Presto una nuova data di Nick Cave in Italia

Voce di riferimento del rock e del cantautorato internazionale, Nick Cave torna in tour con la sua band. Dopo il prolungato silenzio della pandemia, nel corso della quale l’artista aveva ribadito il diritto (e il dovere) a sottrarsi al “frastuono” della Rete in un momento così delicato, il cantante e compositore australiano si prepara a tornare sullo stage.<h2>NICK CAVE SBARCA A VERONA</h2> Il tour comprenderà sedici tappe in giro per l’Europa: e la grande notizia è che fra queste ci sarà anche l’Italia. A quattro anni dall’ultima comparsa di Nick Cave nel nostro Paese, quando l’artista si esibì sul palco del Lucca Summer Festival con il tour di Skeleton Tree, il cantante tornerà il 4 luglio 2022, affiancato dagli storici compagni di viaggio: The Bad Seeds. Ad accogliere l’artista sarà un palco d’eccezione, l’Arena di Verona, pronta a trasformarsi in scenografia ideale per successi come Where The Wild Roses Grow e Dig, Lazarus, Dig!!!. I biglietti dello spettacolo veronese saranno acquistabili a partire dal prossimo 25 giugno.

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Il governo francese tende la mano ai giovani artisti residenti sul territorio transalpino. Succede con Mondes nouveaux (Nuovi mondi), la call nata con l’obiettivo di supportare le nuove energie creative del Paese, anche e soprattutto in risposta alle difficoltà attraversate nel corso della pandemia. Sono trenta i milioni di euro stanziati per l’iniziativa, che saranno destinati ai progetti più meritevoli tra quelli inviati per la candidatura. La partecipazione è semplice: basta avere un buon progetto artistico in cantiere, indicare costi e specifiche tecniche per la sua realizzazione, e inviare il tutto entro il 22 agosto.<h2>LE FASI DEL BANDO</h2> Le discipline nelle quali concorrere sono tante: dalle arti performative al design, dalla musica alle arti visuali tradizionali. Una volta ricevuto il materiale, la commissione presieduta da Bernard Blistène si preoccuperà di selezionare i progetti più interessanti, invitando i candidati scelti a un secondo colloquio più approfondito. Diversi anche i siti storici nazionali che potranno essere utilizzati come luoghi di esposizione delle opere. Un’iniziativa importante che dona speranza ai giovani artisti francesi, invitandoli a riprendere in mano le redini della propria ricerca dopo la pandemia. L’augurio è che anche l’Italia possa emulare il progetto: sarebbe un segnale importante in vista della ripartenza. [Immagine in apertura: Photo by Alexander Kagan on Unsplash]

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