Ready to go: l'arte "invade" i muri di Milano e guarda al futuro

Dopo i lunghi mesi di quarantena, anche l'arte si riappropria degli spazi pubblici, guardando al domani con piglio ottimista. Succede a Milano, nello specifico in via Biancamaria, con l'artwall realizzato da Nichola Perra su una superficie di 220 metri quadrati. Ready to go è lo slogan che accompagna l'intervento, esito della rinnovata collaborazione tra la media company Urban Vision e Toiletpaper, magazine e brand ideato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari.<h2>URBAN VISION E TOILETPAPER</h2>Dopo la partnership avviata a Milano lo scorso aprile e finalizzata alla raccolta fondi a favore del Dipartimento della Protezione civile per l’emergenza Covid -19 con il claim Together Forever, Urban Vision e Toiletpaper tornano a dialogare usando l'arte come strumento di comunicazione e mezzo per diffondere un messaggio di speranza in queste settimane di ripartenza.Il muro targato Urban Vision sul quale prende vita l'intervento di Nichola Perra è soltanto uno dei "supporti" che la media company, leader in Europa nei restauri sponsorizzati e nella valorizzazione del patrimonio culturale attraverso progetti di comunicazione integrata, utilizza per riprogettare il panorama urbano ricorrendo alla creatività. Maxi affissioni profumate, realtà aumentata e speciali tecnologie che convertono gli inquinanti presenti nell’atmosfera in strumenti artisici sono solo alcune delle trovate messe in campo da Urban Vision per rimodellare la città e innescare nuovi scambi con chi la abita.

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Ready to go: l'arte "invade" i muri di Milano e guarda al futuro | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Il concorso indetto dalla NASA per progettare i servizi igienici sulla Luna

"I nostri astronauti realizzano incredibili prodezze della scienza e dell'esplorazione dello spazio. Ma alla fine, sono ancora umani." A dichiararlo è stato Mike Interbartolo, manager NASA tra i curatori del Lunar Loo Challenge, il concorso lanciato dall'agenzia governativa responsabile della ricerca aerospaziale per gli Stati Uniti e finalizzato alla progettazione di una toilette lunare.Articolato in due sezioni – una tecnica, riservata ai maggiorenni, che possono partecipare in formazione individuale e in team; l'altra, denominata Junior Challenge, destinata ai minori  –, il contest è legato all'ambizioso obiettivo della NASA di tornare sulla Luna nel 2024, nell'ambito del programma Artemis. L'agenzia ritiene utile acquisire proposte e idee da parte di soggetti capaci di dimostrare un approccio diverso rispetto a quello proprio dell'ingegneria aerospaziale tradizionale, ferme restando le precise richieste del bando.<h2>ALLA RICERCA DI UN NUOVO DESIGN</h2>Il dispositivo in questione, infatti, dovrà funzionare sia in condizioni di gravità lunare (che è circa un sesto di quella terrestre), sia in condizioni di microgravità. Il risultato atteso, dunque, è una toilette che rappresenti un passo in avanti rispetto ai modelli spaziali utilizzati dagli astronauti che vivono a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, progettati solo per la microgravità. In particolare, per i prossimi esploratori della Luna è richiesta una versione più piccola, più leggera e dall'uso semplificato."Sfide come questa ci consentono di attingere dal pensiero creativo e di trovare soluzioni sconosciute o non sviluppate", ha inoltre sottolineato Steve Rader, deputy manager del NASA Tournament Lab (NTL), commentando la scelta di aprire il campo anche ai non addetti al settore. Naturalmente, come per tutti i concorsi anche in questo caso sono previsti dei premi. I progetti che perverranno entro il 17 agosto 2020 saranno valutati da una giuria di esperti che terrà in considerazione parametri come l'innovazione complessiva, la maturità tecnica e la sicurezza; a fine settembre sono attesi i risultati.Il montepremi totale di Lunar Loo Challenge, pari a 35.000 dollari, sarà distribuito tra i primi tre classificati. Annunciato anche un riconoscimento pubblico per gli autori delle migliori tre proposte della Junior Challenge.[Immagine in apertura: Photo by Mike Petrucci on Unsplash]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

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