Le iniziative dei musei italiani nella Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

“Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici”: a sancirlo è l'articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. In linea con tale principio, nel 1992 l'ONU ha istituto la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, annuale appuntamento di portata globale che intende promuovere l’inclusione delle persone con disabilità e combattere tutte le forme di discriminazione, nel pieno rispetto dei diritti individuali. "Un giorno all’anno tutto l’anno" è il motto che riunisce la pluralità di iniziative promosse da MiBACT, che attraverso i suoi istituti centrali e periferici ‒ e nonostante le limitazioni conseguenti all'emergenza sanitaria ‒ per l'intera giornata del 3 dicembre 2020 punterà sugli strumenti digitali per portare avanti lo spirito che contraddistingue questa Giornata.<h2>I CAPOLAVORI DEGLI UFFIZI NELLA LINGUA DEI SEGNI</h2>Ancora un progetto di miglioramento dell'accessibilità per le persone sorde sviluppato dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze. Questa volta, insieme all'Ente Nazionale Sordi, è stata messa a punto Video-descrizioni (nell'immagine in apertura. Courtesy Gallerie degli Uffizi), un'iniziativa in cui i capolavori del museo fiorentino vengono presentati nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) con sottotitoli in italiano; prossimamente sarà resa disponibile anche una versione nella Lingua dei Segni Internazionali, con sottotitoli in inglese. Si tratta di una nuova fase del percorso denominato Uffizi per tutti, che già include un servizio di affiancamento, garantito da interpreti LIS qualificati, per studenti e bambini sordi che partecipano ai progetti educativi per le scuole e per le famiglie nei musei delle Gallerie degli Uffizi. Dalla Primavera di Botticelli ai Ritratti dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca, le Video-descrizioni saranno accessibili nella sezione "video" del sito delle Gallerie degli Uffizi. "Si tratta di una iniziativa fondamentale, quello dell’arte e della cultura è un mondo dinamico e sensibile nel nostro Paese e ora, in virtù di una reale cultura dell’accessibilità, le Gallerie degli Uffizi avvicinano le persone sorde al nostro patrimonio culturale", ha dichiarato il Presidente dell’Ente Nazionale Sordi Giuseppe Petrucci.<h2>IL MANN NEL SEGNO DELL'INCLUSIONE</h2>Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che ha appena inaugurato in digitale la seconda edizione del festival archeocineMANN, aderisce alla Giornata Mondiale per le persone con disabilità con un "giovedì social, nel segno dell'inclusione". Per l'intera giornata del 3 dicembre, sui profili Facebook e Instagram ufficiali, saranno resi disponibili speciali contenuti tematici: dal podcast audio pensato per ipovedenti, dedicato alla collezione della Villa dei Papiri, con un focus sulla scultura dell'Ermes a riposo, alle video-guide in LIS, incluse nel progetto Conoscere per crescere.<h2>ASCOLTARE BEETHOVEN AL MUSEO TATTILE OMERO</h2>Nel 2020 ricorre il 250esimo anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven. La ricorrenza, che avrebbe dovuto rappresentare uno dei pilastri dell'offerta culturale 2020 della città di Vienna, sarà ricordata dal Museo Statale Omero di Ancona in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Il museo marchigiano, fra le poche istituzioni museali che consente di conoscere l'arte attraverso il tatto, facendo "vedere con le mani", ospiterà il concerto a porte chiuse Intorno a Beethoven: sarà trasmesso sui profili Facebook di Osimoweb e del Museo stesso. A esibirsi saranno i solisti dell'Accademia d'Arte Lirica di Osimo, che con il pianista Alessandro Benigni accenderanno i riflettori sulla dolorosa vicenda della perdita dell'udito da parte del celebre compositore. Parte integrante del progetto Oltre l'Ascolto - Esperienze di diversa abilità nella dimensione della musica, promosso dall'Accademia d'Arte Lirica di Osimo, Lega Del Filo d'Oro, Museo Tattile Statale Omero e da altre istituzioni, questo concerto sarà seguito dall'esibizione in programma il 12 dicembre alle 18 al Teatro La Nuova Fenice di Osimo.<h2 style="font-weight: 300;">LE MERAVIGLIE DELLA PORCELLANA CINESE A VENEZIA</h2>Si "viaggia" fino alla Cina di un tempo con il video che il Museo d’Arte Orientale di Venezia diffonderà attraverso la propria pagina Facebook, e sul profilo YouTube della Direzione regionale Musei Veneto, alle ore 12 del 3 dicembre. Realizzato da Camilla Pelliconi, con la voce dell’attore Elia Pelliconi e sottotitoli in sovraimpressione, illustra le peculiarità della porcellana cinese monocroma a partire dalla collezione di vasi dell'istituzione lagunare.<h2>I VIDEO IN LIS DEL PALAZZO REALE DI GENOVA</h2><section id="descrizione" class="it-page-section anchor-offset pb-4 mt-5"><div class="callout my-0 px-0 pb-0 pt-4 border border-left-0 border-right-0 border-bottom-0 rounded-0"><div class="text-serif px-4">Rendere più facile la percezione e la scoperta del patrimonio del Museo di Palazzo Reale e delle Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola da parte delle persone con disabilità uditive è l'obiettivo perseguito dalle due istituzioni genovesi in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Saranno così condivisi una serie di video in LIS: ideati dal Servizio Educativo e realizzati con un'interprete di lingua dei segni italiana, potranno essere scaricati sui propri dispositivi mobili per poi essere usati durante la visita in presenza. Nell'attesa, rappresenteranno uno strumento per acquisire consapevolezza in merito alla ricchezza delle collezioni delle due istituzioni e sugli edifici che le ospitano.</div></div></section>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Il fumetto che descrive (senza ipocrisie) la sindrome di Asperger

