L'arte ironica e dissacrante di TVBOY in mostra a Milano

Grazie alle sue opere provocatorie, che attingono tanto dall’immaginario collettivo quanto dai grandi temi d’attualità, TVBOY (all’anagrafe Salvatore Benintende) è riuscito nel corso degli anni ad affermarsi a livello internazionale nel mondo della street art. Dopo aver partecipato a numerose esposizioni in giro per il globo – da Roma a Miami, passando per capitali europee quali Londra, Berlino e Copenaghen –, TVBOY è adesso protagonista di una grande mostra personale allestita presso gli spazi del <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-piet-mondrian-mudec-milano" target="_blank">MUDEC - Museo delle Culture di Milano</a>: un’occasione unica per poter guardare alla nostra società attraverso lo sguardo ironico e corrosivo dell’artista palermitano. 
<h2>LA MOSTRA DI TVBOY AL MUDEC DI MILANO</h2> Si intitola TVBOY. La mostra la rassegna che da oggi, fino al 9 gennaio prossimo, animerà le sale del MUDEC di Milano con l’intenzione di promuovere e sostenere quell’arte capace di parlare al grande pubblico degli aspetti più critici della nostra società. Curata da <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-25-novembre-the-square" target="_blank">Nicolas Ballario</a>, la mostra si articola in un percorso espositivo che esplora quattro delle tematiche più rappresentative della ricerca dello street artist: l’amore, il potere, gli eroi, e la storia dell’arte. Attraverso un corpus di oltre settanta lavori si avrà così modo di ammirare cicli importanti della sua produzione. A partire da quello dedicato ai Baci (una serie di ritratti di politici di fama mondiale intenti a scambiarsi il gesto più intimo e romantico per eccellenza) o fino quello degli Eroi: una carrellata di paladini personali tra i quali spiccano figure del calibro di Gino Strada e Greta Thunberg. Arricchiscono il progetto espositivo i contributi di personaggi noti quali il fotografo <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/mostra-oliviero-toscani-torino" target="_blank">Oliviero Toscani</a>, il sindaco di Milano, Beppe Sala, e il Capitano di Open Arms, Marc Reig Creus, con il quale lo stesso TVBOY ha realizzato un importante progetto. 
<h2>TVBOY NELLE PAROLE DEL NICOLAS BALLARIO</h2> Pensando a TVBOY, il curatore della mostra, Nicolas Ballario, osserva che "incarna perfettamente la nostra contemporaneità, perché abbatte i confini tra discipline e ci spinge verso l’abbandono di una sterile visione del mondo per categorie, sia per le tecniche o gli strumenti che usa, sia per i contenuti che affronta, parlandoci di razzismo, discriminazione, ambiente, clima, cinema, sport, religione, violenza, sesso, morte, immigrazione, amore, amicizia, potere, eroi, arte. La sua forza è la produzione continua, esagerata, famelica. TVBOY ambisce a diventare un’enciclopedia per immagini della società contemporanea.” [Immagine in apertura: TVBOY, The Fast Supper, 2020. Tecnica mista su tela. Collezione privata]

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Conto alla rovescia su Sky Arte per il nuovo episodio di Indie Jungle, la serie dedicata alla scena musicale italiana indipendente e ai suoi protagonisti.
Dopo <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-20-novembre-serie-indie-ministri" target="_blank">I Ministri</a> e <a href="https://arte.sky.it/video/indie-jungle-motta-710118" target="_blank">Motta</a>, sabato 4 dicembre è la volta di Joan Thiele, artista fra le più talentuose del panorama contemporaneo, pronta a raccontarsi al pubblico e a esibirsi con i brani che ne hanno decretato il successo.
Classe 1991, nata da madre italiana e padre svizzero-argentino, Joan Thiele è una cantautrice e producer capace di unire la sua eccezionale forza creativa a un gusto musicale di impronta internazionale. Nonostante la giovane età, la sua carriera è già densa: dagli esordi in lingua inglese al debutto in italiano nel 2020 con l’EP Operazione Oro, passando per il palco del Concerto del Primo Maggio a Roma nel 2018, Thiele ha saputo diventare una delle voci femminili di riferimento in ambito italiano.
È datato 2021 il suo ultimo progetto discografico suddiviso in tre capitoli: Atto I – Memoria del Futuro, Atto II – Disordinato spazio, e Atto III – L’Errore.

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