<p>“<em>San Francisco è una città enorme. Diego dice che somiglia a Londra a causa della nebbia di questo periodo dell'anno. Ieri pomeriggio siamo stati invitati a un cocktail dal direttore della Borsa, dove Diego lavorerà. Hanno una casa magnifica. Dalla terrazza si può vedere tutta San Francisco, la baia e le luci di Berkeley</em>”.    </p>
<p>Scrive così <a href="https://arte.sky.it/news/libro-frida-kahlo-dipinti" target="_blank">Frida Kahlo</a> in una delle pagine dei suoi diari personali. Le righe citate si riferiscono al primo viaggio della coppia in California, nel novembre del 1930. Ad accoglierli è un luogo fortemente segnato dalla Grande depressione: dal crollo di Wall Street, l'anno precedente, la fame e la disoccupazione sono tangibili. Lo sconcerto della giovane pittrice per la città americana è evidente. “<em>All'arrivo nella metropoli, Frida prova stupore per la singolare città verticale e un disprezzo per l'organizzazione economica dei 'gringos', come chiama gli statunitensi</em>”.  </p>
<p><h2>LA VITA DI FRIDA KAHLO</h2> <p>Il nuovo libro di Alba Romano Pace dedicato all'artista di Coyoacán è un “viaggio” all'interno della biografia della protagonista, tra i luoghi in cui visse, le sue emozioni impetuose, le esperienze vissute e le forme immaginate.    </p>
<p>Edito da <a href="https://www.giunti.it/" target="_blank">Giunti</a>, <em>Frida Kahlo. Il colore della vita</em> ripercorre (in maniera impeccabile, sia dal punto di vista visivo che per quanto riguarda l'indagine critico-storiografica) le varie tappe che hanno scandito il percorso artistico e umano dell'iconica pittrice. Nelle quasi 250 pagine che compongono il volume, memorie personali, immagini dei dipinti, foto inedite e approfondimenti si “incastrano” dando forma a un mosaico coloratissimo, pieno di vita e tragico allo stesso tempo (come fu l'esistenza della pittrice).    </p>
<p><h2>I COLORI DI FRIDA KAHLO</h2> <p>E proprio i colori sembrano essere il fil rouge seguito dall'autrice del libro, come se ogni momento dell'esistenza della protagonista ne avesse avuto uno. C'è il magenta dell'arcaico Messico, il blu della nostalgia, il rosso della Rivoluzione, il rosa della Parigi surrealista, il grigio dei grattaceli di New York e San Francisco, il verde e il giallo della natura e infine il bianco delle ali dell'anima. Un inno alla forza dell'arte e un tributo al carattere determinato della pittrice messicana.  </p>
<p>[Immagine in apertura: Lucienne Bloch, <em>Frida Kahlo</em>, 1933, New York. Collezione privata. Credit: Vintage_Space / Alamy Stock Photo / IPA]</p>

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Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

