
L'architettura di Eduardo Souto de Moura in una nuova monografia
Altro
26 luglio 2020

L'architettura di Eduardo Souto de Moura in una nuova monografia
Altro
26 luglio 2020
Al pluripremiato architetto portoghese Edoardo Souto de Moura Electaarchitettura dedica una poderosa monografia. Il volume è l'esito del capillare dello studio condotto tra i documenti dell'archivio del progettista, conservato alla Casa da Arquitectura di Matosinhos, sede che fino a marzo 2021 ospita anche un'importante antologica a lui dedicata.
Parallelamente alla retrospettiva Souto de Moura – Memory, Projects & Works, – aperta alla Casa da Arquitectura di Matosinhos, in Portogallo, fino al 7 marzo 2021 –, è stato sviluppato l'ambizioso progetto editoriale omonimo. Si tratta del focus monografico portato in libreria lo scorso maggio da Electaarchitettura. Così come la mostra, è anch'esso esito di una ricerca senza precedenti condotta all'interno del vasto archivio dell’architetto portoghese, parte integrante del patrimonio archivistico della sede espositiva e museale situata nei pressi di Porto.
Un volume poderoso, scandito da 520 pagine e da 1200 illustrazioni, in cui viene ricostruita la carriera del pluripremiato progettista portoghese, tra i più celebri e influenti della sua generazione. Classe 1952, formazione alla Facoltà di Architettura e Urbanistica di Porto (FAUP) e prime esperienze di lavoro al fianco di riconosciuti maestri come Fernando Távora e Álvaro Siza, Souto de Moura è stato insignito di numerosi riconoscimenti: dalla Medaglia Tessenow, nel 2001, al Premio Pritzker 2011, fino al Leone d’oro alla 16. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia nel 2018, ovvero nell'anno in cui è stato anche tra i protagonisti del debutto della Santa Sede alla kermesse lagunare. Porta infatti la sua firma una della cappelle edificate nell'isola di San Giorgio a Venezia, tornate di recente visitabili.
TUTTA L'ARCHITETTURA DI SOUTO DE MOURA
Souto Moura, Ricordi, opere, progetti comprende il regesto completo delle opere dell'architetto ed è accompagnata da saggi e scritti di Jorge Figueira, Giovanni Leoni, Carlos Machado, Rafael Moneo, Álvaro Siza, oltre a quelli dello stesso Souto de Moura e dei due curatori. Il vasto apparato illustrativo, composto da disegni, plastici, annotazioni personali, materiale fotografico e altri documenti, è stato strutturato in perfetta coerenza con i criteri adottati nell'archivio.
Esaminando la parabola del progettista, inevitabilmente il lettore seguirà il corso degli eventi che si sono susseguiti in Portogallo nella seconda metà del Novecento: dall'avvio del progetto SAAL, finalizzato alla costruzione di alloggi popolari con i quali arginare la grave carenza abitativa che affliggeva il Paese, fino alla realizzazione di vari edifici per la cultura. Tra questi, vale la pena ricordare la Casa das Artes a Porto, che segnò il debutto di Souto de Moura come architetto indipendente, dopo il proficuo rapporto con Siza.
[Immagine in apertura: Casa das Histórias Paula Rego © Luís Ferreira Alves. Courtesy Electaarchitettura]
PUBBLICITÀ