Autentico emblema dell’architettura di epoca moderna, Alvar Aalto è il protagonista della pellicola in onda su Sky Arte martedì 23 novembre.

Per la prima volta a finire davanti alla macchina da presa è il legame sentimentale fra l’architetto e la moglie Aino Aalto, a sua volta architetta. Il documentario diretto da Virpi Suutari fa immergere il pubblico nel processo creativo dei due, grazie a un vero e proprio tour cinematografico tra i loro edifici più iconici – dalla Russia alla Finlandia sino al MIT.

Lungo la strada incontreremo altre leggende dell’architettura e dell’arte come Le Corbusier e László Moholy-Nagy, addentrandoci anche nella tragedia privata vissuta da Aalto in seguito alla prematura scomparsa della moglie. Basata su un profondo lavoro di ricerca, la pellicola restituisce la complessa e affascinante storia di una indimenticabile coppia dell’architettura.

Come chiarisce la regista: “La famiglia Aalto mi ha fatto leggere la corrispondenza di Aalto, che, insieme a decine di interviste, mi ha aiutato a conoscere il lato privato degli Aalto. Il film ha diversi narratori perché carriera di Alvar Aalto è così ricca e sfaccettata che, per ogni aspetto, avevo bisogno di trovare diversi esperti e dati di ricerca che lo supportassero. Tutte le interpretazioni e le affermazioni pronunciate dagli individui nel film possono essere verificate attraverso varie fonti”.