Bambini e didattica digitale: il progetto della Galleria dell'Accademia di Firenze

Offrire alle nuove generazioni una serie di strumenti digitali, coltivando in questo modo la passione dei più piccoli per la conoscenza della storia dell'arte e la pratica creativa. Sono queste le premesse del nuovo progetto educativo della <a href="https://arte.sky.it/news/galleria-accademia-firenze-gioco-sculture" target="_blank">Galleria dell'Accademia di Firenze</a>, che oggi (23 novembre) lancia online Open Art, l'iniziativa digitale che permette a bambine e bambini di immergersi nell'arte e nelle opere del museo toscano. 
<h2>I LABORATORI DIGITALI DELLA GALLERIA DELL'ACCADEMIA</h2> Nato da un’idea di Cecilie Hollberg (direttrice dell'istituzione) e realizzato da Federica Chezzi (docente di Didattica per il Museo all’Accademia di Belle Arti di Firenze), Open Art consiste in una serie di dieci video animati, pubblicati ogni quindici giorni sul <a href="https://www.galleriaaccademiafirenze.it/accademia-online/?slide=contenuti-didattici- 4807" target="_blank">sito della Galleria</a>. 
Introdotto da una simpatica sigla in stop motion, ogni video della serie (della durata di circa otto minuti) comprende una prima parte di approfondimento di un'opera della collezione del museo, seguita da un tutorial per un laboratorio creativo da realizzare a casa o in classe. I laboratori – semplici e rivolti a un pubblico di fruitori dai sei anni in su – prendono spunto dalla storia e dalle caratteristiche tecniche del capolavoro in questione, invitando i bambini a dare sfogo alla loro creatività. 
<h2>LE PAROLE DI CECILIE HOLLBERG</h2> “Tutti i laboratori creativi realizzati per questo nuovo progetto didattico”, ha spiegato Cecilie Hollberg, “sono studiati in base all’opera scelta, tenendo conto dell’artista e delle sue caratteristiche stilistiche. Sono raccontati da un attore o un’attrice con un linguaggio semplice e puntuale, accompagnati da suoni, musiche e con una grafica originale che ha lo scopo di catturare l’attenzione dei più piccoli e trasportarli all’interno delle opere, con visioni straordinarie di dettagli che a occhio nudo non riusciremmo mai a vedere”. 
<h2>IL PRIMO VIDEO DEL PROGETTO</h2> A dare il via all'iniziativa è la <a href="https://www.galleriaaccademiafirenze.it/accademia-online/?slide=contenuti-didattici-4807" target="_blank">prima puntata del progetto</a>, dedicata al Maestro della Maddalena e al suo dipinto più importante, da cui trae il nome: Santa Maria Maddalena e otto storie della sua vita (databile al 1280-85). Disponibile gratuitamente online (anche in lingua inglese), il video descrive una serie di aneddoti sull'opera e sul suo autore, prima di passare al laboratorio creativo. Le puntate successive del progetto saranno rivolte a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/natale-assisi-affreschi-giotto-proiezioni" target="_blank">Giotto</a> e al suo modo di disegnare, e al pittore Giovanni di Ser Giovanni, detto lo Scheggia.

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Tutto pronto per la seconda stagione di The Square, in arrivo su Sky Arte giovedì 25 novembre. Realizzata da TIWI e condotta da Nicolas Ballario, la serie racconta l’arte e la cultura in tutte le sue forme: lo fa attraverso servizi, ospiti, approfondimenti in animazione e appuntamenti da non perdere. 
Già nella prima stagione artisti, musicisti, registi, attori, danzatori e molti altri lavoratori nel campo della cultura, dello spettacolo e dell’arte hanno trovato all’interno di The Square un palcoscenico per i loro progetti. Registi come Alice Rohrwacher e Pupi Avati; musicisti e cantanti come <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/09/fumetto-davide-toffolo-editoria" target="_blank">Davide Toffolo</a>, Giovanni Lindo Ferretti, Rodrigo D’Erasmo, Francesco Bianconi e Samuele Bersani; autori, scrittori, fumettisti come Nicola Lagioia, Serena Dandini, Carlo Lucarelli, Daria Bignardi e Fumettibrutti; personaggi dello spettacolo quali Stefano Fresi, Marco Giallini, Luca Bizzarri e Drusilla Foer; artisti come Lady Tarin, <a href="https://arte.sky.it/news/valerio-berruti-credere-nella-luce" target="_blank">Valerio Berruti</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/03/morte-giovanni-gastel-fotografia" target="_blank">Giovanni Gastel </a>e tanti altri ancora sono stati ospiti del cantiere che dava spazio all’arte e alla cultura. La trasmissione è stata riconosciuta da Artribune come la più interessante novità televisiva dell’anno in campo artistico.
Quest’anno, lo spazio di The Square diventa un magazine per seguire le proposte dell’arte e dei suoi protagonisti a 360 gradi. Oltre ad accogliere e intervistare gli ospiti nel suo studio-cantiere, Nicolas introdurrà servizi dalle mostre e dai musei di tutta Italia. Tra le novità, la rubrica in animazione Crazy Times. Gli anni più pazzi della storia dell’arte, per raccontare le annate migliori del Novecento attraverso la lente dell’arte, della cultura e della storia e guardare ai grandi capolavori scoprendo cosa succedeva nel mondo mentre venivano creati.
La prima puntata della nuova serie si apre con l’annuncio in anteprima dei tre finalisti del MAXXI Bulgari Prize, il premio di arte contemporanea dedicato ai giovani talenti, in un servizio loro dedicato. Subito dopo, la rubrica in animazione Crazy Times. Gli anni più pazzi della storia dell’arte ripercorre le vicende del 1967, un anno meno famoso del 1968, eppure ricco di eventi culturali e artistici che hanno lasciato il segno, mentre il mondo cambiava in seguito all’avvento del flower power e della pillola anticoncezionale. L’ospite in studio di questa puntata è Roberta Tenconi, curatrice della <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-maurizio-cattelan-milano" target="_blank">mostra </a>Breath, Ghosts, Blind di Maurizio Cattelan, allestita al <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-pirelli-hangarbicocca-milano" target="_blank">Pirelli HangarBicocca</a> di Milano fino al 22 febbraio. Si prosegue poi con una grande attrice, Isabella Rossellini, che parla del suo ultimo docu-film: Pompei. Eros e mito, con la regia di <a href="https://arte.sky.it/news/intervista-pappi-corsicato-pompei-eros-mito" target="_blank">Pappi Corsicato</a>, nelle sale cinematografiche dal 29 novembre al 1° dicembre. Infine, Nicolas saluta il pubblico ricordando le mostre e gli eventi più importanti delle prossime settimane.

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