surrealista Salvador Dalí a Figueres, in Catalogna, diventa finalmente un museo. L’appartamento in cui l'artista ha vissuto da bambino ospiterà mostre ed esperienze immersive nel segno del grande maestro spagnolo.

La casa d'infanzia di Salvador Dalí diventa un museo

Face Aspromondo 23. Ninni Donato (Technelab), L'arte non è la cura, è la malattia. Foto © Giorgia Foti

Immerso nella natura, all'interno della suggestiva cornice dell'Aspromonte, si tiene il&nbsp;"<a href="https://arte.sky.it/news/face-festival-aspromonte-bosco-degli-artisti" target="_blank">FACE Festival Aspromondo</a>". L'annuale appuntamento&nbsp;introduce&nbsp;l'arte contemporanea nel territorio del parco&nbsp;calabrese, regalando un'esperienza unica di immersione tra le bellezze paesaggistiche&nbsp;della zona. Con la 12esima edizione della rassegna, il Bosco degli Artisti&nbsp;– così viene chiamato il museo a cielo aperto di Gambarie D'Aspromonte, in cui prende forma il festival&nbsp;– si è arricchito di dieci nuove opere dedicate al legame tra arte e natura. Dalla botola di ghisa di Tamara Marino al blocco di roccia di Tonino Denami,&nbsp;che raffigura un embrione,&nbsp;fino al percorso immersivo tra gli alberi fatto di "pareti" di stoffa rossa, realizzato da Beatrice Valenza, questo&nbsp;itinerario espositivo nel verde non solo celebra l'arte in tutte le sue forme espressive. Punta infatti a promuovere anche strategie a basso impatto ambientale, favorendo l'adozione di&nbsp;materiali e tecniche sostenibili. Curato da Paolo Genoese e Giacomo Triglia, il progetto accompagna i visitatori in un affascinante itinerario di simbiosi tra opera, natura e uomo nel cuore della "montagna bianca" della <a href="https://arte.sky.it/news/calabria-fotografia-festival" target="_blank">Calabria</a>.

Face Aspromondo 23. Larissa Mollace,&nbsp;Non accettare caramelle dagli sconosciuti. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Larissa Mollace, Non accettare caramelle dagli sconosciuti. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Tamara Marino, Make A Wish. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Tamara Marino, Make A Wish. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Ninni Donato (Technelab), L'arte non è la cura, è la malattia. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Technelab, Prospettiva Rifugio. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Technelab, Prospettiva Rifugio. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Zeroottouno, Vis Naturae et Tempus. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Zeroottouno, Vis Naturae et Tempus. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Tonino Denami, Siamo figli della terra. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Tonino Denami, Siamo figli della terra. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Giuseppe Negro, L'Ignoto. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Giuseppe Negro, L'Ignoto. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Paolo Infortuna, Generato non creato dalla stessa sostanza della Madre. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Paolo Infortuna, Generato non creato dalla stessa sostanza della Madre. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Beatrice Valenza, La Stanza Rossa. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Beatrice Valenza, La Stanza Rossa. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Federica Sorace, Respiro. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Federica Sorace, Respiro. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Maria Wozniak, Textile Poetry. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Maria Wozniak, Textile Poetry. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Paolo Genoese e Giacomo Triglia, Il bosco degli Artisti. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Paolo Genoese e Giacomo Triglia, Il bosco degli Artisti. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Il bosco degli Artisti. Foto © Giorgia Foti

Face Aspromondo 23. Il bosco degli Artisti. Foto © Giorgia Foti

Alla scoperta del Bosco degli Artisti nel verde dell'Aspromonte

Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama: You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene

Con la sua arte psichedelica, camaleontica, immersiva e travolgente, <a href="https://arte.sky.it/foto/yayoi-kusama-new-york-botanical-garden" target="_blank">Yayoi Kusama</a> è stata protagonista a&nbsp;Manchester di un'esposizione unica nel suo genere. A ospitarla, fino al 28 agosto scorso, sono stati&nbsp;gli Aviva Studios&nbsp;di&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/apertura-factory-international-manchester" target="_blank">Factory International</a>, il nuovo centro espositivo di oltre 13mila metri quadrati della città inglese&nbsp;progettato dallo studio internazionale&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/rem-koolhaas-taipei-performing-arts-center-taiwan" target="_blank">OMA - Office for Metropolitan Architecture</a>. Dal titolo “<a href="https://arte.sky.it/news/manchester-mostra-yayoi-kusama" target="_blank">You, Me & the Balloons</a>”, la retrospettiva ha rappresentato&nbsp;"il più grande e ambizioso paesaggio artistico" mai realizzato dalla celebre autrice classe 1929. Tra giganteschi tentacoli, enormi bambole, zucche mastodontiche, nuvole su cui sdraiarsi e sfere rosse a pois (tratto inconfondibile dell'artista giapponese), l'itinerario espositivo ha accompagnato il pubblico in una sorta di "universo surreale" a grande scala, un mondo onirico nel quale sorprendersi, meravigliarsi e&nbsp;ridefinire prospettive e percezioni consolidate. Mai mostrate prima d'ora nel Regno Unito&nbsp;le opere d'arte gonfiabili di Kusama, di cui lei fu&nbsp;inventrice e pioniera all'inizio degli anni Novanta, hanno rappresentato&nbsp;il fil rouge di una&nbsp;mostra tutta da ricordare.

