Accogliendo i visitatori, all’ingresso delle sale espositive, con la presentazione del capolavoro Oedipus Rex che quest’anno compie un secolo, quella su <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-max-ernst-palazzo-reale-milano" target="_blank">Max Ernst </a>è la prima retrospettiva italiana dedicata al grande pittore, scultore, poeta e teorico dell’arte tedesco, naturalizzato americano e francese. La mostra, curata da Martina Mazzotta e Jürgen Pech, ripercorre l’avvincente parabola creativa dell’<a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/10/mostra-max-ernst-moma-new-york" target="_blank">artista</a> sullo sfondo dei grandi avvenimenti storici del XX secolo, mettendone in luce sperimentazioni e temi, indagati tra Europa e Stati Uniti. <h2>A MILANO LA MOSTRA SU MAX ERNST</h2> La rassegna riunisce, così, al piano nobile di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-milano-palazzo-reale-oliviero-toscani" target="_blank">Palazzo Reale</a>, oltre quattrocento opere tra dipinti, sculture, disegni, collage, fotografie, gioielli, libri illustrati e documenti (molti dei quali non esposti al pubblico da decenni), provenienti dai più importanti musei del mondo – la GAM di Torino, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-surrealismo-peggy-guggenheim-venezia" target="_blank">la Peggy Guggenheim Collection</a> e il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/02/mostra-gino-rossi-ca-pesaro-venezia" target="_blank">Museo di Ca’ Pesaro a Venezia</a>, la <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-yayoi-kusama-tate-londra" target="_blank">Tate Gallery di Londra</a>, il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/centre-pompidou-parigi-chiusura-ristrutturazione" target="_blank">Centre Pompidou di Parigi</a>, il Museo Cantini di Marsiglia, i Musei Statali e la Fondazione Arp di Berlino, la <a href="https://arte.sky.it/news/fondation-beyeler-ampliamento-peter-zumthor-basilea" target="_blank">Fondazione Beyeler di Basilea</a>, il <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-trompe-oeil-museo-thyssen-bornemisza-madrid" target="_blank">Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza di Madrid</a> –, da fondazioni e da collezioni private italiane ed estere. <h2>MAX ERNST A PALAZZO REALE</h2> Mentre una “biblioteca” ideale dell’artista si snoda lungo tutto il percorso della mostra, in un gioco di rimandi e corrispondenze tra le fonti d’ispirazione e le opere stesse, la retrospettiva evoca le vicende biografiche di Ernst attraverso quattro grandi periodi, a loro volta suddivisi in nove sale tematiche. Nel blocco Germania: 1891-1921 si narrano gli anni dell’infanzia e della formazione in territorio tedesco; la Grande Guerra combattuta in prima persona; la conseguente “rinascita” grazie alla venuta al mondo del figlio Jimmy, all’avvento del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/03/mostra-duchamp-fluxus-museo-arte-moderna-ascona-svizzera" target="_blank">movimento Dada</a> e al proto-surrealismo. La seconda parte, intitolata Francia, 1922-1940, suggerisce, invece, attraverso la ricostruzione della casa in cui Ernst visse il ménage a trois con <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/03/lamore-surreale-di-gala-e-salvador-dali" target="_blank">Gala </a>e Paul Éluard, il ruolo centrale, nella sua poetica, dell’amore, dell’erotismo e dell’amicizia. Sempre all’interno del periodo francese troviamo, poi, il racconto degli anni trascorsi a Parigi, l’affermarsi del <a href="https://arte.sky.it/foto/surrealismo-mostra-guggenheim-venezia" target="_blank">Surrealismo</a>, il secondo matrimonio con Marie-Berte e l’amore con <a href="https://arte.sky.it/news/leonora-carrington-mostra-danimarca" target="_blank">Leonora Carrington</a>. Ma anche lo scoppio della <a href="https://arte.sky.it/news/carte-opere-scomparse" target="_blank">Seconda Guerra Mondiale</a>, che lo condurrà all’esilio negli Stati Uniti. Nel capitolo America, 1941-1952, viene così inquadrato l’inserimento dell’artista nella scena internazionale newyorchese, il matrimonio con <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/03/mostra-dorothea-tanning-tate-modern-londra" target="_blank">Dorothea Tanning</a> e il trasferimento in Arizona. L’ultima parte della mostra approfondisce, invece, Il ritorno in Europa, 1953-1976. Attraverso l'allestimento di sezioni come Memoria e Meraviglia viene quindi mostrato come la storia della cultura e il ritorno all’antico diventino fonti d’ispirazione imprescindibili per l’arte di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/12/mostra-max-ernst-berlino" target="_blank">Ernst</a>. [Immagine in apertura: Max Ernst, L'ange du foyer, 1937, olio su tela, 54 x 74 cm. Private Collection © Max Ernst by SIAE 2022]

Scopri su Sky Arte [nome mostra o evento], Max Ernst a Milano: tutte le info su date, orari e biglietti

Max Ernst Milano | Sky Arte

I grandi artisti si interrogano sul valore della democrazia

A Firenze riapre il Salone di Donatello al Museo Nazionale del Bargello

La pittura “dimenticata” di Lorenzo Lotto