Che cos'è, innanzitutto, la sindrome di Asperger? Si tratta di un disturbo della personalità “imparentato” con l'autismo. Chi ne soffre – mediamente sei persone su diecimila – presenta sostanzialmente una compromissione delle interazioni sociali: difficoltà a interpretare le emozioni degli altri, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati, attività e interessi ristretti eppure approfonditi ai limiti dell'ossessivo. Tuttavia, il disturbo non tocca in nessun modo l'intelligenza – e dunque le abilità conoscitive – né l'autonomia della persona: i portatori di questa sindrome (la cui causa è ancora ignota) non verificano ritardi nello sviluppo del linguaggio e del sistema cognitivo, ponendo insomma l'individuo in una sorta di limbo: una condizione comune e speciale allo stesso tempo.Sempre più diffusa – o per lo meno riconosciuta grazie agli studi crescenti sul tema –, la sindrome di Asperger viene oggi raccontata in un nuovo fumetto. Il primo, in verità, che decide di puntare i riflettori sul tema, offrendo ai lettori una straordinaria occasione di apprendimento rispetto a un universo complesso e in gran parte ancora sconosciuto.<h2>IL NUOVO FUMETTO DI ÉMILIE GLEASON</h2>Si tratta di TED. Un tipo strano, ultima fatica della fumettista belga-messicana Émilie Gleason. Già vincitrice del Prix Révélation al Festival di Angoulême 2019, e autrice del manifesto della nuova edizione del BilBOlbul di Bologna, Gleason si sofferma nel volume sulle (dis)avventure quotidiane di un ragazzo di ventisei anni.Spiato nei momenti di solitudine, seguito nelle azioni che scandiscono la sua frenetica routine, Ted “accoglie” il lettore tra i suoi piccoli rituali quotidiani. Qualche esempio? Tutte le mattine deve sedersi allo stesso posto in metropolitana, indossa una camicia specifica per ogni giorno della settimana e per pranzo mangia lo stesso triplo cheeseburger da due anni. Un programma perfettamente schedulato, insomma, che degenera tuttavia a causa di una banale fatalità.Da quel momento tutto cambia: incontri casuali, innamoramenti lampo e prime esperienze sessuali si susseguono vorticosamente, conducendo il ragazzo in una “giostra” di eventi bizzarri, dolcissimi e infine tristi, quando tutto precipita nel caos. Un libro di grande umanità, che viaggia rapidissimo (grazie ai disegni colorati e ritmati dell'autrice) e condensa con sincerità, umorismo e poesia la vita di un ragazzo che vive le cose in modo tutto suo.<h2>LE PAROLE DELL'AUTRICE</h2>“Ted Gugus è un personaggio liberamente ispirato a mio fratello minore, vivo e vegeto, con un disturbo diagnosticato in ritardo. Da sempre silenzioso, una specie di strambo ufo con le gambe lunghe che va pazzo per l'anatra all'arancia e i trampolini, ovunque essi siano”, dice l'autrice nella postfazione al volume, pubblicato da <a href="https://www.canicola.net/" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Canicola Edizioni</a> (traduzione Valerio Camilli). “Non possiedo nozioni di neuropsicologia o di genetica, non mi esprimo sullo stato della ricerca sui disturbi dello spettro autistico né oso pretendere di conoscere l'argomento, che si ramifica e evolve ogni giorno. Mi sono semplicemente stancata di guardare a mio fratello come al Grinch, di sentir piangere i miei genitori ogni sera, e di innervosirmi di fronte a una situazione che non cercavo di comprendere né di sopportare"."Per essere chiari, però, non è la sua vita che è descritta nel libro ma quella di migliaia di ragazzi, le difficoltà che hanno a integrarsi con chi si definisce 'normale' e il loro particolare punto di vista sul mondo. Capirli in profondità non è facile. L'umorismo può essere complesso e nella vita gli imprevisti capitano come lische di pesce in gola, arrivano all'improvviso e fanno un male cane”.[Immagine in apertura: una tavola tratta dal libro. Courtesy l'editore]

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