L'atteso ritorno del Lucca Comics and Games

Archiviata l'edizione “Covid-free” dello scorso anno – che ha permesso di superare le limitazioni portando il festival in tv e online –, Lucca Comics & Games torna in città con mostre, incontri e appuntamenti dal vivo, segnando un primo, significativo, passo verso una nuova “normalità”. Succederà il prossimo weekend, quando il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/lucca-comics-games-mostre" target="_blank">prestigioso festival di fumetti</a> alzerà il sipario sul suo cartellone di eventi. 
Giunta alla sua 55esima edizione, la kermesse toscana andrà in scena dal 29 ottobre al 1° novembre: un lungo fine settimana per ricucire il proprio rapporto con il pubblico dopo la ferita della pandemia, regalando momenti di condivisione e socialità nel rispetto delle norme vigenti. 
<h2>UN FESTIVAL DANTESCO</h2> Tema di questa nuova edizione è il claim “...a riveder le stelle: light”, una frase che, da una parte, invita il pubblico a ritrovare nuova luce dopo il buio degli ultimi mesi, dall'altra strizza l'occhio al grande protagonista di questo 2021: <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-dante-uffizi-castello-casentino" target="_blank">Dante Alighieri</a>, scelto dalla manifestazione come “traghettatore” verso un futuro più luminoso e consapevole. Aspetto, quest'ultimo, riassunto nella magnifica grafica curata da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/07/lectio-magistralis-gian-paolo-barbieri-fotografia-triennale-milano" target="_blank">Paolo Barbieri</a>, autore del poster di questa edizione. 
“Ho deciso di disegnare una strada sospesa nel cielo che ci conduce verso un Dante che, aprendosi la veste rossa, mostra questa Lucca fantastica che apre i suoi luoghi al festival”, ha raccontato l'illustratore. “Questa strada erbosa, sospesa in mezzo ad altre rocce volanti, porta quindi al regno della fantasia, con Lucca intesa come una vera porta dell’immaginazione che ci introduce nel suo mondo, che a modo mio ho cercato di creare per riprodurre il senso di meraviglia del mito di Dante”. 
<h2>GLI EVENTI E I LUOGHI DI LUCCA COMICS</h2> Ispirato dalla Commedia del Sommo Poeta, il programma della rassegna sarà tutto dedicato alle migliori novità negli ambiti della nona arte e del gaming. Fiore all'occhiello di questa edizione saranno le grandi mostre, finalmente in presenza. Allestite nelle sale di Palazzo Ducale, le esposizioni saranno un omaggio ai maestri della letteratura disegnata: da Will Eisner, il gigante (omaggio al “padre” del graphic novel moderno) al giovane Giacomo Bevilacqua (fenomeno del fumetto italiano diventato popolare con la striscia umoristica A Panda piace), fino alla <a href="https://arte.sky.it/news/fumettisti-italiani-collezione-uffizi" target="_blank">collettiva organizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi</a>. 
Attesissimi anche gli incontri con gli autori – come quelli del format Rock 'n' Comics (ospiti Caparezza, Pau dei Negrita e i Lacuna Coil) – e la serie di spettacoli teatrali Graphic Novel Theatre – che metterà in scena alcune trasposizioni di grandi opere a fumetti italiane (su tutte Corpicino del compianto <a href="https://arte.sky.it/news/roma-mostra-fumetti-tuono-pettinato" target="_blank">Tuono Pettinato</a>). I variegati universi del gioco troveranno invece posto nel Real Collegio e nell’area della Cavallerizza; il mondo Japan sarà ospitato negli ampi spazi del Polo Fiere di Lucca, mentre l’area Music & Cosplay sarà allestita nel complesso di San Francesco. 
<h2>LE PAROLE DEI PROTAGONISTI</h2> “Dopo due anni, finalmente la nostra città torna a essere protagonista con il suo festival”, ha commentato il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini. “Un appuntamento ormai irrinunciabile, diventato vero riferimento per tutti gli appassionati della cultura pop in genere e importante per il nostro territorio”. 
“Mai come adesso sentiamo forte il desiderio e la necessità di una nuova socialità della cultura”, ha spiegato Francesca Fazzi, presidente di Lucca Crea. “Un mondo di parole e immagini che 'Lucca Comics & Games' interpreta in questo suo 55esimo anno di fondazione con la freschezza di un nuovo inizio. Lo scorso anno i primi 10 (+1) autori dei manifesti di 'Lucca Comics' lanciarono l'invito a sognare insieme il festival dando vita alla grande mostra-simbolo di 'Lucca Changes', l'edizione 2020 drammaticamente segnata dalla pandemia. Oggi il sogno prova di nuovo a farsi realtà. Lo fa con la tenacia e la determinazione di un affiatato gruppo di lavoro, che ha accettato, affiancato da vecchi e nuovi compagni di viaggio, una sfida tutta da vincere per far vivere, ancora una volta, a Lucca, la fantastica avventura della creatività”. 
[Immagine in apertura: il poster di Paolo Barbieri per Lucca Comics & Games 2021]

