La giostra di Nina di Valerio Berruti premiata al Continental Film Festival di Toronto

La giostra di Nina, il video di animazione firmato da Valerio Berruti, che ha trionfato in Canada. La giostra di Nina / The Carousel ha infatti ricevuto l’Outstanding Achievement Award al Continental Film Festival di Toronto per l’animazione nella categoria corti, a riprova del talento di uno degli artisti italiani più acclamati dell'epoca attuale.<h2>LA GIOSTRA DI NINA</h2>Composto di circa 3000 disegni realizzati a mano dall’artista, disposti in sequenza e accompagnati dalla musica di Ludovico Einaudi, La giostra di Nina racconta la storia di una piccola giostraia e di Geppo, un ragazzone dall’animo infantile. Prodotto da Sky Arte, il corto richiama alla mente l’universo poetico da sempre alla base della ricerca di Berruti, fatto di silhouette di bambini, simboli dell’infanzia e ambientazioni sospese tra sogno e realtà.La pellicola è già stata ammirata dal pubblico italiano in occasione della mostra allestita al MAXXI di Roma lo scorso anno, accompagnata dalla monumentale installazione del carosello creato a mano dall’artista. I visitatori del museo capitolino, invitati a salire sulla giostra, hanno così potutto immergersi nel mondo onirico e surreale ideato da Berruti, diventandone protagonisti.

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La giostra di Nina di Valerio Berruti premiata al Continental Film Festival di Toronto | Sky Arte

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Il mondo di Hayao Miyazaki tra le pagine di un libro

Era attesa come una delle uscite editoriali più acclamate dagli amanti della nona arte, ed eccola finalmente sugli scaffali delle nostre librerie. Stiamo parlando di MondoMiyazaki – Una vita nell'arte, il volume interamente dedicato alla biografia e alla folgorante produzione di uno dei registi d'animazione più amati di tutti i tempi.Sì, perché Hayao Miyazaki – “padre” del mitico Studio Ghibli insieme a Isao Takahata – rappresenta il filo conduttore per definizione fra la cultura cinematografica giapponese e quella occidentale: due mondi intrinsecamente differenti, tanto nella forma quanto nella sostanza, legati dal maestro nipponico grazie alla leggerezza e alla forza immaginifica di opere come Porco Rosso, Kiki consegne a domicilio e Il castello errante di Howl.<h2>IL LIBRO DI SUSAN NAPIER</h2>A scandagliare con cura la vasta produzione del regista e disegnatore di Tokyo è oggi Susan Napier, studiosa di cultura e animazione giapponese alla Tufts University del Massachusetts.Scritto con un linguaggio accessibilissimo e nondimeno accurato nella scelta delle informazioni, il libro (pubblicato in Italia da Dynit, nell'immagine un dettaglio della copertina) esamina l'intera filmografia di Miyazaki, mettendo in evidenza le tematiche ricorrenti, gli stilemi e gli aspetti che ne hanno segnato il successo. Un'opera di divulgazione imperdibile per tutti i fan di Totoro, da sfogliare per prepararsi al meglio alla prossima produzione Ghibli.

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La giostra di Nina di Valerio Berruti premiata al Continental Film Festival di Toronto

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