Un imponente anello di bambù e carbonio nei boschi di Arte Sella

<p>A sei anni dall'inaugurazione di <em>Kodama</em>, allestita in forma permanente nel giardino di Villa Strobele, il circuito di <a href="https://arte.sky.it/foto/arte-sella-riapertura-natura-trentino" target="_blank">Arte Sella</a> si arricchisce con una nuova opera disegnata da Kengo Kuma. Il noto <a href="https://arte.sky.it/news/museo-albert-kahn-parigi-kengo-kuma" target="_blank">architetto giapponese</a> è infatti l'autore di <em>Bamboo Ring</em>, l'installazione "itinerante" che dopo le precedenti tappe, fra Londra e Milano, ha trovato la propria collazione definitiva nel contesto paesaggistico della Val di Sella, in Trentino.</p><h2>BAMBOO RING DI KENGO KUMA PER ARTE SELLA</h2><p>Maestro dell'architettura giapponese, particolarmente noto per l'uso del legno, Kengo Kuma aveva presentato <em>Bamboo Ring </em>per la prima volta nel 2019, in occasione del London Design Festival curato da Clare Farrow. Lo scorso anno, questa scultura dalle forme avvolgenti è stata inserita nel Cortile dei Bagni dell’Università Statale di Milano nell'ambito del Fuorisalone. Definitivamente abbandonata la dimensione urbana, d'ora in poi potrà essere osservata a diretto contatto con il bosco di Arte Sella, attivando una forma di contatto con gli alberi e le montagne. Una decisione non azzardata, dato che a formare l'opera sono elementi circolari in strisce in bambù e fibre di carbonio a elevata resistenza: dal loro intreccio prende vita un "anello spaziale" che si pone in una relazione armonica con il resto del percorso del parco artistico.</p><h2>LE NOVITÀ DI ARTE SELLA PER L'ESTATE 2022</h2><p>Dal punto di vista concettuale, <em>Bamboo Ring</em>  intende rimandare al principio della "circolarità" e all'allegoria del divenire: due concetti enfatizzati dall'impiego del bambù, ovvero la specie vegetale che più di tutte fissa l’anidride carbonica. L'opera può essere smantellata, smontata e riciclata; gli elementi circolari sono fissati con clip in plastica, a loro volta riutilizzabili. L'installazione di Kengo Kuma non è la sola novità di Arte Sella per l'estate 2022: nel giorno della sua inaugurazione ufficiale, a Villa Strobele, ha debuttato anche <em>Tobusa Bench</em>. Progettata dall'architetta e designer Satoko Shinohara, è una speciale "panca", realizzata con scarti della <a href="https://arte.sky.it/foto/arte-sella-stefano-boeri-interiors-installazione" target="_blank">tempesta Vaia</a>, che offre contemporaneamente riposo ai visitatori del parco e riparo agli animali sotto forma di nidi.</p><p>[Immagine in apertura: Kengo Kuma, <em>Bamboo Ring</em>. Photo Giacomo Bianchi]</p>

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Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

Il nuovo allestimento del Museo Schifanoia a Ferrara

Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

Il cinema di Quentin Tarantino in un nuovo libro illustrato

<p>Regista geniale, cinefilo e citazionista, <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-27-marzo-quentin-tarantino" target="_blank">Quentin Tarantino</a> è uno dei maestri più amati di Hollywood. Con il suo stile ironico e provocatorio, l'artista ha contribuito a rivoluzionare in maniera sostanziale il mondo del cinema, creando un modo inedito di usare la macchina da presa (non a caso, l'aggettivo “tarantiniano” è entrato prepotentemente nella terminologia degli addetti ai lavori, sintetizzando le moltissime influenze presenti nella produzione del regista).</p><p>Ad accendere i riflettori su questo protagonista assoluto del grande schermo è ora un nuovo albo illustrato: una sorta di guida da gustare prima di tutto con gli occhi, utile a conoscere il percorso che ha condotto Tarantino nell'olimpo del cinema mondiale.</p><h2>OMAGGIO A QUENTIN TARANTINO</h2><p>Edito da <a href="https://www.oblomovedizioni.com/libri-mondo-tarantino.php" target="_blank">Oblomov</a>, e inserito all'interno della collana <em>Gli albi di Linus</em> (la serie di volumi dedicata alle icone del cinema, della letteratura e dello spettacolo), il libro è un omaggio a tutto tondo all'universo del regista, a partire dal titolo: <em>Mondo Tarantino</em>.</p><p>Autori della pubblicazione (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) sono fumettisti, giornalisti, critici e illustratori di riferimento del panorama italiano, chiamati a offrire il loro contributo, analizzando aspetti diversi della carriera del regista. Tra le firme che hanno preso parte a questo numero figurano Silvio Bizio, Giorgio Carpinteri, Paolo Di Paolo, <a href="https://arte.sky.it/news/libro-concerti-disegno-giacon" target="_blank">Massimo Giacon</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/roma-festival-fumetto" target="_blank">Lorenzo Mò</a>, Giuseppe Sansonna, Raffaele Meale e Sergio Algozzino.</p><h2>A TU PER TU CON QUENTIN TARANTINO</h2><p>Con articoli, raffinati disegni in grande formato, vignette e approfondimenti d'autore, il volume analizza l'irresistibile ascesa, le passioni, gli amori, gli omaggi e quei “non tutti sanno che” del percorso artistico di Tarantino, mettendo in risalto alcune delle caratteristiche che ne hanno decretato l'unicità: su tutte la riscoperta di generi cinematografici dimenticati, rievocati con sguardo divertito, complice e affettuoso (come nel caso del cinema italiano di “serie B” tanto caro al maestro di Knoxville). E poi ancora l'utilizzo dello splatter e dell'ironia come strumenti per stemperare la violenza e la tensione, e la passione per la musica (storico il rapporto con <a href="https://arte.sky.it/news/ennio-morricone-libro" target="_blank">Ennio Morricone</a>). Un omaggio al cinema visionario del grande regista di <em>Pulp Fiction</em> e <em>Kill Bill</em>.</p>

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A Ferrara il nuovo spazio che omaggia il regista Antonioni

La vita turbolenta del pittore Pellizza da Volpedo