In Sicilia il murale di Andreco che svanisce con il tempo

Artista multidisciplinare tra i più apprezzati della sua generazione, Andrea Conte – in arte Andreco – ha fatto dell'incontro tra arte e natura un punto di forza. Le sue opere, che spaziano dalla street art alla scultura alla performance, sono un omaggio all'ambiente e uno stimolo a riflettere sulle minacce che ormai da anni mettono a rischio la “salute” della nostra Terra. 
Autore del progetto triennale Flumen. Climate Actions per i parchi e i fiumi a Roma tra Arte e Scienza – il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/andreco-flumen-natura-roma/" target="_blank">percorso a tappe ideato per riscoprire le zone verdi della Capitale</a> –, l'artista e ingegnere specializzato in sostenibilità ambientale è stato recentemente ospite presso l'isola di Filicudi, in Sicilia. 
<h2>IL MURO BLU DI ANDRECO</h2> È qui che l'autore, invitato da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/03/performance-goldschmied-chiari-galleria-poggiali-milano/" target="_blank">Sara Goldschmied</a> per una residenza a stretto contatto con il paesaggio locale, ha realizzato Muro Blu: un murale di 5x5 metri dipinto sulla parete esterna del summershop di Isole & Vulcani a Pecorini Mare. 
Caratterizzata dalle consuete geometrie che da anni contraddistinguono la ricerca di Andreco, l'opera rielabora in maniera personale il tema della grotta, prendendo spunto dalla grotta del Bue Marino dell'isola siciliana. Situato di fronte al mare che bagna le Eolie, ed esposto agli effetti del sole e delle mareggiate, il murale cambierà aspetto nel corso del tempo, scomparendo gradualmente entro il 2023 (anno nel quale un altro artista farà il suo debutto in residenza, regalando una nuova opera alla località).

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Due weekend di musica alle pendici dell'Etna

Nel 1987 il grande <a href="https://arte.sky.it/news/concerto-franco-battiato-arena-verona" target="_blank">Franco Battiato</a> pubblicò la sua prima opera lirica, Genesi: un lavoro colmo di suggestioni lontane e contaminazioni culturali che, attraverso la metafora di un nuovo diluvio universale, individua nella bellezza delle espressioni artistiche gli unici strumenti di conoscenza atti a ristabilire una connessione salvifica con il divino. Il messaggio sempre attuale del Maestro siculo rivive nel concept della prima edizione di <a href="https://www.operafestival.net/festival/" target="_blank">Opera Festival,</a> la nuova manifestazione musicale che, intitolata per l’appunto Genesi, mira ad alimentare ancora di più quel senso di bellezza già fortemente presente nel borgo di Milo. È proprio nella splendida cornice delle pendici dell’Etna che, nei weekend del 27 agosto e del 3 settembre, si alterneranno alcuni tra i nomi più interessanti della musica nazionale e internazionale. Dalle parole di Andrea Cavallaro, founder e direttore artistico del festival: “In questa prima edizione di ‘Opera Festival’, abbiamo voluto rendere omaggio alla straordinarietà di Milo. Questo piccolo paese etneo circondato da vigneti e sospeso tra il mare e la forza incontrastata del vulcano più grande d'Europa presenta degli elementi di unicità che hanno attratto qui artisti e intellettuali del calibro di Franco Battiato e Lucio Dalla. Questo Festival vuole agire come un acceleratore per la promozione turistica di questi luoghi, per contribuire a portare ricchezza e solidità economica a dei territori di grande bellezza naturalistica e creare occasioni di economia turistica sostenibile nel lungo periodo”.<h2>IL PROGRAMMA DELL’OPERA FESTIVAL</h2> Sono varie le location del territorio etneo che accoglieranno gli ospiti della rassegna, come l'Anfiteatro Lucio Dalla e Il Mulino. Dal 27 al 29 agosto il pubblico potrà lasciarsi trasportare dalle sonorità d Alfio Antico, Ginevra Nervi, dell’eclettico compositore Cristophe Chassol, e del pioniere del rap made in Italy <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/01/musica-dj-vinili-granata-coworking-bologna/" target="_blank">Dj Gruff</a> che, per l’occasione, verrà accompagnato dal polistrumentista di origini sarde Gavino Murgia. Dal 3 al 5 settembre, invece, riflettori puntati su Nicola Cruz, <a href="https://arte.sky.it/news/festival-valle-itria-puglia" target="_blank">Nu Genea</a>, Myss Keta & i DPCM, Club Rivera e Shingai. L’offerta culturale dell’Opera Festival non si limita però alla musica: ad arricchire la rassegna saranno infatti reading letterari, escursioni sull’Etna e percorsi di trekking pensati appositamente per dare la possibilità a chiunque di riscoprire tutto il fascino di questo luogo senza tempo.

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