Sabato 11 dicembre è la Giornata del Contemporaneo: gli eventi da non perdere

Tutto pronto per la nuova <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/giornata-contemporaneo-musei" target="_blank">Giornata del Contemporaneo</a>, l'iniziativa di promozione del nostro territorio che l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI) sostiene da oramai diciassette edizioni. In calendario sabato 11 dicembre, l’attesa rassegna si svolgerà principalmente in presenza, pur mantenendo un formato ibrido che consentirà di accedere anche a proposte online. Tema principale di questa nuova edizione è la performance: un linguaggio che pone lo sguardo non solo sull’importanza del mettersi in gioco ma, soprattutto, sulla possibilità di ripensare le dinamiche di interazione con il pubblico attraverso la condivisione dello stesso spazio. Così come è avvenuto nelle scorse edizioni, anche questa volta la Giornata del Contemporaneo si affida a un artista italiano per la realizzazione della sua immagine guida. A continuare questa lunga tradizione (costellata di artisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/news/michelangelo-pistoletto-day-ascona" target="_blank">Michelangelo Pistoletto</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-maurizio-cattelan-milano" target="_blank">Maurizio Cattelan</a>, Marzia Migliora ed Eva Marisaldi) è il fotografo Armin Linke che, con la sua opera Jurong Bird Park, esalta il dialogo fra uomo e natura.
<h2>IL PROGRAMMA DELLA 17. GIORNATA DEL CONTEMPORANEO </h2> Con la nuova edizione della Giornata del Contemporaneo saranno numerose le istituzioni del Belpaese che apriranno gratuitamente le proprie porte per accogliere cittadini, turisti e appassionati d’arte. Da nord a sud, si avrà così modo di scoprire i progetti espositivi proposti da istituzioni e musei quali il Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la Fondazione Musei Civici di Venezia – Ca’ Pesaro, il <a href="https://arte.sky.it/foto/urban-center-fosbury-architecture-pecci-prato" target="_blank">Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato</a>, il MAXXI di Roma, il Castel Sant’Elmo di Napoli e il MAN di Nuoro. <h2>GLI EVENTI IN CALENDARIO DA TORINO A NAPOLI</h2> Fra le diverse iniziative dedicate all’importanza della performatività ricordiamo gli interventi presso il Castello di Rivoli – tenuti, fra gli altri, dagli artisti Giuliana Rosso, Ramona Ponzini, Michael Rakowitz e dal filosofo Leonardo Caffo –, la proiezione speciale al museo Madre di Napoli dell’opera video Nui Simu di <a href="https://arte.sky.it/foto/marinella-senatore-palazzo-strozzi-firenze-installazione" target="_blank">Marinella Senatore</a>, e Fuoco Fondo, il ciclo di quattro appuntamenti performativi che si svolgeranno presso la <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-paolo-cirio-fmav-modena" target="_blank">Fondazione Modena Arti Visive</a> con il supporto del CSI (Centro Sportivo Italiano) di Modena. Per poter prendere parte a tutti gli eventi previsti dalla Giornata del Contemporaneo si consiglia di prenotare la propria visita compilando l’apposito form d’iscrizione presente sul <a href="https://www.amaci.org/" target="_blank">sito ufficiale</a> della rassegna. 
[Immagine in apertura: Armin Linke per la Diciassettesima Giornata del Contemporaneo, Jurong Bird Park, Singapore, 1999-2021]

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

La Monna Lisa "reinterpretata" dal regista Gus Van Sant

Da <a href="https://arte.sky.it/news/federico-fellini-moma-new-york" target="_blank">Federico Fellini</a> a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/david-lynch-mostra-new-york" target="_blank">David Lynch</a>, sono numerosi i cineasti di fama internazionale che hanno coltivato e coltivano una certa passione verso le arti visive. Il bisogno di esprimere la propria creatività al di fuori dal mondo dello spettacolo sembra essere, infatti, una prerogativa che accomuna molte star del cinema. Ne sa qualcosa <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/07/film-gus-van-sant-cinema" target="_blank">Gus Van Sant</a> – memorabile autore di pellicole quali Good Will Hunting ed Elephant –, che da anni porta avanti una personale ricerca artistica ispirata tanto alla fotografia quanto alla pittura. E proprio su quest’ultima si concentra la prima mostra personale svizzera che Van Sant inaugurerà il prossimo 27 dicembre negli spazi della Vito Schnabel Gallery di St. Moritz.
 <h2>LA MOSTRA DI GUS VAN SANT IN SVIZZERA</h2>
Fulcro dell’esposizione, semplicemente intitolata Mona Lisa e allestita nella galleria elvetica fino al 19 febbraio 2022, è una nuova serie di grandi dipinti che guardano appunto a una delle donne più iconiche della storia dell’arte. Tutta l’enigmaticità della famosissima Gioconda di Leonardo viene riassunta da Van Sant attraverso un accattivante processo di scomposizione formale del soggetto. Grazie a una tecnica pittorica che strizza l’occhio al Pointillisme, le tele dell’artista suggeriscono infatti di ricostruire la figura della Monna Lisa utilizzando soltanto la propria memoria e la propria immaginazione. Una distesa di piccoli blocchi di colore costruiti con precisione va a comporre una griglia cromatica fatta sia di ampie pennellate a olio sia di tocchi di pastello e materiali preziosi quali la foglia d’oro. Ritratti, quelli proposti da Gus Van Sant, che invitano a ritrovare l’emblematico sorriso della Gioconda osservando il tutto dalla giusta distanza. <h2>CINEMA E ARTE SECONDO GUS VAN SANT</h2>

La visualizzazione “pixellata” del soggetto ritratto non è l’unico collegamento che può esservi tra il mondo del cinema e la ricerca artistica di Gus Van Sant. Così come avviene nei suoi film, l’artista/regista non fa altro che focalizzarsi su un personaggio misterioso per offrire un fitto strato di narrazioni parallele che portano all’identificazione dell'intera situazione. Un esperimento che, dal grande schermo, si traduce ora nel linguaggio della pittura. [Immagine in apertura: Gus Van Sant, Mona Lisa #4, 2021, oil on canvas, 185.4 x 149.9 cm. ©️ Gus Van Sant; photo by Flying Studio. Courtesy the artist and Vito Schnabel Gallery]

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