Clouds, 2023 Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama/ You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene

Clouds, 2023 Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama/ You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene

Life of the Pumpkin Recites, All About the Biggest Love for the People, 2019 Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama/ You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene

Life of the Pumpkin Recites, All About the Biggest Love for the People, 2019 Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama/ You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene

A Bouquet of Love I Saw in the Universe, 2021 Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama/ You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene

A Bouquet of Love I Saw in the Universe, 2021 Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama/ You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene

Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama: You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene

Yayoi-chan, 2012-2023 Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama/ You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images Copyright David Levene

Yayoi-chan, 2012-2023 Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama/ You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images Copyright David Levene

Dots Obsession, 2013 Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama/ You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene

Dots Obsession, 2013 Installation view from Manchester International Festival 2023 exhibition Yayoi Kusama/ You, Me and the Balloons at Aviva Studios. Images © David Levene

Yayoi Kusama and Dots Obsession, 1996-2011 Installation view/ The Watari Museum of Contemporary Art, Tokyo. © YAYOI KUSAMA. Courtesy of Ota Fine Arts, Victoria Miro and David Zwirner

Yayoi Kusama and Dots Obsession, 1996-2011 Installation view/ The Watari Museum of Contemporary Art, Tokyo. © YAYOI KUSAMA. Courtesy of Ota Fine Arts, Victoria Miro and David Zwirner

La memorabile mostra di Yayoi Kusama a Manchester

Nico Vascellari. Melma. Installation view della mostra, Forte Belvedere Firenze, 2023. Ph. Ela Bialkowska OKNO studio. Courtesy of Museo Novecento Firenze

“Ho sempre parlato dell’arte come una pesca a mani nude nel fango, dove è possibile trovare ciò che non conosci ma che tenti di riconoscere”. È con queste parole che <a href="https://arte.sky.it/foto/nuovo-film-nico-vascellari-presentazione-milano" target="_blank">Nico Vascellari</a> presenta il suo grande progetto espositivo allestito negli spazi del Forte Belvedere, a Firenze. Intitolata “<a href="https://arte.sky.it/news/nico-vascellari-mostra-firenze" target="_blank">MELMA</a>”, la mostra dell'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2014/11/nico-vascellari-roma-marina-abramovic" target="_blank">artista veneto</a> raccoglie una serie di trenta opere inedite site-specific, realizzate con l'utilizzo di media diversi, capaci di offrire un'ampia panoramica del lavoro di Vascellari: dal video al collage, fino alle installazioni e agli interventi&nbsp;sonori. Nell'area esterna del complesso fiorentino sono esposte nove sculture, appartenenti alla serie “Horse Power”; ad accompagnarle sono&nbsp;due video e l'opera “Falena”, allestita sulla facciata del palazzo. Curata da Sergio Risaliti, la <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/nico-vascellari-melma-forte-belvedere-firenze" target="_blank">rassegna </a>disegna un itinerario multiforme capace di riunire le diverse anime di un artista poliedrico. Rappresenta, inoltre, la prima tappa di un articolato programma che l'artista ha pensato appositamente per Firenze, della durata di un anno; a essere coinvolti, nei prossimi mesi, saranno altri luoghi emblematici della città, come Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e il Museo Novecento. Niente è stato lasciato al caso, a partire dal titolo dell'esposizione:&nbsp;l'arte di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2013/08/nico-vascellari-arte-hardcore-dal-veneto-alla-sicilia" target="_blank">Vascellari </a>è concepita come melma, “una materia primordiale, qualcosa che cela la vista e proietta sull’ignoto, inteso sia come mondo interiore sia come tensione verso l’esterno”, spiega infatti l'autore.

