Tutti a bordo dell'Orient Express d'Italia

<p>Anche se le ferie estive sono finite, non mancano le occasioni per scoprire le meraviglie paesaggistiche del Belpaese. Una di queste è <a href="https://www.porrettanaexpress.it/" target="_blank">Porrettana Express</a>. Con l’intento di promuovere il territorio mantenendo viva la storica Ferrovia Porrettana, l'iniziativa prevede una serie di itinerari nell'area del’Appennino tosco-emiliano. Con partenza dal Deposito dei Rotabili Storici di Pistoia, alcuni esclusivi vagoni d’epoca consentiranno di esplorare un territorio ricco di sorprese. <h2>GLI ITINERARI DI PORRETTANA EXPRESS</h2> <p>Saranno cinque i diversi appuntamenti che vedranno l’Orient Express d’Italia percorrere una delle prime strade ferrate del Paese alla volta dei suoi preziosi tesori. Ogni viaggio avrà una destinazione diversa, nell’ottica di approfondire tematiche precise. Si inizia domenica 12 settembre, quando sarà possibile prendere parte ad attività ludico-didattiche in attesa di raggiungere la suggestiva località di Porretta Terme. Per la domenica successiva, 19 settembre, saranno invece due i percorsi fra i quali gli utenti potranno scegliere: uno con destinazione Dynamo Camp (primo camp italiano dedicato alla Terapia Ricreativa) e l'altro diretto al museo SMI, ex fabbrica di munizioni caratterizzata da tunnel e bunker sotterranei. </p><h2>UN VIAGGIO NELLA STORIA</h2> <p>La scoperta dei “Castagneti parlanti” di Granaglione, e la visita dei poli museali dell’antica Ferriera a Maresca e del Museo del Ferro e Giardino dell’Energia Rinnovabile a Pontepetri, sono in calendario rispettivamente nelle giornate del 3 e del 17 ottobre. Domenica 31 ottobre, infine, ripercorrendo le vicende della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, i viaggiatori potranno raggiungere Campotizzoro, paese conosciuto soprattutto grazie allo stabilimento della Società Metallurgica Italiana, vero e proprio polo industriale di tutta la Montagna Pistoiese. </p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

La call per street artist nel segno del gemellaggio tra Italia e Francia

<p>Dare inizio a una “rivoluzione” urbana, sociale e morale, che lasci spazio ai sentimenti e alle emozioni. È questa la mission di <em>GemellArte</em>, il festival indipendente di arte contemporanea che ormai da tre anni sottolinea il rapporto di amicizia tra la città di Terni e Saint'Ouen – località a pochi chilometri da Parigi, gemellata al capoluogo umbro dal 1961.    </p>
<p>Nata con l'obiettivo di rinnovare questo storico sodalizio, la manifestazione – patrocinata dall'Ambasciata francese in Italia e dall'Institut français Italia – torna con una nuova call nazionale: una doppia residenza artistica che si svolgerà in contemporanea dal 25 ottobre al 6 novembre (con la presentazione delle opere realizzate nel weekend del 6 e 7 novembre.    </p>
<p><h2>IL BANDO PER STREET ARTIST</h2> <p>La call per partecipare alle residenze a Terni e a Saint'Ouen è gratuita, e aperta fino al 30 settembre. Entro questa data tutti gli street artist contemporanei residenti in Italia e in Francia sono invitati a sottoporre alla giuria la propria ricerca. I vincitori delle due rispettive nazioni saranno invitati a realizzare la loro opera site specific nelle due città organizzatrici.    </p>
<p>Le opere resteranno patrimonio delle località ospiti, andando a valorizzare spazi solitamente frequentati da ragazzi e studenti, a sottolineare la necessità di ripartire proprio dalle nuove generazioni, oltre che dalla rigenerazione urbana (come avvenuto in occasione dell'edizione 2020, quando a vincere le due residenze furono gli artisti <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/01/murale-ozmo-parigi-san-sebastiano-aids" target="_blank">Ozmo</a>, per l'Italia, e Caroline Derveaux, per la Francia).    </p>
<p><h2>LA CALL PER VIDEOMAKER</h2> <p>Ma non è tutto. La novità di <em>GemellArte</em> di quest'anno esula dai confini della street art, toccando i territori della cinematografia. Parallelamente alla call di arte urbana, i video artist del territorio di Terni di età inferiore ai 35 anni sono infatti invitati a prendere parte al bando destinato alla realizzazione di un documentario: un film di breve durata che racconti la genesi del murale, il gemellaggio e la stessa città. Anche in questo caso il limite per consegnare le domande è il 30 settembre.    </p>
<p>“<em>Il concept di quest’anno è venuto di getto. Era inevitabile una rivoluzione; la nostra rivoluzione, una rivoluzione di bellezza, fatta di cultura, in difesa dell’arte e di tutti noi</em>”, ha raccontato Chiara Ronchini, direttrice artistica del festival. “<em>Il valore di questa terza edizione è doppio; per tutto quello che è accaduto e per quello che in parte stiamo ancora vivendo. Ogni certezza è azzerata, solo il presente conta, tutto cambia, ma l’arte rimane sempre la stessa, l’unica in grado di emozionare nello stesso modo da sempre. Ripartiamo da qui: questa la nostra rivoluzione</em>". Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare l'<a href="https://www.gemellarte.it/" target="_blank">apposita pagina web</a>.  </p>
<p>[Immagine in apertura: credit Gn Media]</p>

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