Il libro della giungla: il grande classico in una nuova versione illustrata

<p>È ufficialmente partito il conto alla rovescia per l'arrivo del nuovo anno. In questo tempo di bilanci, previsioni e auspici per il futuro, facciamo spazio all'arte: quali saranno le mostre imperdibili in Italia nel 2022? Fra gli appuntamenti più attesi rientra, naturalmente, la 59. Esposizione Internazionale d’Arte; dal titolo <em><a href="https://arte.sky.it/news/biennale-arte-venezia-2022-titolo-temi-cecilia-alemani" target="_blank">Il latte dei sogni</a></em>, si svolgerà a Venezia dal 23 aprile al 27 novembre 2022. La curatela è stata affidata a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/01/cecilia-alemani-direttrice-biennale-arte-venezia-2021" target="_blank">Cecilia Alemani</a>, che a riguardo ha già anticipato: "<em>Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società</em>". Oltre a questo imprescindibile evento per tutti gli appassionati di arte, ecco le cinque mostre da segnare subito nell'agenda 2022.</p> <h2>LA MOSTRA DI DONATELLO A FIRENZE</h2> <p>Sede fino al prossimo 30 gennaio della monografica sull'artista statunitense Jeff Koons, dal titolo <em><a href="https://arte.sky.it/news/mostra-jeff-koons-palazzo-strozzi-firenze" target="_blank">Shine</a></em>, Palazzo Strozzi ha annunciato per il 2022 <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-palazzo-strozzi-donatello-olafur-eliasson-2022" target="_blank">due irrinunciabili mostre</a>. Dal 19 marzo al 31 luglio, l'istituzione fiorentina e il Museo Nazionale del Bargello, appena restaurato, saranno le sedi della rassegna <em>Donatello, il Rinascimento</em>. Realizzata insieme a istituzioni internazionali come il Victoria and Albert Museum di Londra e la Skulpturensammlung und Museum für Byzantinische Kunst dei Musei Statali di Berlino, la mostra curata da Francesco Caglioti proporrà un confronto fra i capolavori senza tempo di Donatello e di altri straordinari artisti rinascimentali quali Masaccio, Brunelleschi, Giovanni Bellini, <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-2-dicembre-andrea-mantegna" target="_blank">Andrea Mantegna</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/restauro-gruppo-scultoreo-david-michelangelo-firenze" target="_blank">Michelangelo</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/docu-film-raffaello-intervista-vincenzo-farinella" target="_blank">Raffaello</a>. Un progetto espositivo già definito "<em>storico e irripetibile</em>", cui farà seguito (dal 22 settembre al 29 gennaio 2023) la mostra dedicata a Olafur Eliasson.</p><h2>OLAFUR ELIASSON AL CASTELLO DI RIVOLI </h2> <p>L'autunno e l'inverno 2022 saranno nel segno dell'arte di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/10/olafur-eliasson-arte-contemporanea-alto-adige" target="_blank">Olafur Eliasson</a> anche al Castello di Rivoli (Torino). Al celebre autore, nato a Copenhagen nel 1967 ma di origini islandesi, la sede piemontese riserverà una mostra, curata da Marcella Beccaria, sviluppata in collaborazione con la contemporanea rassegna di Palazzo Strozzi. Grande e inedita sarà l'installazione che verrà presentata al terzo piano della Manica Lunga: per l'occasione, gli spazi originariamente occupati dalla pinacoteca di Casa Savoia, assumeranno l'aspetto di una monumentale macchina ottica, presentata dall'artista come "<em>un’estensione dell’occhio, o meglio una macchina per vedere</em>". Per Eliasson si tratterà di un ritorno nella sede piemontese: nel 1999 al Castello di Rivoli aveva infatti esposto <em>Your Circumspection Disclosed </em>(<em>La tua circospezione svelata</em>, 1999), sua prima installazione in un museo italiano. Risale al 2008 <em>The sun has no money</em> <em>(Il sole non ha soldi</em>), inclusa nella collettiva <em>50 lune di Saturno</em> (2008) e successivamente divenuta parte del patrimonio museale del Castello di Rivoli grazie alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.</p><h2>POMPEI NELLE FOTO DI LUIGI SPINA A NAPOLI</h2> <p>Con <em>S</em><em>ing Sing. Il corpo di Pompei</em>, il <a href="https://arte.sky.it/news/riapertura-gabinetto-segreto-mann-napoli" target="_blank">Museo Archeologico Nazionale di Napoli</a>  torna ad aprire le proprie porte all'emozionante fotografia di <a href="https://arte.sky.it/foto/parco-pompei-fotografia-luigi-spina" target="_blank">Luigi Spina</a>. Maestro del bianco e nero, l'autore campano espone nelle sale della Villa dei Papiri del MANN cinquanta scatti, che sveleranno ai visitatori i tesori normalmente invisibili del museo partenopeo. Spina ha infatti realizzato un'importante opera di documentazione fotografica accedendo alle celle “Sing Sing”, come sono denominati i depositi del MANN nei quali vengono conservati i reperti provenienti da Pompei ed Ercolano. Un'occasione straordinaria e toccante per rivivere (dal 21 gennaio al 30 giugno 2022) la quotidianità delle due città, drammaticamente spezzata dall'eruzione del <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-vesuvio-archivio-alinari-ercolano" target="_blank">Vesuvio </a>del 79 d.C.</p><h2>LA MOSTRA DI TIZIANO A MILANO</h2></p>
<p>È un simbolico "passaggio di testimone" fra i massimi protagonisti dell'arte mondiale quello che si appresta a compiere Palazzo Reale, a Milano. Dopo la monografica su<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-claude-monet-palazzo-reale-milano" target="_blank"> Claude Monet</a>, ancora aperta fino al 30 gennaio prossimo, dal 23 febbraio 2022 sarà la volta della collettiva <em>Tiziano e l'immagine della donna</em>. Il focus si sposta così dalla corrente impressionista ai grandi artisti veneziani del Cinquecento, in un itinerario espositivo focalizzato sulla raffigurazione del corpo femminile. Curata da Sylvia Ferino e realizzata in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la mostra punta sui dipinti eseguiti, fra gli altri, da Tintoretto, Veronese, Palma il Vecchio e offre una ricognizione sulla condizione delle donne nella società veneziana. </p> <h2>IL SURREALISMO IN MOSTRA A VENEZIA</h2> <p>Non mancheranno iconici lavori di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/12/mostra-max-ernst-berlino" target="_blank">Max Ernst</a>, Remedios Varo, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/06/casa-museo-leonora-carrington-messico" target="_blank">Leonora Carrington</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-21-ottobre-salvador-dali" target="_blank">Salvador Dalí</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-magritte-surrealismo-madrid" target="_blank">René Magritte</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/09/mostra-design-surrealismo-vitra-museum-germania" target="_blank">Victor Brauner</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/04/paul-delvaux-mostra-pittura-surrealista-novecento-museo-thyssen-bornemisza-madrid" target="_blank">Paul Delvaux</a> e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/03/mostri-e-miti-riletti-dai-surrealisti-a-baltimora" target="_blank">Maya Deren</a> nella mostra <em><a href="https://arte.sky.it/news/mostra-surrealismo-peggy-guggenheim-venezia" target="_blank">Surrealismo e magia. La modernità incantata</a>.</em> In programma alla Collezione <a href="https://arte.sky.it/news/anniversario-nascita-peggy-guggenheim-mecenatismo" target="_blank">Peggy Guggenheim</a> di Venezia dal 9 aprile al 26 settembre 2022, la rassegna sonda in profondità le relazioni fra i surrealisti e le discipline esoteriche. Un percorso immaginifico e onirico, che la curatrice Gražina Subelytė ha scelto di avviare con lo sguardo metafisico di Giorgio de Chirico. Il progetto è stato reso possibile grazie alle collaborazioni con importanti sedi internazionali, fra cui il Centre Pompidou di Parigi, il Moderna Museet di Stoccolma e il Metropolitan Museum of Art di New York.</p> <p>[Immagine in apertura: Olafur Eliasson, <em>The sun has no money (Il sole non ha soldi)</em>, 2008. Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino in comodato da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino. Photo Paolo Pellion]</p>

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