Il rock dei Led Zeppelin si mette in mostra a Bologna

La storia lo dimostra: il successo di una band è legato (anche) all'immagine che di essa la fotografia riesce a catturare e a restituire al pubblico. Prova ne sono le straordinarie relazioni artistiche tra Lynn Goldsmith e Patti Smith, Esther Friedman e Iggy Pop, Michael Lavine e Kurt Cobain: autori che hanno deciso di collaborare sfruttando al meglio le potenzialità estetiche offerte dal mezzo fotografico.La galleria ONO Arte Contemporanea di Bologna si sofferma proprio su questo aspetto, mettendo sotto la lente di ingrandimento gli scatti di Dick Barnatt dedicati a una delle band più amate della storia della musica rock: i Led Zeppelin.<h2>LE FOTOGRAFIE ROCK DI DICK BARNATT</h2>Visitabile a partire dal 20 maggio (e fino al 19 giugno), la rassegna Led Zeppelin – 1968, Windmill Str. Fotografie di Dick Barnatt si compone di venti scatti inediti per l'Italia, realizzati nel corso di uno shooting fotografico avvenuto un giorno di fine ottobre del 1968.Giovanissimi e non ancora famosi – Dick Barnatt racconterà di non sapere chi fossero in quanto il lavoro gli fu commissionato –, Jimmy Page, John Paul Jones, Robert Plant e John Bonham appaiono sorridenti. Con i loro capelli lunghi e la sigaretta in bocca, all'interno dello studio fotografico o seduti sul cofano di un'automobile, i quattro musicisti sembrano sfidare il domani consapevoli della rivoluzione musicale che di lì a poco avrebbero innescato. Pochi mesi dopo, infatti, la band avrebbe pubblicato il suo primo disco: l’omonimo Led Zeppelin, pietra miliare della musica rock.[Immagine in apertura: © Dick Barnatt 2021]

Segui su Sky Arte Il rock dei Led Zeppelin si mette in mostra a Bologna

Il rock dei Led Zeppelin si mette in mostra a Bologna | Sky Arte

60 anni dal primo concerto dei Beatles in Italia

I grandi miti del jazz in versione illustrata

Un Natale distopico con Vinicio Capossela

Il borgo molisano che ti ospita in cambio di un libro

L’abbandono dei piccoli borghi della nostra Penisola è un problema di enormi dimensioni che interessa soprattutto le montagne e le colline italiane. Un problema che in molti da tempo provano ad affrontare, realizzando iniziative – più o meno efficaci – mirate alla rigenerazione di quelle realtà periferiche soggette allo spopolamento e al degrado.Tra queste una in particolare è balzata recentemente sotto i riflettori dell'opinione pubblica, catturando in pochi giorni l’attenzione di moltissimi italiani e stranieri. Il piccolo Comune di Macchiagodena – borgo di circa 1800 abitanti in provincia di Isernia – ha infatti deciso di offrire un soggiorno di tre o quattro notti sul suo territorio in cambio di un libro.<h2>UN LIBRO PER MACCHIAGODENA</h2>L'obiettivo di questa curiosa operazione turistica, denominata Genius Loci – Portami un libro e ti regalo l'anima, è promuovere le bellezze del territorio, offrendo ai visitatori un'opportunità in più per trascorrere qualche giorno nel paese. Situato nell'entroterra molisano, e incluso nel circuito dei Borghi Autentici d’Italia, Macchiagodena sembra davvero il luogo perfetto per staccare la spina dopo i lunghi mesi di lockdown, grazie alla sua forte connotazione storica e al patrimonio naturale che caratterizza il paesaggio.<h2>COME PARTECIPARE ALL'INIZIATIVA</h2>Partecipare al progetto è semplice: basta compilare l'apposito <a href="http://www.comune.macchiagodena.is.it/c094026/po/mostra_news.php?id=368&amp;area=H" target="_blank" rel="noopener noreferrer">modulo pubblicato sulla pagina web del Comune</a>, scegliere il periodo del soggiorno (incluso tra il 21 giugno e il 12 dicembre) e partire!I primi cento selezionati saranno accolti nelle strutture turistiche del borgo per un totale di tre o quattro notti in base al periodo della settimana. In cambio, i visitatori dovranno lasciare alla comunità un libro: va bene qualsiasi volume purché presenti nella sua prima pagina le ragioni che hanno motivato il viaggio. A conclusione del progetto, tutti i libri andranno a formare una biblioteca allestita nella Piazzetta della Lettura, cuore di Macchiagodena, sede nazionale dei Borghi della Lettura.[Immagine in apertura: Photo by Syd Wachs on Unsplash]

Segui su Sky Arte Il borgo molisano che ti ospita in cambio di un libro

Il borgo molisano che ti ospita in cambio di un libro | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi