L'Arco della Pace di Milano diventa una scultura virtuale

<p>Con il termine “Metaverso” si intende uno spazio tridimensionale e virtuale, all'interno del quale le persone possono muoversi, comunicare e interagire tra loro attraverso una serie di avatar personalizzati. Si tratta, insomma, di un luogo del tutto artificiale, che rappresenta secondo molti la nuova rivoluzione della Rete. </p>
<p>Nonostante curiosità e confusione vadano a braccetto sul tema, creando in molti di noi euforia e dubbi in merito agli utilizzi e alle possibilità offerte da questo strumento, l'arte drizza le antenne e si mette all'opera. Succede grazie a <a href="https://reasonedart.com/arch-of-light" target="_blank">Reasoned Art</a>, la startup italiana dedicata alla cryptoarte e alle contaminazioni tra arti visive e nuove tecnologie.  </p>
<p><h2>ARTE E METAVERSO</h2> <p>In collaborazione con il collettivo internazionale <a href="https://ouchhh.tv/" target="_blank">Ouchhh</a>, Reasoned Art ha portato il primo monumento pubblico al mondo nel Metaverso. Un'operazione inedita, che ha visto protagonista l'Italia nel simbolico momento di passaggio tra il vecchio e il nuovo anno. </p> <p>Lo scorso 30, 31 dicembre e 1° gennaio, l'Arco della Pace di Milano è stato infatti al centro di una innovativa installazione immersiva: una proiezione di luci e immagini generate da un sistema di intelligenza artificiale, dedicata alla storia del nostro Paese.  </p>
<p><h2>L'ARCO DELLA PACE DI MILANO CAMBIA PELLE</h2> <p>Il risultato è <em>AI Dataportal_Arch of Light</em>: una installazione immersiva che ha trasformato il celebre monumento meneghino in un luogo simbolo del passato, ma soprattutto del futuro. </p> <p>Realizzato in collaborazione con la Soprintendenza ABAP di Milano e con il patrocinio dal Comune di Milano, il progetto ha coinvolto decine artisti, invitati a reinterpretare oltre 20mila opere appartenenti ai più svariati movimenti artistici degli ultimi 1700 anni: dall'arte bizantina all'arte contemporanea, fino alle più recenti mappe del firmamento italiano fornite dalla <a href="https://arte.sky.it/news/libro-artisti-spazio" target="_blank">NASA</a>.</p><h2>IL FUTURO DEI MONUMENTI ITALIANI  </h2></p>
<p>Lo spettacolare progetto è stato visibile sia al pubblico dal vivo che a quello della Rete, che ha potuto ammirare gli effetti di questa operazione anche in streaming. L'installazione (attualmente fruibile sui canali social di Reasoned Art) sarà presto certificata in <a href="https://arte.sky.it/news/damien-hirst-asta-crypto-art" target="_blank">NFT</a>, inserendosi in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, e diventando il primo monumento al mondo del Metaverso. Il ricavato di tale attività sarà utilizzato per creare uno spazio educativo di riflessione, confronto e sperimentazione sui temi dell’arte digitale, della scienza e della tecnologia. </p>


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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Il libro sulle copertine musicali realizzate dai grandi artisti

<p>Musica e immagini sono sempre state legate da un intenso e proficuo rapporto. Sono tantissimi infatti gli artisti che nel corso della loro carriera hanno deciso di salire sul palco come musicisti (su tutti <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/libro-jean-michel-basquiat" target="_blank">Jean-Michel Basquiat</a>, fondatore con il regista Michael Holman della band sperimentale Gray); così come tanti sono i musicisti che hanno scelto di dare forma alla loro fantasia attraverso la pittura o il disegno (su tutti <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-22-novembre-john-lennon" target="_blank">John Lennon</a> e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/earth-day-progetto-yoko-ono" target="_blank">Yoko Ono</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/janis-joplin-fumetto" target="_blank">Janis Joplin</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/nick-cave-concerto-arena-verona" target="_blank">Nick Cave</a> e Bob Dylan, di recente impegnato a Miami con la <a href="https://arte.sky.it/foto/bob-dylan-center-stati-uniti" target="_blank">grande retrospettiva dedicata proprio ai suo dipinti</a>).  </p>
<p>A sottolineare questo intimo rapporto tra le due discipline è ora un nuovo volume: una antologia senza precedenti in omaggio alle copertine degli album più rappresentativi di questa florida connessione. Si chiama <em>Art Record Covers</em>, e a pubblicarla è la casa editrice <a href="https://www.taschen.com" target="_blank">Taschen</a>.  </p>
<p><h2>IL RAPPORTO TRA MUSICA E ARTI VISIVE</h2> <p>Curato da Francesco Spampinato, e ricco di oltre cinquecento pagine a colori, il volume (riproposto in una nuova edizione in occasione dei quarant'anni della casa editrice) ripercorre questo particolare filone della storia culturale attraverso cinquecento esemplari di copertine realizzate dagli anni Cinquanta a oggi. Si tratta di copertine d'autore, create da artisti di fama mondiale che hanno scelto di trasferire nel formato ridotto di un vinile (o di una musicassetta) il loro universo creativo. </p> <p>Fra questi lo street artist inglese <a href="https://arte.sky.it/news/banksy-libro-street-art" target="_blank">Banksy</a> (autore della cover di <em>Think Tank</em> dei Blur), <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/mostra-damien-hirst-galleria-borghese-roma" target="_blank">Damien Hirst</a> (che nel 2009 “prestò” il suo teschio alla band The Hours), l'immancabile <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-18-ottobre-andy-warhol" target="_blank">Andy Warhol</a> (autore di numerose cover per gruppi come<a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/05/andy-warhol-the-velvet-underground-tra-arte-e-musica" target="_blank"> Velvet Underground </a>e <a href="https://arte.sky.it/news/libro-rolling-stones" target="_blank">Rolling Stones</a>) e <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-21-ottobre-salvador-dali" target="_blank">Salvador Dalí</a> (sua l'immagine di <em>Lonesome Echo</em> di Jackie Gleason). Ma la lista è ben più lunga, e non senza sorprese (tra le chicche approfondite nel volume anche i geroglifici urbani disegnati da Basquiat per la propria casa discografica Tartown).    </p>
<p> <h2>IL LIBRO “ART RECORD COVERS”</h2> <p>Sfogliando le pagine del libro (nell'immagine in apertura la copertina, courtesy Taschen), ogni cover è accompagnata da una scheda informativa sul disco, sull'artista e sulle varie figure coinvolte nel progetto grafico. Arricchiscono la pubblicazione le  interviste a Tauba Auerbach, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/09/mostra-gam-roma-shepard-fairey-sten-lex" target="_blank">Shepard Fairey</a>, Kim Gordon, Christian Marclay, Albert Oehlen e Raymond Pettibon – testimoni d'eccellenza di questo fertile dialogo tra suoni, segni, forme e melodie. </p>

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