Mario Merz. Qualcosa che toglie il peso
sulla mostra
Individuare l’essenza nascosta delle cose per scoprire i fondamenti del nostro pensiero: è da questa premessa, legata al tema dell’antropologia strutturale definito dall'antropologo Claude Lévi- Strauss, che prende le mosse la retrospettiva Mario Merz. Qualcosa che toglie il peso, aperta al pubblico presso la Fondazione Merz di Torino fino al 6 ottobre 2024. Nel complesso dei lavori in mostra, tra tele, opere su carta, installazione e i celebri igloo di Merz, spicca Quattro tavoli in forma di foglie di magnolia, la grande opera realizzata dall’artista milanese nel 1985 ed esposta per la prima volta in Europa.
L’ARTE POVERA SECONDO MARIO MERZ A TORINO
Il percorso della mostra, nelle sale della Fondazione Merz, esplora il tema centrale della leggerezza, intesa come affrancamento concettuale ed esemplificata dalle opere esposte. Dal celebre igloo Senza titolo, che ritrova il suo posto nello spazio espositivo torinese dopo quasi vent’anni, alle installazioni come L’horizont de lumière traverse notre vertical du jour, che riflettono la ricerca di Merz sulla trasformazione della natura in cultura, i lavori esposti offrono ai visitatori una nuova prospettiva sulla capacità dell'artista di trasformare materiali semplici in potenti simboli visivi. Anche la presenza di numerose tele e disegni aiuta a ricreare un ambiente quotidiano e coerente, dove l’arte invita l’osservatore a riflettere e provare stupore per quelle cose semplici intimamente connesse con il nostro inconscio. L’ultima sezione di Mario Merz. Qualcosa che toglie il peso è dedicata alla proiezione di un’intervista rilasciata dall’artista quasi quarant’anni fa, che racchiude e sintetizza i concetti di maggior rilievo esplorati dall'autore nella sua arte.
A SETTEMBRE INCONTRI ED EVENTI SPECIALI DEDICATI A MARIO MERZ
L’esposizione torinese sarà arricchita da due giornate speciali, il 18 e il 19 settembre, dedicate all’importanza del contributo offerto da Mario Merz all’arte contemporanea: in programma incontri, convegni ed eventi aperti al pubblico, nonché la presentazione di un nuovo catalogo dedicato ai celebri igloo dell’artista. La mostra Mario Merz. Qualcosa che toglie il peso è un viaggio tra le opere di uno dei maggiori esponenti dell'Arte Povera che, attraverso la sua arte, invita l’osservatore a scoprire la leggerezza insita e apparentemente celata nella complessità del pensiero umano.
[Immagine in apertura: Mario Merz. Qualcosa che toglie il peso, veduta della mostra. Courtesy Fondazione Merz]