Nico Vascellari. Melma. Installation view della mostra, Forte Belvedere Firenze, 2023. Ph. Ela Bialkowska OKNO studio. Courtesy of Museo Novecento Firenze

Il "bestiario artistico" di Nico Vascellari in mostra a Firenze

Courtesy Antonella Manenti

Dalle creature del cielo a quelle che popolano le foreste e gli oceani: il regno animale interpretato da&nbsp;<a href="https://www.instagram.com/antonella_manenti/?hl=it" target="_blank">Antonella Manenti</a> celebra la bellezza della natura e delle specie che la abitano, lanciando al contempo un messaggio di sensibilizzazione. La serie di illustrazioni dell'<a href="https://www.behance.net/manentidesf739?locale=it_IT" target="_blank">artista veneziana</a> nasce in occasione del cinquantesimo anniversario della nascita del Parco Natura Viva, realtà veronese che promuove la salvaguardia degli <a href="https://arte.sky.it/foto/animali-fotografie-comedy-pets" target="_blank">animali </a>in via di estinzione e si occupa di reinserirli nei loro habitat naturali. Realizzate con tecnica digitale, attraverso uno studio di stilizzazione e sintetizzazione con l'ausilio di forme geometriche semplici, le opere a tema faunistico&nbsp;dell'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/06/antologia-spoon-river-in-versione-illustrata" target="_blank">autrice veneta </a>si rivolgono anche ai più piccoli, sensibilizzandoli sul tema del rispetto dell'ambiente e degli animali, con particolare riguardo per&nbsp;le <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-animali-citta-muse-trento" target="_blank">specie </a>a rischio. Da sempre appassionata di&nbsp;illustrazione, Manenti nel corso della sua attività ha curato diversi lavori, tra cui le copertine della rivista “Piazza e Pasta Italiana”. Laureata in Comunicazione Grafica e Multimediale allo IUSVE nel 2016, ha fondato ed è art director dell'agenzia di design e comunicazione sostenibile Henry & Co.

La "giungla illustrata" di Antonella Manenti

ARTEPARCO 2023 - Accademia di Aracne, Totemi. Photo Luca Parisse

"Totem è un termine utilizzato dai nativi americani per indicare l’animale ritenuto lo spirito protettore del gruppo, venerando l’animale gli uomini celebrano le proprie istituzioni sociali.&nbsp;In questo lavoro abbiamo voluto rappresentare proprio questo legame mistico, che intercorre tra il mondo naturale e l’uomo, evocando quella forte connessione con la natura incontaminata che si percepisce entrando nel parco”. Sono parole di&nbsp;Shirley Rowlands, fondatrice del collettivo&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/arteparco-accademia-aracne-yarn-bombing" target="_blank">Accademia di Aracne</a>, autore della sesta opera di "<a href="https://arte.sky.it/foto/arteparco-abruzzo-valerio-berruti" target="_blank">ARTEPARCO</a>", il progetto che dal 2018&nbsp;introduce opere di arte contemporanea nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.&nbsp;L’installazione site-specific&nbsp;"Totemi",&nbsp;presentata lo scorso&nbsp;sabato 29 luglio 2023&nbsp;nel corso di un evento al quale hanno preso parte&nbsp;i cantautori Colapesce Dimartino – con uno&nbsp;speciale duo acustico nella cornice dei Colli Bassi&nbsp;– è un intervento di yarn bombing. Impiegando questa particolare&nbsp;arte di strada, che prevede l'uso di tessuti colorati lavorati a
uncinetto,&nbsp;Accademia di Aracne ha "trasformato" due faggi alti quasi 8 metri in&nbsp;sculture. Animali caratteristici della fauna del parco – inclusi orso, lupo, cervo, camoscio, volpe, aquila e gufo – sono stati&nbsp;riprodotti nell'opera: i loro accentuati sguardi, intendono ricordare a tutti che&nbsp;il bosco ci osserva.&nbsp;"Totemi" segue la realizzazione dei precedenti interventi affidati&nbsp;negli anni scorsi a&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/09/parco-nazionale-abruzzo-lazio-molise-installazione-marcantonio" target="_blank">Marcantonio</a>,&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/margherita-hack-scultura-milano-sissi" target="_blank">Sissi</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/07/installazione-matteo-fato-arteparco" target="_blank">Matteo Fato</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/arteparco-alessandro-pavone-installazione" target="_blank">Alessandro Pavone</a>&nbsp;e&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/arteparco-valerio-berrutti-liberi-tutti" target="_blank">Valerio Berruti</a>.&nbsp;

ARTEPARCO 2023 - Set in duo acustico Colapesce Dimartino. Photo Luca Parisse

ARTEPARCO 2023 - Set in duo acustico Colapesce Dimartino. Photo Luca Parisse

ARTEPARCO 2023 - Accademia di Aracne, Totemi. Photo&nbsp;Luca Parisse

ARTEPARCO 2023 - Accademia di Aracne, Totemi. Photo Luca Parisse

ARTEPARCO 2022 -&nbsp;Valerio Berruti, Liberi tutti. Photo Luca Parrisse

ARTEPARCO 2022 - Valerio Berruti, Liberi tutti. Photo Luca Parrisse

ARTEPARCO 2021 -&nbsp;Sissi, Radicorno. Photo Valentino Mastrella

ARTEPARCO 2021 - Sissi, Radicorno. Photo Valentino Mastrella

ARTEPARCO 2020, Alessandro Pavone, Un tempo è stato. Photo Valentino Mastrella

ARTEPARCO 2020 - Alessandro Pavone, Un tempo è stato. Photo Valentino Mastrella

ARTEPARCO 2019. Matteo Fato, Specchi Angelici. Photo Piero Calvarese

ARTEPARCO 2019 - Matteo Fato, Specchi Angelici. Photo Piero Calvarese

ARTEPARCO 2018 - Marcantonio, Animale Vegetale (Il Cuore)

