Tra i fotografi documentaristi più celebri del nostro tempo, capace di raccontare l'assurdità e la volgarità della vita quotidiana, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-fotografie-martin-parr-londra" target="_blank">Martin Parr</a> “sbarca” a Milano grazie a un nuovo progetto espositivo interamente dedicato alla sua produzione. Intitolato <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-martin-parr-mudec-milano" target="_blank">Short &amp; Sweet</a> e allestito negli spazi del <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-auguste-rodin-mudec-milano" target="_blank">Mudec - Museo delle Culture</a>, l'itinerario della mostra raduna circa sessanta fotografie, appositamente selezionate dall'autore, e la celebre installazione dal titolo Common Sense. <h2>GLI SCATTI DI MARTIN PARR IN MOSTRA A MILANO</h2>Aperta dal 10 febbraio al 30 giugno 2024, l'esposizione fa luce sui soggetti più iconici delle opere di Parr, esplorando così la sua attività fotografica e documentaristica concentrata soprattutto in Inghilterra, sua terra natale. Il percorso della mostra prende avvio con la serie in bianco e nero The Non-Conformists, realizzata dall'autore tra il 1975 e il 1980, a soli 23 anni, e dedicata alle periferie dello Yorkshire. Il viaggio fotografico prosegue con Bad Weather, concepito tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli Ottanta: si tratta dell'ultimo lavoro in bianco e nero del fotografo, che da quel momento ha abbracciato la fotografia a colori. Non manca poi uno dei suoi capolavori più celebri, The Last Resort, reportage a colori condotto sulle spiagge di Brighton che immortala le vacanze delle famiglie a basso reddito: sono scatti in cui Parr dà vita a una testimonianza spietata e lucida della fine del mondo operaio e dei suoi valori. Fiore all'occhiello della rassegna è poi Common Sense, una preziosa raccolta di oltre duecento immagini in formato A3 caratterizzate da tinte vivaci, attraverso cui il fotografo esplora il concetto del consumo di massa e della cultura dello spreco. In questa raccolta, il mondo immortalato da Parr è saturato, stonato e assurdo, e rappresenta, con cinismo e sarcasmo, la volgarità contemporanea. <h2>LA FOTOGRAFIA DI MARTIN PARR AL MUDEC</h2>Curata dallo stesso Parr, in collaborazione con <a href="https://arte.sky.it/news/libro-75-anni-magnum-photos" target="_blank">Magnum Photos</a>, la monografica analizza le principali tematiche affrontate dal fotografo britannico che, durante la sua carriera, si è sempre focalizzato sulla società contemporanea, indagandone le pieghe più contraddittorie. Con un linguaggio ironico e satirico, Parr ha catturato i momenti più rappresentativi e i temi più urgenti della nostra epoca. In mostra anche la serie Small World (1989-2008) che, incentrata sul turismo di massa, tenta di rivelare la grande farsa del viaggio, e Life's a Beach, a sua volta dedicata al tema delle spiaggia come caleidoscopio di immaginari del corpo svestito e del suo mostrarsi in pubblico. Il risultato è un itinerario imperdibile alla scoperta di uno dei maestri più sovversivi e moderni dell'arte dello scatto. [Immagine in apertura: Martin Parr, Hamburgher, Common Sense, 1995 - 1999 © Martin Parr/Magnum Photos]

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Martin Parr. Short & Sweet Milano | Sky Arte

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