I capolavori del Duomo di Firenze ora si possono "ascoltare"

Immagini di strumenti musicali che prendono vita, generando suoni fino a oggi sepolti dal tempo; capolavori scultorei che tornano a parlarci, come se la pietra acquisisse nuova voce. Succede grazie a Sonus, la prima collana sull’iconografia musicale presente nei musei italiani. 
Pubblicato da <a href="https://www.centrodi.it/" target="_blank">Edizioni Centro Di</a>, il progetto è stato presentato il 22 ottobre presso l’Antica Canonica di San Giovanni dell'Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze. Un luogo non casuale, visto che la serie partirà proprio dal capoluogo toscano, con il primo volume dedicato al <a href="https://arte.sky.it/foto/restauro-pieta-bandini-michelangelo" target="_blank">Museo dell'Opera del Duomo</a> e ai monumenti del Duomo fiorentino. 
<h2>IL PROGETTO SONUS A FIRENZE</h2> Curato da Barbara Aniello, accompagnata da un comitato scientifico internazionale altamente specializzato e dai giovani autori formati alla Pontificia Università Gregoriana, il primo volume è stato concepito come un “itinerario visivo e sonoro”. All'interno del libro, un QR code consente infatti di ascoltare il suono degli strumenti raffigurati nelle singole opere di riferimento: incisi appositamente per Sonus dall’ensemble di strumenti storici La Pifarescha, i brani riportano nel presente suoni e melodie di strumenti antichi – come nel caso di Angelo con tromba, opera del 1321 di Tino da Camaino, presente nel Museo dell'Opera del Duomo. 
Partendo dal museo, il percorso tocca poi il Campanile di Giotto e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, culminando nel Battistero di San Giovanni (con protagonisti il Giudizio Universale di Vasari e Zuccari e i mosaici della cupola). 
<h2>UN ITINERARIO VISIVO E SONORO IN 12 MUSEI ITALIANI</h2> “Concepito come un libro”, ha spiegato Barbara Aniello (ideatrice e curatrice della collana e docente della Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana), “'Sonus' è un itinerario visivo e sonoro alla scoperta delle opere d'arte a soggetto musicale presenti in dodici musei, tra i più importanti d'Italia, di altrettante città d’arte”. 
Dopo Firenze a essere "musicati" saranno infatti i capolavori della Pinacoteca Vaticana, della Pinacoteca di Brera di Milano, della Galleria di Palazzo Abatellis a Palermo, e di altri importanti centri culturali delle città di Napoli, Roma, Bergamo, Ravenna, Padova, Viterbo, Perugia e Tarquinia. 
[Immagine in apertura: Santi di Tito, Angeli musicanti, 1589, Controfacciata del Duomo]

Segui su Sky Arte I capolavori del Duomo di Firenze ora si possono "ascoltare"

I capolavori del Duomo di Firenze ora si possono "ascoltare" | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Il nuovo libro di Altan, maestro del fumetto italiano

I personaggi dei fumetti di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/12/altan-fumetto-libro" target="_blank">Altan</a> siamo noi: esseri umani fragili, disincantati, velenosi. Personaggi costantemente alle prese con difficoltà grandi e piccole del quotidiano, e disperatamente somiglianti fra loro. A provarlo in maniera lampante è l'ultimo volume dedicato a questo maestro assoluto della nona arte italiana (noto ai più per le <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/mostra-altan-pimpa-maxxi" target="_blank">avventure della mitica Pimpa</a> e le fulminanti vignette satiriche pubblicate su La Repubblica). Stiamo parlando di A me gli occhi, una carrellata di immagini nitide e potenti che illuminano, confortano, pungolano. 
<h2>IL NUOVO LIBRO DI ALTAN</h2> Sì, perché all'interno della ricerca del fumettista trevigiano (al secolo Francesco Tullio-Altan) tagliente ironia e passione civile si fondono in maniera peculiare, coniugate da un tratto essenziale e battute che sono “bocconi amari” – per citare le parole del grande <a href="https://arte.sky.it/news/umberto-eco-nome-della-rosa-illustrato" target="_blank">Umberto Eco</a>, l'intellettuale che amava i fumetti. 
Edito da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/03/mostri-dante-libro-linfanzia" target="_blank">Salani</a>, il libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) è una densa e vivace selezione di vignette – scelte e suddivise per capitoli dallo stesso artista. Scorrendo le quasi duecento pagine del volume ce n'è per tutti: dai preti bigotti ai politici in campagna elettorale, dalle donne sensuali in vena di battute appuntite (“Sarebbe ora di cambiare l'Italia, se qualcuno ci ritira quella usata”) alle persone comuni e alla loro complessa semplicità (“Ci attendono importanti scadenze. Speriamo di non scadere noi mentre aspettiamo”). 
<h2>FUMETTI PER CAPIRE CHI SIAMO</h2> “I personaggi di Altan vengono da un non-luogo che è la nostra memoria distratta, la nostra coscienza intorpidita, la nostra moralità piena di compromessi ed è per questo che le loro poche parole colpiscono con tanta forza, perché non possiamo attribuirle a questa o a quella storia o situazione: ci arrivano dritte da un'intelligenza che spesso abbiamo soffocato, anestetizzato dal cicaleccio che produce ogni giorno la nostra vita sempre frenetica e distratta”, scrive Paolo Mereghetti nell'introduzione al volume. 
“Perché le frasi che scolpiscono in quel bianco senza confini non sono mai delle rivelazioni, piuttosto hanno la forza dell'illuminazione, di chi all'improvviso è capace di squarciare l'ovattata opacità in cui ci accucciamo ogni giorno e mostrarci quello che non abbiamo voluto vedere”.

Segui su Sky Arte Il nuovo libro di Altan, maestro del fumetto italiano

Il nuovo libro di Altan, maestro del fumetto italiano | Sky Arte

Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

Il libro della giungla: il grande classico in una nuova versione illustrata

I capolavori del Duomo di Firenze ora si possono "ascoltare"

I capolavori del Duomo di Firenze ora si possono "ascoltare"

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi