La call per fotografi che racconta l'Italia del “post-lockdown”

Sin dall'inizio della pandemia moltissimi artisti e creativi hanno rivolto la loro attenzione all'indagine del mondo afflitto dalla crisi sanitaria. Una nuova call – indetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con la Triennale di Milano e il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo – si sofferma sui cambiamenti politici, sociali e culturali nell'epoca del “post-lockdown”, invitando fotografi e operatori visivi under 40 a confrontarsi con i dubbi, le incertezze e le contraddizioni del presente.Stiamo parlando di Refocus #2, il concorso pubblico (e gratuito) che si sofferma sui concetti di crisi e di trasformazione, raccogliendo testimonianze e documentazioni sulla situazione in corso.<h2>COME PARTECIPARE AL BANDO</h2>Se la prima parte del progetto aveva chiesto di indagare gli scenari urbani e psicologici in Italia durante i giorni del lockdown, la seconda è rivolta alla selezione e alla pubblicazione di 20 progetti fotografici ispirati ai concetti di “nuova normalità” imposti dal nostro tempo: quali sono le emozioni che caratterizzano questa condizione di attesa? E quali saranno le sfide da accogliere per un futuro che dovrà necessariamente essere all'insegna della sostenibilità e della solidarietà tra individui?Partendo da queste domande, gli artisti partecipanti sono invitati a inviare una serie di immagini all'indirizzo e-mail bandi@mufoco.org (entro il prossimo 2 novembre). A ciascuno dei 20 autori selezionati verrà riconosciuto un premio economico in denaro, la pubblicazione di un catalogo riassuntivo dell'esperienza e una mostra presso la Triennale di Milano. Per conoscere i dettagli del contest vi invitiamo a visionare la <a href="http://www.aap.beniculturali.it/refocus_new_2020" target="_blank" rel="noopener noreferrer">pagina ufficiale</a> dell’iniziativa.[Immagine in apertura: Photo by Andrei Panfiloiu on Unsplash]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Firenze omaggia Gianni Rodari, con un weekend a misura di bambino

Continuano gli eventi dedicati a Gianni Rodari, l'amato pedagogo e scrittore piemontese che, attraverso le sue favole, ha saputo dare forma e valore ai desideri dei piccoli lettori. Celebrato nel doppio anniversario che segna i cento anni dalla nascita e i quarant’anni dalla sua morte, il “maestro” di Omegna sarà al centro di una serie di eventi, performance e letture ospitate nell'ambito di Firenze dei Bambini.Prevista inizialmente la scorsa primavera, e annullata a causa del lockdown, la rassegna avrà luogo oggi e domani (3 e 4 ottobre) in spazi diversi del capoluogo toscano, dando vita a un evento diffuso, a misura di bambino, e interamente ispirato agli insegnamenti e alla produzione letteraria dell'autore.<h2>IL PROGRAMMA DI FIRENZE DEI BAMBINI</h2>Dopo l'avvio della manifestazione con lo spettacolo Rodarissimo, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il festival proseguirà questo pomeriggio presso la Sala d'Arme dello stesso edificio, dove andrà in scena la rappresentazione inedita Esercizi di fantastica – a cura dell'Associazione Sosta Palmizi di Cortona. Domenica sarà invece la volta dell'avventuroso Giovannino Perdigiorno, protagonista dello spettacolo a cura del Parco della Fantasia, mentre il cartellone chiuderà con l'esecuzione di Ascoltando Rodari, in musica della Scuola di Musica di Fiesole. Per conoscere i dettagli del programma, e le modalità di svolgimento dei singoli eventi, vi invitiamo a consultare l'apposita festa in suo onore a Roma. Se siete amanti del fumetto, inoltre, vi consigliamo il libro Vacanze in scatola: un’ode alla creatività dei bambini scritta e disegnata da Martina Sarritzu e Tuono Pettinato, e ispirata agli insegnamenti del grande pedagogo piemontese.[Immagine in apertura: Firenze dei Bambini. Photo ®Nicola Neri]

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La call per fotografi che racconta l'Italia del “post-lockdown”

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

Il lato oscuro di Babbo Natale

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