Dopo più di settant'anni dalla sua prima pubblicazione, “1984” di George Orwell torna in libreria grazie a un nuovo fumetto. Una rivisitazione illustrata che rievoca le ambientazioni cupe e distopiche raccontate dal grande scrittore britannico.

Classico intramontabile della letteratura distopica contemporanea, 1984 di George Orwell rappresenta uno dei romanzi più emblematici del secolo scorso, e sicuramente l'opera con la quale l'autore britannico si è imposto sulla scena internazionale entrando nell'olimpo dei più grandi narratori di sempre. “1984” DI GEORGE ORWELL Pubblicato per la prima volta nel 1949 (pochi anni dopo il capolavoro allegorico La fattoria degli animali), il libro è ambientato in un mondo post-atomico nel quale tre grandi potenze, governate da regimi totalitari, si contendono il dominio globale. Fra queste c'è il “superstato” di Oceania, comandato dal Grande Fratello, dittatore misterioso il cui viso compare ovunque in una strategia di propaganda subdola e costante. Tra i cittadini di questa superpotenza nella quale la paura e il controllo regnano, si trova il trentanovenne Winston Smith, impiegato presso gli uffici del Ministero della Verità. L'uomo è incaricato di "correggere" i libri e gli articoli di giornale già pubblicati, modificandoli in modo da contribuire alla narrazione del partito supremo. Eppure la sua adesione agli ideali dello Stato scricchiola, fino a crollare definitivamente quando Winston incontra Julia, una donna di molto più giovane con la quale inizia una storia d'amore che porterà entrambi alla prigionia. In un mondo in cui ogni sentimentalismo è proibito, e nel quale tutto è monitorato e registrato, la libertà è davvero possibile o solo un'illusione del momento? LA TRAMA DEL FUMETTO Posizionato da Le Monde tra i cento migliori libri scritti nel XX secolo, il celebre romanzo torna ora in libreria grazie a una nuova rivisitazione illustrata: un omaggio in bianco e nero che dona forma agli scenari distopici (e profetici) raccontati da Orwell più di settant'anni fa. Gli autori del volume – edito da Star Comics (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) – sono Jean-Christophe Derrien e Rémi Torregrossa: il primo sceneggiatore, l'altro fumettista. Attenendosi in maniera fedele al racconto originale, i due artisti rievocano su carta le atmosfere spaventose e il senso di inquietudine che dominano ogni pagina. Quello disegnato da Torregrossa è un mondo cupo, nel quale non c'è spazio per le emozioni e per la verità: la speranza appare di tanto in tanto con tenui sprazzi di colore (zone di luce che evidenziano i brevi momenti di felicità fra i due protagonisti), ma a regnare dall'inizio alla fine è il forte senso di smarrimento di fronte a uno Stato che fa del controllo fisico e mentale la sua forza maggiore. UN ADATTAMENTO PER TUTTI “Con Rémi abbiamo voluto costruire un vero fumetto, un albo non troppo lungo ovviamente incentrato sul personaggio di Winston Smith", ha affermato Jean-Christophe Derrien. "Tutto l'aspetto ideologico è presente ma messo in secondo piano nelle tavole. Orwell può soffermarsi su questo o quel concetto per pagine, ripetendosi a volte; noi dovevamo essere più chiari e semplificare”. Una versione adatta anche a tutti coloro che si approcciano per la prima volta al racconto di Orwell, all'universo da lui immaginato e ai concetti del romanzo.
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