Uno dei disegnatori più brillanti di sempre in arrivo a Milano

L'autunno si avvicina e con esso anche le anticipazioni legate alla nuova stagione espositiva di musei e sedi culturali. Fra questi spicca la Triennale di Milano che, nel solco del programma di mostre monografiche ispirate alle grandi personalità del Novecento, annuncia l'imminente rassegna intitolata a uno dei disegnatori più emblematici e acuti del secolo scorso. Stiamo parlando di Saul Steinberg, indimenticabile "voce" del New Yorker, che con i suoi tratti inconfondibili ha sintetizzato le dinamiche della società contemporanea, trovando nella linea il proprio lessico di riferimento. Dal 15 ottobre al 13 marzo, la mostra a cura di Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari riunirà disegni a penna, pastello e matita, maschere di carta e collage, opere ottenute grazie all'uso di acquarelli e timbri, a conferma della creatività trasversale di Steinberg, scomparso nel 1999.<h2>I DISEGNI DI SAUL STEINBERG A MILANO</h2> Circa 350 prestiti da istituzioni quali il Jewish Museum e la Hedda Sterne Foundation di New York, il Museum of Fine Arts di Boston, ma anche da raccolte private, aiuteranno il pubblico a ripercorrere la vicenda artistica di Steinberg, di cui la Biblioteca Nazionale Braidense possiede un importante corpus di opere ‒ qui esposte in anteprima ‒ recentemente ricevute dalla Saul Steinberg Foundation. Sullo sfondo di un allestimento disegnato da Italo Lupi,<a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/05/la-prima-mostra-coreana-dello-studio-italiano-miglioreservetto/" target="_blank"> Ico Migliore e Mara Servetto</a> per far dialogare i lavori di Steinberg con la struttura architettonica del primo piano della Triennale, la monografica punterà in particolare lo sguardo sugli anni di formazione dell'artista a Milano, dal 1933 al 1941, e sul legame che lo unì all'Italia, presenza ricorrente nei suoi disegni, come testimoniato dai quattro leporelli ideati da Steinberg per il Labirinto dei ragazzi, realizzato dallo studio di Architettura BBPR nel 1954 all'interno del Parco Sempione a Milano in concomitanza con la decima Triennale. O, ancora, dalla serie di disegni che l'autore dedicò alla metropoli lombarda negli anni Settanta, usando l'intelligenza e la lucidità che contraddistinguevano il suo fare. Era uno sguardo attento e implacabile quello rivolto da Steinberg a Milano, e alla vita in generale, come chiarito dalle sue stesse parole: “L’aria di Milano era ottima, allora, e la luce bellissima, e vedevo una cosa che non avevo mai visto, lo svegliarsi tranquillo e silenzioso di una città: gente a piedi, gente in bicicletta, tram, operai". [Immagine in apertura: Saul Steinberg, Sphinx II, 1966. Pastello, grafite, matita colorata, penna e inchiostro su carta Kraft marrone tagliata e montata su carta Strathmore. The Saul Steinberg Foundation, New York © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York]

Segui su Sky Arte Uno dei disegnatori più brillanti di sempre in arrivo a Milano

Uno dei disegnatori più brillanti di sempre in arrivo a Milano | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Una nuova serie attende gli amanti della storia dell’arte. Condotti dal critico e storico Waldemar Januszczak, i tre episodi del focus dedicato al Rococò, in onda su Sky Arte sabato 21 agosto, offriranno una prospettiva non convenzionale su uno degli stili più stereotipati di sempre. Spesso ritenuto una trasformazione del Barocco in chiave frivola e decorativa, il Rococò viene narrato da Januszczak da un altro punto di vista. Il critico, infatti, lo descrive come preludio all’età moderna, analizzando tre elementi chiave fra quelli presi in esame dagli artisti che appartennero a questo filone – il viaggio, il piacere e il dubbio.

Segui su Sky Arte Nuovi punti di vista sul Rococò

Uno dei disegnatori più brillanti di sempre in arrivo a Milano

Uno dei disegnatori più brillanti di sempre in arrivo a Milano

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi