Pubblicato in versione breve nel 1890, e in versione estesa l'anno successivo, “Il ritratto di Dorian Gray” è l'unico romanzo di Oscar Wilde e uno dei maggiori capolavori della letteratura gotica di tutti i tempi. Una nuova edizione illustrata offre l'opportunità di riscoprire la storia e il leggendario protagonista dell'opera.

Romanzo fondamentale dell’Europa di fine Ottocento, Il ritratto di Dorian Gray fu accolto all’epoca come un’opera scandalosa, e alcuni critici britannici la attaccarono con violenza già in occasione della prima pubblicazione, nel 1890, per via della sua presunta immoralità. Riconosciuto col tempo come un capolavoro, e ancora oggi considerato un classico della letteratura gotica, il libro di Oscar Wilde ruota attorno alla figura di un giovane di bell'aspetto, Dorian Gray. Comprendendo che la propria bellezza svanirà, il ragazzo esprime il desiderio di vendere la sua anima: chiede così al suo amico pittore di realizzare un ritratto di straordinaria somiglianza, destinando all'opera il compito di invecchiare al posto suo. Ma a quale prezzo?IL CAPOLAVORO DI OSCAR WILDE ILLUSTRATO DA BENJAMIN LACOMBELegato a doppio filo alla reputazione e alla vita stessa del suo autore, il romanzo trova ora nuova vita grazie a una ammirevole versione illustrata, da poco data alle stampe dalla casa editrice L'Ippocampo (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina).Autore del volume è il disegnatore francese Benjamin Lacombe che, in perfetta sintonia con il mondo estetico dello scrittore di Dublino, mette a segno una serie di tavole dal sapore gotico, inserite tra i vari capitoli del romanzo (qui presentato nella sua versione non censurata e nella traduzione d’autore di Vincenzo Latronico).LA VERSIONE ILLUSTRATA DEL “RITRATTO DI DORIAN GRAY”“'L’arte rispecchia lo spettatore, non la vita': 'Il ritratto di Dorian Gray' offre uno specchio ai lettori, confermando questo aforisma tratto dalla prefazione che Wilde appose alla versione in volume del romanzo, una prefazione che è un manifesto per la separazione della morale dall’arte, il cui unico scopo dovrebbe essere la ricerca del bello”, scrive Xavier Giudicelli nell'introduzione al volume. “Trasformare in immagini il ritratto dipinto dalle parole di Wilde è una sfida non da poco, ma Benjamin Lacombe la supera brillantemente. In questa nuova incarnazione de 'Il ritratto di Dorian Gray', ci invita a un gioco di rispecchiamenti che Wilde di certo non avrebbe rinnegato. Nel labirinto di specchi in cui Lacombe ci accompagna, testo e immagine, passato e presente, arte e vita continuano a incrociarsi, a dialogare”. Un libro-evento per riscoprire o incontrare per la prima volta un personaggio leggendario.
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