Il nuovo murale di Ericailcane a Cagliari

Quello di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-disegni-ericailcane-ravenna" target="_blank">Ericailcane</a> è un mondo immaginifico e sognante, fatto di bestie (sur)reali che escono dalla fantasia e incontrano i territori dell'allegoria e della protesta sociale. Il suo linguaggio, grezzo e raffinato allo stesso tempo, si è imposto negli anni come uno degli esempi di street art più espressivi e impegnati: dietro gli accenti fiabeschi delle sue opere si nascondo infatti pungenti riflessioni sui temi della sfera civile, economica e ambientale, espresse attraverso figure di animali che riflettono vizi e difetti dell'uomo contemporaneo. A ribadire le abilità tecniche e il carattere immaginifico della street art dell'autore di Belluno è ora un nuovo murale, recentemente inaugurato nel quartiere Sant'Elia di Cagliari: un'opera carica di simbolismi, che condensa gli interessi da sempre al centro della ricerca dell'artista. 
<h2>LA STREET ART DI ERICAILCANE</h2> Realizzato nel capoluogo sardo nell’ambito del Cagliari Urbanfest – Generazioni Metropolitane, festival di arte urbana e arti visive organizzato dall’<a href="https://www.associazioneasteras.it/" target="_blank">Associazione Asteras</a>, l'intervento campeggia sulla facciata esterna di un palazzo nei pressi del Parco degli Anelli. A caratterizzare la scena è un enorme gatto intento a suonare un organetto. Sul mantice dello strumento si sgretolano palazzi e case di una città sconosciuta, mentre un volatile appollaiato sulla spalla del felino becca i resti e le macerie di quel luogo in rovina. Nell'altra sezione del murale, invece, protagonisti sono due topolini che, come in un gioco di specchi, si oppongono alla distruzione e celebrano la rinascita. Mentre una grande pianta di ortica germoglia verso l'alto, i piccoli roditori salutano la nuova umanità. Colorato con tonalità blu e verdi che dialogano con l'ambiente marino circostante, il murale è un'allegoria della vita che si rigenera sempre, nonostante le distruzioni operate dall'uomo. 
<h2>GLI EVENTI DEL "CAGLIARI URBANFEST"</h2> Iniziato lo scorso 24 giugno, il Cagliari Urbanfest proseguirà nelle prossime settimane con interventi di street art, mostre, incontri e laboratori in programma nei quartieri di Sant’Elia, Stampace e Marina. Tra gli altri appuntamenti in calendario la mostra collettiva La memoria dell'acqua al Temporary Storing della Fondazione per l’arte Bartoli‐Felter, e l'intervento di Mara Damiani all'interno del Parco degli Anelli. 
[Immagine in apertura: Photo Massimiliano Frau]

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Con milioni di album venduti in tutto il mondo, spaziando fra generi musicali diversi, frontman di alcune delle band più iconiche degli ultimi trent’anni, Damon Albarn è protagonista di una carriera davvero unica.
La sua formazione classica gli ha permesso di mescolare stili e suoni, collaborando con musicisti di tutto il mondo, sempre alla ricerca di nuovi territori sonori da indagare.
Il documentario Damon Albarn – Una storia pop, in onda su Sky Arte mercoledì 13 luglio, ripercorre la vicenda del musicista britannico, dagli esordi sulla scena rock degli anni Novanta sino alla fama globale nei primi anni Duemila. 
Un’occasione per osservare da vicino anche l’evoluzione della musica d’oltremanica e i cambiamenti culturali, sociali e politici che il Paese ha vissuto negli ultimi tre decenni.

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