Lotta e speranza nelle fotografie di Letizia Battaglia, Tano D’Amico e Uliano Lucas

Se c'è una cosa che accomuna Letizia Battaglia, Tano D’Amico e Uliano Lucas – nomi di riferimento della fotografia italiana contemporanea – è la tendenza a raccontare le trasformazioni e le contraddizioni della società del nostro tempo. La loro fotografia “di strada”, giocata sempre tra impegno civile e poesia, è attualmente in mostra al Terminal Mario Dondero di Fermo, riaperto di recente dopo i lunghi mesi di blocco delle attività.Curata dall'Associazione Archivi della Resistenza di Fosdinovo, e visitabile fino al prossimo 4 ottobre, l'esposizione La strada, la lotta e l’amore si propone come una sorta di “autobiografia” del nostro Paese, raccogliendo in maniera inedita sessanta scatti fotografici di questi tre grandi protagonisti dell'obiettivo.<h2>OLTRE MEZZO SECOLO DI STORIA ITALIANA</h2>Dalle indagini sociali e antropologiche sul lavoro e sulla città di Uliano Lucas ai sentimenti di lotta civile e ribellioni evocati da Tano D’Amico, fino alle immagini cruente e toccanti di Letizia Battaglia, protagonista indiscussa della nuova stagione espositiva marchigiana.Gli sguardi e le riflessioni di questi tre autori, diversi e complementari, si intrecciano tra loro, offrendo nel complesso un percorso organico e coerente sulle evoluzioni politiche e sociali della nostra nazione, dalla fine degli anni Sessanta a oggi.[Immagine in apertura: una veduta della mostra La strada, la lotta e l’amore presso il Terminal Mario Dondero di Fermo]

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Lotta e speranza nelle fotografie di Letizia Battaglia, Tano D’Amico e Uliano Lucas | Sky Arte

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

La storia del Santarcangelo Festival in un nuovo documentario

Quella del Santarcangelo Festival è una storia lunga e di grande passione. Riconosciuta come uno dei più vibranti appuntamenti internazionali dedicati alle arti performative contemporanee, la kermesse è andata in scena quest'anno dal 15 al 19 luglio, segnando il traguardo delle cinquanta edizioni. Un anniversario che rende l'evento unico nel suo ambito, e che viene oggi celebrato dalla nuova pellicola cinematografica diretta da Michele Mellara e Alessandro Rossi.<h2>50 ANNI DI SANTARCANGELO FESTIVAL</h2>Presentato ieri (6 settembre) in prima assoluta alla 17esima edizione delle Giornate degli Autori, durante la Mostra del Cinema di Venezia, il documentario – dal titolo 50–Santarcangelo Festival – ripercorre la decennale “avventura” artistica della manifestazione, tracciandone l'intera parabola dal 1971 a oggi. I mutamenti della rassegna, gli ospiti, le fasi più emozionanti e i record raggiunti nel suo lungo cammino vengono qui raccontati attraverso le voci e le testimonianze dei direttori artistici, del pubblico e degli attori, offrendo uno sguardo non solo sulla storia dell'evento, ma anche sul cammino culturale e sociale del nostro Paese.Prodotta da Mammut Film in collaborazione con Santarcangelo Festival e Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, e distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, la pellicola andrà in onda prossimamente su Sky Arte: un'occasione unica per rivivere la storia della più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti della scena.

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A Ferrara il nuovo spazio che omaggia il regista Antonioni

La vita turbolenta del pittore Pellizza da Volpedo

Lotta e speranza nelle fotografie di Letizia Battaglia, Tano D’Amico e Uliano Lucas

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

Il lato oscuro di Babbo Natale

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