Nella puntata di 33 Giri italian Masters in onda mercoledì 2 dicembre, il cantautore Edoardo Bennato racconta come i personaggi di Pinocchio di Collodi lo abbiano ispirato nella scrittura delle canzoni racchiuse nel concept album Burattino senza fili, dalle quali emergono calzanti analogie con l'attualità, quella del 1977, ancora oggi efficaci, come dimostrato nella ristampa arricchita del 2017.Al mixer, insieme a Maurizio Biancani, vengono esaminate In prigione in prigione, La fata, Quando sarai grande, È stata tua la colpa e Il gatto e la volpe. L’episodio è completato dai commenti del curatore della serie Stefano Senardi, del giornalista John Vignola e dell’amico del cantautore, nonché percussionista, Tony Esposito.I musicisti Ernesto Vitolo al piano e Gigi Di Rienzo al basso, invece, mettono in evidenza alcune delle linee melodiche contenute negli arrangiamenti delle canzoni esaminate al mixer, suonandole in solo con il proprio strumento. Tre i brani live in acustico eseguiti da Edoardo Bennato in esclusiva, Che comico il grillo parlante! in stile one man band; Mangiafuoco e Dotti medici e sapienti, accompagnato dal Quartetto Flegreo.

Segui su Sky Arte Edoardo Bennato si racconta

Edoardo Bennato si racconta | Sky Arte

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Sono trascorsi 120 anni dalla morte di Oscar Wilde, eppure il suo esempio continua a brillare nel firmamento della letteratura. Sky Arte gli rende omaggio, lunedì 30 novembre, con il documentario L’importanza di chiamarsi Oscar, un viaggio sulle tracce di un autore che ha saputo esprimere se stesso senza timori, dando forma a romanzi passati alla Storia.Grazie alle testimonianze di Stephen Fry, del pronipote di Wilde Merlin Holland e dei suoi biografi più attenti, la vita pubblica e la chiacchierata esistenza privata dello scrittore finiranno sotto i riflettori – dalle radici irlandesi agli esordi, dal matrimonio fino al processo per omosessualità. Il tutto grazie alle interpretazioni di Freddie Fox, Claire Skinner, Anna Chancellor e James Fleet, diretti da Richard Curson Smith.

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