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Si chiama Tic-tac-toe ed è amato da generazioni di giocatori in tutto il mondo. Assai comune anche nella basica "versione bidimensionale", ovvero quella che richiede solo un foglio di carta, matite e voglia di divertirsi, è senza dubbio un passatempo ad altissima diffusione. Un successo che si potrebbe definire "senza confini e senza tempo", a tal punto che si ritiene che già nell'Antica Roma fosse popolare mettersi alla prova nel Terni lapilli, una sorta di "antenato evoluto" del moderno tris, che probabilmente possedeva regole più stringenti e un maggiore livello di complessità. Quando un gioco vanta un background simile, in quale modo si può intervenire per rinnovarlo, conservandone identità e riconoscibilità? In altre parole, è possibile assicurargli un aspetto accattivante e perfino hi-tech, senza tradirne i punti di forza, come facilità d'uso, leggerezza, compattezza e trasportabilità? <h2>IL TRIS IN METALLO FIRMATO NENDO</h2> A qualche mese di distanza dal lancio di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/desing-nendo-trottola" target="_blank">random-top, la trottola contemporanea dalla rotazione apparentemente impossibile</a>, lo studio di progettazione <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/06/nendo-la-prima-grande-mostra-sullo-studio-giapponese-di-oki-sato" target="_blank">nendo</a> presenta ora il nuovo uplift. Messo a punto per un cliente privato, il gioco è l'esito di un percorso progettuale che il team dello studio guidato da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/06/il-genio-di-oki-sato-nel-design-di-nendo" target="_blank">Oki Sato</a> definisce "di sottrazione". La partita fra i due concorrenti si svolge utilizzando un semplice blocco metallico quadrato, realizzato in acciaio e resistente all'usura e alle deformazioni. Adottando le tecniche ad alta precisione proprie della lavorazione dei metalli, nendo ha dato vita a un raffinato set gioco da tavolo che si attiva con il tocco di un dito. Esercitando infatti una leggera pressione su una delle nove caselle incise, a emergere sono le forme O e X, intagliate sulla (apparentemente) piatta superficie del gioco.<h2>GIOCO O SCULTURA?</h2> Normalmente impiegato per la realizzazione dei coltelli, il materiale scelto per uplift è stato tagliato a filo con una macchina a elettroerosione. Posizionabile su un qualsiasi piano orizzontale e utilizzabile anche in viaggio o sui mezzi di trasporto, in perfetta coerenza con la tradizionale impostazione del Tic-tac-toe, il gioco progettato da nendo custodisce all'interno del proprio "telaio metallico" tutte le componenti indispensabili. La combinazione delle X o delle O si ottiene infatti senza il ricorso a elementi esterni, che potrebbero accidentalmente perdersi nel tempo: tutto l'occorrente è di fatto contenuto nel raffinato "tabellone metallico" che viene posizionato fra i due avversari. È il loro tocco a dare il via alla partita, trasformando nello stesso tempo uplift in un oggetto scultoreo dall'impronta minimale. E voi, siete pronti a sfidarvi? Nel caso aveste bisogno di ripassare le regole, date un'occhiata al <a href="https://www.youtube.com/watch?v=IHHmew508pM" target="_blank">video dimostrativo</a>! [Immagine in apertura: uplift by nendo. Photographer Akihiro Yoshida]

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