A Milano la fotografia va in mostra all'aria aperta

Il clima primaverile e l'imminente allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia invogliano a riscoprire gli spazi all'aperto e a riassaporare la bellezza di una mostra. È quanto sta per accadere a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, dove il Museo di Fotografia Contemporanea torna a esporre la propria collezione fra le vie della città.Dal 28 aprile al 13 giugno, infatti, la piazzetta di via Frova diventerà cornice di Tana libera tutti! Fotografie dalle collezioni del MUFOCO: una raccolta di circa quaranta scatti stampati in grande formato, che celebrano la straordinaria energia dell'infanzia come auspicio per un futuro più luminoso.<h2>I GRANDI FOTOGRAFI E L'INFANZIA</h2>Dalla scuola al gioco allo sport, sono molti i temi approfonditi dalle fotografie di Liliana Barchiesi, Gianni Berengo Gardin, Mario Cattaneo, Gianfranco Mazzocchi, Enzo Nocera, Federico Patellani, Klaus Zaugg ‒ sette autori che hanno lasciato il segno nel linguaggio dell'obiettivo, lungo un arco temporale esteso dal secondo dopoguerra ai primi anni Duemila.“I bambini si sono meritati questa mostra che omaggia la loro capacità di resilienza, la loro curiosità, la fantasia e la loro energia, una magia che si ripete in ogni luogo e in ogni tempo. Una magia che non è passata inosservata agli obiettivi dei grandi fotografi che hanno saputo restituirci in immagini lo spirito dell’infanzia. Inoltre, questa mostra en plein air, che porta di fatto la cultura fuori dal Museo, a disposizione di tutta la città, è un segnale importante di rinascita. Tornare a visitare una mostra è recuperare un pezzo della nostra normalità e della nostra conoscenza”, ha commentato Daniela Maggi, assessore alla Cultura del Comune di Cinisello Balsamo.[Immagine in apertura: Mario Cattaneo, dalla serie Napoli, 1952-1959]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

La canzone “Bella Ciao” diventa un libro illustrato

“Anche se furono in pochi a cantarla durante la guerra, ormai da più di sessant'anni 'Bella Ciao' è l'inno di chi conosce e ama la storia della Resistenza e continua a condividere quell'idea di ribellione”. Con queste parole Daniele Aristarco rende omaggio alla mitica canzone partigiana nella postfazione al volume Bella Ciao. Il canto della Resistenza, una raccolta di splendide tavole illustrate in omaggio ai versi della lirica italiana.<h2>LA CANZONE DELLA LIBERTÀ</h2>Edito da Einaudi Ragazzi, il libro è un'immersione “a misura di bambino” nelle parole che compongono la celebre canzone, ancora oggi simbolo di chi non si arrende, mantenendo acceso quel desiderio di libertà che nel 1945 portò alla sconfitta dal nazifascismo.Ammirando le immagini a pastello di Lorena Canottiere, la melodia trascinante e le parole – semplici e universali – del componimento sembrano prendere forma, rievocando il dramma e la voglia di riscatto di quegli anni turbolenti. Una pubblicazione che vale la pena sfogliare per ricordarci, e ricordare ai nostri bambini, quali sono i valori fondanti del nostro Paese.[Immagine in apertura: illustrazione di Lorena Canottiere da Bella ciao. Il Canto della Resistenza, Einaudi Ragazzi]

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A Milano la fotografia va in mostra all'aria aperta

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

Il lato oscuro di Babbo Natale

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