L'importanza dei colori nel cinema, “spiegata” sui social network

La psicologia insegna che il colore è in grado di trasmettere effetti psicologici ed emotivi in chi lo osserva. Per questa ragione la scelta delle cromie nel cinema non è dettata dal caso, ma da una precisa volontà di provocare nello spettatore le sensazioni desiderate dal regista. Ora, a svelarne i segreti, ci pensa Color Palette Cinema, un account Instagram che identifica tutti i colori presenti all’interno della scena di un film; così il progetto si giustifica sul proprio profilo: “il colore può influenzare psicologicamente, spesso senza che noi ne siamo consapevoli, e può essere usato come dispositivo forte in una storia”.Ma in cosa consiste il progetto? Color Palette Cinema prende le foto dai film classici e aggiunge un campione con codice colore sotto ognuna di loro, individuando non solo i toni prevalenti di una singola scena, o di un intera pellicola (la palette appunto), ma rivelando anche il loro potere psicologico.Se avete sempre voluto sapere esattamente quale tipo di verde stia provocando quel senso di terrore nauseabondo nella famosa scena del bagno di Shining di Stanley Kubrick; o quali sfumature di colore stiano alla base del terrore sensuale nella scena di cabaret in Velluto Blu di David Linch, questo account ha le risposte che cercavate![Immagine in apertura: Una scena di C'era una volta in America, regia di Sergio Leone, analizzata da Color Palette Cinema, fonte Facebook]

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Le dieci opere surrealiste più costose mai vendute in asta

È il momento del Surrealismo. Le due case d’asta più importanti del mondo aprono tra pochi giorni due aste dedicate a questo movimento artistico primo-novecentesco: entrambe a Londra, il 26 febbraio si terrà la serata di Sotheby's e il 27 febbraio seguirà Christie's.Artprice, leader mondiale tra le banche dati relative ai prezzi dell'arte e degli indici artistici, ha così colto l’occasione per stilare una classifica delle 10 opere d'arte surrealiste più costose mai vendute all'asta: ne è venuto fuori un elenco dominato da Miró."L'artista catalano Joan Miró, oggetto di una grande retrospettiva al Grand Palais di Parigi appena terminata, è chiaramente l'artista surrealista leader nel mercato delle aste, occupando sette posizioni nella Top Ten”, ha dichiarato Thierry Ehrmann, fondatore di Artprice. “Gli altri tre posti sono attualmente occupati da René Magritte e Salvador Dalí".Le opere in questione sono, per quanto riguarda Joan Mirò: Peinture (Etoile Bleue) (venduta per 36.955.821 dollari), Femme et oiseaux ($ 31.461.029), Painting Poem, Painting (Women, Moon, Birds) (nell'immagine in apertura, $ 23.413.412), Peinture ($ 23.375.000), Femme dans la nuit ($ 22.590.000), Femme entendant de la musique ($ 21.687.500); poi L'empire des lumières ($ 20.562.500) e Le principe du plaisir ($ 26.830.500) di René Magritte; infine, Portrait de Paul Eluard di Salvador Dalí ($ 21.673.806).

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