ARTEPARCO 2018 - Marcantonio, Animale Vegetale (Il Cuore)

Con un'esplosione di tessuti colorati cresce il progetto Arteparco

Kimsooja, To Breathe, Galeries Lafayette Paris Haussmann, 2023. Courtesy of Galeries Lafayette and Kimsooja Studio. Photo by Jaeho Chong

Un suggestivo arcobaleno illumina e colora l'iconica cupola di vetro del centro commerciale&nbsp;Galeries Lafayette Haussmann&nbsp;a <a href="https://arte.sky.it/news/mappa-alberi-parigi" target="_blank">Parigi</a>: si tratta dell'installazione “To Breathe”, nuova&nbsp;opera dell'artista sudcoreana&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/poitiers-kimsooja-francia" target="_blank">Kimsooja</a>. L'intervento ho previsto&nbsp;la copertura completa della cupola parigina con una speciale pellicola che diffrange la luce solare, trasformandola in una scia luminosa policroma. Uno spettacolo unico che muta nel corso della giornata, variando sulla base della&nbsp;luce naturale. Dopo aver accolto migliaia di visitatori a partire dalla sua apertura, lo scorso 14 aprile, il progetto&nbsp;artistico site-specific di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/kimsooja-mostra-poitiers-francia" target="_blank">Kimsooja</a>&nbsp;rimarrà eccezionalmente visibile fino al prossimo 29 ottobre, oltre la data inizialmente fissata. In due specifiche occasioni, ai visitatori sarà anche offerta la possibilità di accedere allo spazio interstiziale della cupola di vetro, per poter osservare la monumentale installazione "To Breathe" da uno speciale punto di vista:&nbsp;durante gli “European Heritage Days”, tra il 16 e il 17 settembre prossimi, e nel corso della settimana di “Paris+ by Art Basel”, dal 16 al 22 ottobre prossimi.

Kimsooja, To Breathe, Galeries Lafayette Paris Haussmann, 2023. Courtesy of Galeries Lafayette and Kimsooja Studio. Photo by Jaeho Chong

Kimsooja, To Breathe, Galeries Lafayette Paris Haussmann, 2023. Courtesy of Galeries Lafayette and Kimsooja Studio, Photo by Jaeho Chong

Un'installazione iridescente tra i tetti di Parigi

Teatro Rossini, Pesaro. Photo Amati Bacciardi

Da Marina Abramović allo Studio Roosegaarde; ecco tutti gli appuntamenti e i protagonisti di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024. In programma ospiti internazionali, anteprime mondiali e nazionali, ed eventi diffusi anche nei 50 comuni della provincia.

Tutto quello che c'è da sapere su Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024

Tiziano Vecellio (bottega di), Venere e Adone, metà del XVI secolo olio su tela 172,5 x 207,5 cm Terni Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Collezione d’Arte

A Terni arriva una mostra dedicata al fortunato&nbsp;tema dell’amore nella storia dell’arte: in esposizione circa 40 opere di grandi maestri dall’antichità al contemporaneo, da Tintoretto a Guido Reni, passando per Antonio Canova, Francesco Hayez, Giorgio de Chirico e Banksy.

Da Tiziano a Banksy, tutte le sfumature dell'arte in mostra

Berthe MORISOT (1841-1895), Au Bal, 1875 Huile sur toile, 62 x 52 cm. Paris, musée Marmottan Monet © musée Marmottan Monet, Paris

Al Musée Marmottan Monet di Parigi arriva la mostra che celebra l’influenza della prima donna impressionista, Berthe Morisot, sulla scena artistica della seconda metà dell’Ottocento. Ben 65 le opere della pittrice in mostra, oltre a quelle dei suoi predecessori: Antoine Watteau, François Boucher, Jean-Honoré Fragonard e Jean-Baptiste Perronneau.

La grande mostra su Berthe Morisot, pioniera dell'Impressionismo

Tintoretto

Tintoretto. Un Ribelle a Venezia
Giovedì 7 dicembre – ore 21:15

Tutto quello che c'è da sapere su Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024

Il "ribelle" Tintoretto

La grande mostra su Berthe Morisot, pioniera dell'Impressionismo

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