Conclusasi poche settimane fa, l’edizione 2021 della fiera torinese dedicata all’arte contemporanea ne ha segnato il ritorno in presenza dopo le limitazioni imposte dalla pandemia.

Il documentario in onda su Sky Arte martedì 30 novembre ripercorre i capitoli salienti della rassegna fieristica andata in scena all’Oval di Torino dal 5 al 7 novembre scorsi sotto la direzione di Ilaria Bonacossa. Dopo le sfide del 2020, la 28esima edizione di Artissima ha puntato su un’attenta combinazione tra fisico e digitale, offrendo al pubblico un ampio ventaglio di possibilità a livello di fruizione.

L’Oval ha accolto le quattro storiche sezioni della fiera – Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions ‒, mentre Artissima XYZ, la piattaforma digitale che dal 2020 ospita le tre sezioni curate, Present Future, Back to the Future e Disegni, è stata resa accessibile online dal 4 al 9 novembre e fisicamente grazie a tre mostre collettive allestite nel padiglione fieristico.

Ispirata all’idea di controtempo mutuata dal linguaggio musicale, la fiera ha saputo rispondere alle complesse istanze dell’epoca pandemica senza perdere la fiducia nelle potenzialità del gesto creativo. Come ha sottolineato la direttrice Bonacossa: “L’arte ha sempre agito in un ‘controtempo emotivo e formale’ grazie a intuizioni che anticipano il futuro cambiando le traiettorie di visione della realtà, scalzando i paradigmi e aprendo a interpretazioni e prospettive imprevedibili eppure imprescindibili. Sotto questa luce, la storia dell’arte si compone di una polifonia di voci a tempo e in controtempo, legate in una sinfonia unica e sorprendente. Una sinfonia che Artissima vuole continuare e contribuire a scrivere”.