“La Ronda di notte” di Rembrandt come non l’avete mai vista

A distanza di oltre due anni dall’avvio dell’<a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/10/al-rijksmuseum-il-restauro-live-della-ronda-di-notte-di-rembrandt" target="_blank">ambizioso progetto</a> di analisi e restauro del capolavoro di <a href="https://arte.sky.it/news/rembrandt-accademia-carrara-bergamo-mostra" target="_blank">Rembrandt</a> La Ronda di notte, la cosiddetta Operazione Night Watch sta entrando in una nuova fase. Per consentire ai ricercatori del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/03/artiste-collezione-rijksmuseum-amsterdam" target="_blank">Rijksmuseum</a> di Amsterdam di studiare il retro del dipinto, l’opera è stata rimossa dalla parete che la ospitava per essere collocata all’interno di una speciale struttura in vetro che, fino al 23 novembre, consentirà al pubblico di avvicinarsi al quadro come mai prima d’ora. Grazie a questo allestimento, lo spettatore può osservare con i propri occhi cosa si cela dietro l’imponente dipinto e cogliere, per esempio, la presenza di una tela di supporto che fu montata sul retro de La Ronda di notte per porre rimedio all'atto vandalico di cui il capolavoro di Rembrandt fu vittima nel 1975.
<h2>LA FASI DELL’OPERAZIONE NIGHT WATCH</h2>
L’ultima fase di studi dell’Operazione Night Watch è stata inaugurata proprio in questi giorni con l’esecuzione di un’analisi shearografica condotta in collaborazione con gli scienziati della Delft University of Technology, Si tratta di una pratica specifica impiegata per verificare la "tenuta" del sistema di incollaggio utilizzato per unire la tela di supporto a quella originariamente usata da Rembrandt nel XVII secolo. <h2>IL RESTAURO DEL DIPINTO</h2> Sarà poi la volta delle analisi a occhio nudo effettuate sul retro dell’opera grazie all’utilizzo di un microscopio stereoscopico e di uno scanner Macro XRF, impiegato negli orari serali. Al termine di queste indagini il dipinto tornerà nella sua posizione originale consentendo ai ricercatori di eseguire alcuni test finalizzati alla rimozione dell’abbondante sovraverniciatura che si trova lungo i bordi dell'opera. Completato questo intervento, l’operazione di restauro vero e proprio entrerà nel vivo.
[Immagine in apertura: Visitatori di fronte a La Ronda di notte di Rembrandt. Courtesy Rijksmuseum]

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Tutti i significati delle finestre dal Giappone a Londra

Alla luce dei globali periodi di lockdown, com’è cambiata la percezione nel nostro quotidiano di un elemento architettonico come la finestra? Quali valori ha assunto in un momento storico tanto complesso? La <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/09/mostra-londra-cani-architettura-japan-house" target="_blank">Japan House</a> di Londra prova a rispondere a queste domande con <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/mostra-giappone-finestre-los-angeles" target="_blank">Windowology: New Architectural Views from Japan</a>, la mostra visitabile dal 1° dicembre al 10 aprile 2022. Protagonista assoluta è proprio la finestra, intesa in tutte le sue accezioni e analizzata attraverso il cinema, l’architettura, l’artigianato e i manga. Come ha dichiarato il curatore della mostra, Igarashi Taro: "Ora più che mai, le finestre giocano un ruolo vitale nel connetterci tra di noi e con le nostre comunità più ampie. Permettendoci di vedere il mondo fuori e dentro, le finestre sono intimamente legate alla nostra vita quotidiana e alle nostre azioni fisiche".
<h2>IL PERCORSO ESPOSITIVO DI WINDOWOLOGY</h2>
Curata dal Window Research Institute di Tokyo (unica istituzione al mondo incentrata sullo studio, il design e l'impatto delle finestre), in collaborazione con lo storico e critico di architettura Igarashi Taro, la rassegna invita lo spettatore a interfacciarsi con l’architettura circostante nell’ottica di modificare le proprie prospettive. Il pubblico sarà infatti accolto all’interno di una replica in scala 1:1 della storica casa da tè Yōsuitei, a Kyoto (ambiente caratteristico costituito da ben tredici finestre), per addentrarsi poi in un percorso espositivo sfaccettato. <h2>PUNTI DI VISTA SULLE FINESTRE</h2> Se l’avveniristica installazione interattiva dell’artista Tsuda Michiko mette in dialogo gli spettatori che si trovano all’esterno dell’edificio con quelli che sono invece all’interno, la sezione dedicata all’artigianato giapponese illustra la storia delle tradizioni del Sol Levante. Presenti in mostra anche le opere del fotografo Jérémie Souteyrat e alcune tavole tratte dal popolare manga Sazae-san, i cui protagonisti sono spesso rappresentati seduti in una tipica casa giapponese intenti a comunicare con gli altri personaggi attraverso le finestre che punteggiano le abitazioni del quartiere. [Immagine in apertura: Windowology at Japan House London - Takumi Ota Photography Co., Ltd. 2019]

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