Il bando ispirato all'architettura sostenibile

In un periodo complesso come quello che stiamo attraversando ridefinire i modelli su cui si basa la nostra società è un dovere, più che una possibilità. Se c'è un aspetto che potrà farci uscire “vincitori” da questa situazione è infatti il miglioramento dei punti deboli del nostro sistema, a partire dall'idea (antiquata) che il mondo debba essere solo produzione, consumo e velocità.A ribadire questo pensiero è oggi la Tallinn Architecture Biennale che, in vista della sua prossima edizione (in calendario a partire da settembre 2022), ha lanciato una nuova call per progettisti: un bando internazionale dedicato al concetto di lentezza.<h2>IL BANDO DELLA TALLINN ARCHITECTURE BIENNALE</h2>Aperto ai partecipanti fino al prossimo 22 aprile (giorno ultimo per l'invio delle candidature), il bando – dal titolo Installation Programme Competition – prende le mosse dal tema Slowbuilding, richiamando ai valori dell'architettura sostenibile e all'utilizzo di materiali locali e biocompatibili. Sulla base di queste premesse, architetti e designer sono invitati a realizzare una scultura di grandi dimensioni, da collocare nell'area verde nei pressi del Museum of Estonian Architecture di Tallinn.L'opera dovrà rispondere, appunto, ai principi alla base della prossima edizione della biennale, dal titolo Edible. Or, the Architecture of Metabolism. Che si tratti di cibo o architettura, l'obiettivo è sottolineare la necessità di ritornare a un modello “slow”, nel quale l'uomo e il suo benessere siano posti al centro della catena produttiva. Le opere saranno visionate da una giuria di specialisti: dopo una prima selezione mirata alla scelta dei finalisti, il vincitore sarà annunciato a settembre: in palio 15mila euro per la realizzazione dell'opera e una mostra nel 2022. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la <a href="https://2022.tab.ee/installation-programme-competition/" target="_blank" rel="noopener noreferrer">pagina web</a>.[Immagine in apertura: TAB 2019. Installation Steampunk © Tõnu Tunnel]

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