Ci sono band che non muoiono mai, neanche quando decidono di far calare il sipario sulla loro avventura. Così è per i Kiss, la storica formazione americana che – dopo quasi cinquant'anni di carriera e oltre 130 milioni di copie di album vendute – si appresta a salutare il pubblico con il suo ultimo tour.Annunciata nel 2018 e successivamente posticipata a causa della pandemia, la serie di concerti toccherà anche l'Italia, con un evento all’Arena di Verona l'11 luglio 2022. Inizialmente previsto per lo scorso 13 luglio e rimandato per ben due volte, il concerto sarà probabilmente l’ultima occasione per veder “rockeggiare” sul palco questi quattro miti della cultura popolare, noti per l'estetica glam e l'iconico make up.<h2>I KISS DAL PALCO AL FUMETTO</h2>Nell'attesa di vederli dal vivo, i quattro “ragazzacci” di New York capitanati da Paul Stanley e Gene Simmons, co-fondatori del gruppo, saranno presto protagonisti di un nuovo fumetto. Edito dalla casa editrice americana Dynamite, il volume – dal titolo Phantom Obsession (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) – vedrà come protagonista Darius Cho, un magnate della tecnologia ricco, solitario e con il “vizio” del rock.Scritto da Ian Edginton, il fumetto (nelle librerie americane ad agosto) non sarà l'unica occasione per celebrare la band: è infatti prevista per il 27 giugno l'uscita del documentario Biography: KISStory, la pellicola del regista D.J. Viola dedicata all'ineguagliabile avventura musicale del gruppo.

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L'avventura rock dei Kiss in un fumetto | Sky Arte

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A Viterbo sorgerà un nuovo "borgo della cultura"

Il Comune di Viterbo si prepara a uno dei progetti culturali più ambiziosi degli ultimi anni: un progetto di riqualificazione che potrebbe consentire alla città di balzare ai vertici tra le località italiane maggiormente ricettive nel campo delle arti. L'intervento – promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con il Ministero della Cultura – punta a trasformare il vecchio complesso dell’Ospedale Grande degli Infermi in un vero e proprio hub culturale: un centro di sperimentazione e ricerca, nel quale convogliare le migliori energie culturali della città e non solo.L'opera di restauro e valorizzazione dell'antico stabile è stata affidata all’ingegnere Carlotta Piacentini, incaricata di far “rivivere” i circa 8mila metri quadrati della struttura, rimodulandone gli spazi in maniera pressoché totale. L'obiettivo è infatti creare un Borgo della Cultura innovativo, accessibile e aperto soprattutto ai giovani.<h2>UN HUB CULTURALE PER VITERBO</h2>Tema dell'intera operazione sarà il libro, inteso come testimonianza viva della memoria. E proprio la lettura sembra il filo conduttore delle tante attività previste nel nuovo spazio. In disuso a partire dagli anni Settanta, e risalente al Cinquecento, l'ex ospedale ospiterà, tra gli altri, l’Archivio di Stato di Viterbo e della locale Soprintendenza archeologia, la Biblioteca provinciale e un ostello di ultima generazione per giovani e studenti.Un progetto innovativo, nato con l'intento di sottrarre al degrado una delle strutture più emblematiche della città, offrendo alla popolazione locale – e non solo – un punto di ritrovo nel segno della letteratura, del teatro, della musica e della performance.[Immagine in apertura: Photo by Reinhart Julian on Unsplash]

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