La prima autobiografia del grande Milo Manara

Esiste un tempo, nella vita di un artista, in cui si è chiamati a guardarsi indietro, contando come sassolini tutti i passi percorsi per arrivare al posto in cui si sta. Sconfitte, gioie e traguardi si palesano allora, trovando la giusta collocazione, perché solo guardandolo da lontano il cammino compiuto ci appare in tutta la sua integrità.Sembra motivata da queste premesse A figura intera, la prima autobiografia di Milo Manara in uscita per Feltrinelli Comics il prossimo 29 aprile (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina).<h2>A TU PER TU CON MILO MANARA</h2>Conosciuto in tutto il mondo per il fascino sensuale delle sue tavole, il maestro (nato 75 anni fa a Luson, in provincia di Bolzano) racconta se stesso, la propria arte e la propria vita, l’infanzia, l’amore per il disegno e il travolgente incontro con il fumetto – dalla gavetta nei tascabili sexy agli insegnamenti del “vate” Hugo Pratt.Tra gli episodi narrati all'interno del volume (presentato in compagnia dell'autore il prossimo 12 maggio su Feltrinelli Live) ci sono anche l'incontro e la collaborazione con un altro gigante della narrazione italiana: Federico Fellini. Una confessione sincera e appassionata, accompagnata da vignette, bozzetti, manifesti e fotografie d'archivio.<h2>BIBLIOTECA MANARA</h2>La pubblicazione dell'autobiografia segnerà inoltre l'inizio della collezione Biblioteca Manara, la nuova serie di Feltrinelli Comics dedicata alla ristampa di tutti i capolavori di Milo Manara. Le grandi opere del maestro torneranno in edizioni di prestigio supervisionate dall’autore stesso, con un apparato critico e storico ricco di testimonianze, immagini e fotografie inedite.

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

La call per fotografi, ricercatori e curatori sui mutamenti della società

La fotografia è (anche) indagine sul tempo che passa, e su come la società contemporanea reagisce ai mutamenti causati da questa transizione temporale. RESET è una open call per fotografi, ricercatori e curatori italiani – o residenti in Italia – che risponde esattamente a queste premesse: come sta cambiando la nostra società, a maggior ragione se inquadrata nell'ottica dei grandi sviluppi storici che stanno influenzando il nostro presente? Come la pandemia e le nuove tecnologie stanno modificando il nostro modo di vivere e di stare insieme?<h2>DOCUMENTARE LA REALTÀ</h2>Indetto da Sistema Festival Fotografia (la rete nata dall'unione dei cinque più importanti festival di fotografia italiani) nell’ambito del bando ministeriale Strategia Fotografia, il concorso invita professionisti dell'immagine e della critica d'arte a fornire un lavoro fotografico, un saggio o un testo scritto in relazione al tema dell'iniziativa, ovvero la rigenerazione umana e urbana.I progetti dovranno pervenire entro il 9 luglio sulla <a href="https://www.sistemafestivalfotografia.it/open-call/" target="_blank" rel="noopener noreferrer">piattaforma dedicata</a>, e saranno giudicati da una commissione di esperti. Ai vincitori (tre per la “call for picture” e uno per la “call for paper”) saranno destinati un premio di 3mila euro, una mostra e un catalogo riassuntivo dell'iniziativa. La call sarà inoltre affiancata nel corso dell'anno da una serie di attività parallele, in programma in ciascuno dei cinque festival promotori: Fotografia Europea di Reggio Emilia, Cortona On The Move, SI FEST di Savignano sul Rubicone, Festival della Fotografia Etica di Lodi e Photolux Festival di Lucca.[Immagine in apertura: Fotografia Europea 2018. Photo Giulia Gibertini]

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